La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C258 del 5 luglio pubblica l’avviso della pubblicazione della
Relazione speciale 14/2022 della Corte dei Conti europea:
“La risposta della Commissione alle frodi nella politica agricola comune – È ora di affrontare il problema alla radice”.
Le frodi ledono gli interessi finanziari dell’UE e impediscono alle risorse dell’UE di raggiungere gli obiettivi strategici, scrive la Corte dei Conti. Nella presente relazione, la Corte fornisce una panoramica dei rischi di frode cui è soggetta la politica agricola comune (PAC) e valuta la risposta della Commissione alle frodi nella PAC.br>
La Corte conclude che la Commissione europea ha risposto ai casi di frode nella spesa della PAC, ma non è stata sufficientemente proattiva nell’affrontare l’impatto del rischio dell’accaparramento illegale dei terreni sui pagamenti della PAC, nel monitorare le misure antifrode degli Stati membri e nello sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie.
La Corte raccomanda alla Commissione di intraprendere azioni volte ad approfondire le sue conoscenze sui rischi di frode e sulle misure antifrode per poi intervenire sulla relativa valutazione, nonché di rafforzare il suo ruolo nel promuovere l’uso delle nuove tecnologie per la prevenzione e l’individuazione delle frodi.