Il sito del CEMR informa che a marzo, la Commissione europea ha proposto un regolamento per migliorare il mercato dell’elettricità dell’UE. La riforma è importante per i governi locali e regionali, poiché svolgono un ruolo centrale come fornitori, distributori e consumatori di energia elettrica. Mentre l’attuale mercato interno dell’elettricità ha portato effetti positivi e prezzi più bassi, sono necessarie riforme per affrontare la decarbonizzazione del settore elettrico e le carenze di gas causate dall’armamento energetico della Russia nel conflitto ucraino.
Lo scorso inverno ha chiarito a tutti gli europei che garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e prezzi più bassi dell’elettricità erano le massime priorità per gli anni a venire. L’UE e gli Stati membri devono aumentare sia la produzione di elettricità che la loro capacità in termini di stoccaggio dell’energia. Devono inoltre adottare misure forti per decarbonizzare il settore dell’elettricità al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In altre parole, il mercato europeo dell’elettricità si trova a un bivio: per andare avanti, l’UE deve intraprendere azioni forti e collaborare con le autorità locali e governi regionali.
I governi locali e regionali hanno un ruolo importante da svolgere nel cambiamento del settore elettrico. Sono responsabili della ricerca di luoghi idonei per la produzione, la distribuzione e la trasmissione; devono anche accelerare le autorizzazioni, gestire la pianificazione territoriale, investire in società energetiche e consentire ai consumatori e alle comunità energetiche.
Inoltre, possiedono preziose informazioni grazie al loro impegno diretto con le comunità locali e sono quindi essenziali per garantire l’accettazione da parte dei cittadini dell’introduzione dell’energia rinnovabile. Considerando tutti questi fattori, i governi locali e regionali devono essere partner chiave nella riforma di un mercato elettrico europeo efficiente e sostenibile.
È importante offrire la possibilità di contratti a lungo termine, anche ai privati e ai piccoli consumatori. Ciò li aiuta a proteggerli da prezzi elevati e imprevedibili, soprattutto fino a quando non sarà disponibile una maggiore produzione di energia rinnovabile a prezzi di generazione inferiori.
Durante i periodi di prezzi dell’elettricità eccessivamente elevati, è consigliabile mantenere alcune misure di emergenza. Queste misure possono includere massimali di prezzo, imposte sui guadagni imprevisti e rimborsi per i consumatori. Tuttavia, dovrebbero mirare solo ai combustibili fossili e ad altre fonti energetiche gradualmente eliminate per incoraggiare gli investimenti nelle energie rinnovabili. Queste misure non dovrebbero scoraggiare il risparmio energetico o la flessibilità.
Dovrebbero essere compiuti sforzi per responsabilizzare e proteggere i consumatori, in particolare quelli vulnerabili, nell’attuazione delle fonti energetiche rinnovabili e delle misure di efficienza energetica. Schemi di sostegno, prestiti e assistenza tecnica possono aiutare a raggiungere questo obiettivo. Inoltre, i fornitori di energia regionali e municipali, agendo come “fornitori di ultima istanza”, dovrebbero ricevere un’adeguata compensazione finanziaria da finanziamenti nazionali o europei per sostenere le famiglie e le imprese vulnerabili.
La collaborazione tra i diversi livelli di governance, seguendo i principi di sussidiarietà e governance multilivello, è cruciale per il successo. Piattaforme come il Patto dei sindaci facilitano la cooperazione, lo scambio di conoscenze e la condivisione di buone pratiche a livello europeo, nazionale e regionale.
Infine, per attuare con successo i cambiamenti a livello locale e regionale, è importante fornire risorse finanziarie e misure di sostegno, evitando regolamentazioni eccessive e oneri amministrativi.
In conclusione, la proposta di regolamento della Commissione offre l’opportunità di affrontare le sfide del mercato europeo dell’elettricità. Per raggiungere la neutralità climatica e garantire un approvvigionamento energetico sicuro, è fondamentale aumentare le capacità di produzione e stoccaggio, promuovere le fonti energetiche rinnovabili e coinvolgere i governi locali e regionali. La collaborazione, il sostegno finanziario e una governance efficiente contribuiranno a un mercato elettrico europeo sostenibile.
Per saperne di più sulle misure proposte dal CEMR, leggi il position paper completo .