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In questi giorni (4-5 luglio), oltre cento rappresentanti e amministratori di autorità locali e regionali europee si ritrovano nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, per la riunione della Commissione politica del CEMR, presieduta da Stefano Bonaccini, Presidente CEMR e della Regione Emilia-Romagna.

A loro si aggiungono una cinquantina di membri collegati online. Tra i presenti anche due ospiti in rappresentanza dell’Ucraina: il sindaco di Zhytomyr, Serhyi Sukhomlyn, e il sindaco di Khmelnitskiy, Oleksandr Symchyshyn. Una presenza significativa a seguito dell’adesione del CEMR all’Alleanza europea per la Ricostruzione dell’Ucraina, insieme al Comitato delle Regioni.

Proprio la guerra sarà al centro dei numerosi temi sul tavolo: al primo posto quindi la priorità di arrivare presto a un cessate il fuoco e alla pace, il sostegno ai Comuni e ai sindaci ucraini e quello all’ingresso nell’Unione Europea del Paese vittima dell’aggressione armata della Russia. Poi il contrasto ai cambiamenti climatici anche attraverso big data e intelligenza artificiale, con la visita al Tecnopolo di Bologna degli ospiti europei, cuore della Data Valley dell’Emilia-Romagna; fino alla violenza sulle donne, dramma diffuso negli Stati del vecchio continente che richiede un impegno condiviso sempre maggiore.

Il ruolo dei territori e dei governi locali, che più di ogni altro sono a contatto coi cittadini ogni giorno, deve essere centrale– afferma Bonaccini-. Soprattutto nella fase che stiamo attraversando, che richiede coesione sociale e ascolto delle comunità. Il lavoro del CEMR non si è mai fermato, nonostante la pandemia, ma il fatto di tornare a vederci di persona rappresenta un bel segnale di recuperata fiducia”.

“Abbiamo deciso di incontrarci qui perché la nostra Data Valley rappresenta un ecosistema dell’innovazione e delle nuove tecnologie unico in Europa: al Tecnopolo di Bologna, che visiteremo, ospitiamo il Data Center del Centro meteo europeo e presto arriverà il supercomputer europeo Leonardo, in entrambi i casi grazie a investimenti della Ue, statali e regionali”.

“L’Unione Europea è fondamentale, lo ha dimostrato proprio durante l’emergenza pandemica, ma deve coinvolgere le sue comunità locali se vuole davvero ripartire. E adesso- chiude il presidente della Regione e del CEMR- deve varare misure straordinarie per fronteggiare la crisi energetica e l’aumento dei prezzi, per interventi di garanzia sociale e di sostegno al lavoro. Guai tornare ora all’austerity, che colpirebbe le famiglie e le imprese che creano lavoro”.

La prima sessione di lavori è si è svolta il 4 luglio. Il presidente Bonaccini ha fatto un punto coi cronisti e gli operatori dell’informazione presenti.

Il 5 luglio, gli amministratori invitati visiteranno il Tecnopolo all’ex Manifattura Tabacchi, spazi oggi ristrutturati dove è installato il Data Center del Centro meteo europeo.

Gli Stati e i governi locali sono chiamati alla salvaguardia del pianeta e al contrasto dei cambiamenti climatici, già ora causa di eventi estremi: ecco che diventano fondamentali informazioni e dati affidabili, sia per sviluppare modelli predittivi sempre più precisi sia per poter analizzare serie storiche necessarie a completare i passaggi verso la transizione ecologica.

Capitolo guerra in Ucraina. Il CEMR ha fornito supporto ai membri ucraini sin dall’inizio del conflitto: oltre 800 amministratori locali hanno firmato una dichiarazione in loro sostegno subito nel febbraio 2022, mentre si sono intensificati gli scambi di informazioni con i rappresentanti ucraini sia per il supporto immediato sia per la futura ricostruzione, per la quale è fondamentale dare spazio a una prospettiva locale. Attraverso la Cities4Cities platform i Governi possono assistere le comunità ucraine che qui inseriscono le loro richieste e necessità.

Altro tema di drammatica attualità quello della violenza domestica e contro le donne. In Europa una donna su tre ha conosciuto questo fenomeno mentre una ragazza su due subisce episodi di violenza online. Il CEMR ha analizzato punti di forza e debolezza della proposta di una direttiva da parte della Commissione Europea da sottoporre al Parlamento Europeo: secondo il Consiglio, occorre in rinforzare un approccio collaborativo multilivello che riconosca il ruolo delle autorità locali, salvaguardare la vita democratica ostacolando la violenza contro le donne in politica, introdurre protocolli comuni per la raccolta di dati tra i diversi Stati a livello locale e regionale.

Discussa anche la Carta delle autorità locali per l’uguaglianza in Africa, che il CEMR ha contribuito a realizzare in cooperazione con la rete delle donne elette in Africa, l’Unione delle città e dei governi locali e la corrispondente associazione africana. La carta, ufficializzata lo scorso maggio, è dedicata all’uguaglianza di genere e alle proposte per renderla sempre più concreta.
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Nell’Unione europea, il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni si è attestato al 74,5% nel primo trimestre del 2022, con un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2021.

La debolezza del mercato del lavoro, che comprende tutte le persone che hanno un bisogno insoddisfatto di occupazione e di cui una delle componenti principali è la disoccupazione, nel primo trimestre del 2022 ammontava all’11,9% della forza lavoro allargata di età compresa tra 20 e 64 anni, rispetto al 12,3 % nel quarto trimestre 2021 (-0,4).

Queste informazioni provengono dai dati sul mercato del lavoro nel primo trimestre del 2022 pubblicati il 5 luglio da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea.

Articolo dettagliato Statistics Explained.



Le variazioni del tasso di occupazione tra il quarto trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022 sono variate tra gli Stati membri dell’UE. Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Grecia (+1,8 punti percentuali), Lussemburgo (+1,1 punti percentuali) e Lettonia (+1,0 punti percentuali).

Mentre l’occupazione è aumentata in 24 Stati membri dell’UE, è diminuita in Lituania (-0,3 punti percentuali), Danimarca (0,5 punti percentuali) e Malta (-0,6 punti percentuali).

Per maggiori informazioni:

Articolo spiegato Eurostat sul mercato del lavoro dell’UE – Statistiche trimestrali

Sezione Eurostat dedicata all’indagine sulle forze di lavoro dell’UE



Database Eurostat sull’indagine sulle forze di lavoro dell’UE

Quaderno di lavoro Eurostat Education Corner sul mercato del lavoro
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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C258 del 5 luglio pubblica l’avviso della pubblicazione della Relazione speciale 14/2022 della Corte dei Conti europea: “La risposta della Commissione alle frodi nella politica agricola comune – È ora di affrontare il problema alla radice”.

Le frodi ledono gli interessi finanziari dell’UE e impediscono alle risorse dell’UE di raggiungere gli obiettivi strategici, scrive la Corte dei Conti. Nella presente relazione, la Corte fornisce una panoramica dei rischi di frode cui è soggetta la politica agricola comune (PAC) e valuta la risposta della Commissione alle frodi nella PAC.br>
La Corte conclude che la Commissione europea ha risposto ai casi di frode nella spesa della PAC, ma non è stata sufficientemente proattiva nell’affrontare l’impatto del rischio dell’accaparramento illegale dei terreni sui pagamenti della PAC, nel monitorare le misure antifrode degli Stati membri e nello sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie.

La Corte raccomanda alla Commissione di intraprendere azioni volte ad approfondire le sue conoscenze sui rischi di frode e sulle misure antifrode per poi intervenire sulla relativa valutazione, nonché di rafforzare il suo ruolo nel promuovere l’uso delle nuove tecnologie per la prevenzione e l’individuazione delle frodi.

LA RELAZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
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Il sito del Consiglio d’Europa rende noto che la Settimana d’azione per i giovani del Consiglio d’Europa si è conclusa il 1 luglio 2022 con la presentazione da parte dei partecipanti di un invito all’azione rivolto ai governi nazionali per intensificare le azioni e le politiche per rivitalizzare la democrazia con la partecipazione dei giovani. I 450 giovani che hanno partecipato hanno sottolineato la necessità che le autorità pubbliche tengano fede ai propri impegni e coinvolgano efficacemente i giovani nella “ democratizzazione della democrazia ”.

Il ruolo dell’educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani è fondamentale per coinvolgere seriamente le giovani generazioni e affidare loro il miglioramento dei processi democratici. I partecipanti hanno anche ricordato che una cultura democratica dovrebbe garantire diversità di opinioni e possibilità di dissenso e protesta pacifica, e che i conflitti in una società democratica dovrebbero essere risolti con mezzi non violenti.

L’invito all’azione in 50 punti, corrispondente ai 50 anni del settore giovanile del Consiglio d’Europa, è incentrato sui quattro temi principali della Settimana dell’azione giovanile e include, ma non si limita a, le seguenti raccomandazioni.

Rilancio della democrazia e dell’accesso ai diritti:

Creare consigli giovanili con potere/influenza reale in ogni comune
Avviare settimane di azione e advocacy sui diritti umani
Organizzare incontri aperti tra trendsetter politici e giovani
Condurre campagne di sensibilizzazione sui legami tra crisi ambientale, salute mentale e democrazia

Partecipazione significativa dei giovani:

Applicare i principi di cogestione (i giovani prendono decisioni insieme ai governi) a livello nazionale e locale
Sostenere l’autonomia delle organizzazioni giovanili, compresa la loro sostenibilità finanziaria e indipendenza politica
Tutelare i diritti alla libertà di associazione, riunione e partecipazione dei giovani
Sostenere il dialogo e lo scambio attraverso e nell’istruzione.

Digitalizzazione:

Promuovere la partecipazione dei giovani alla governance dell’intelligenza artificiale (AI) e alla governance di Internet
Realizzazione di piattaforme digitali per gli scambi tra giovani e decisori
Garantire un accesso facile e gratuito a Internet e alla tecnologia per tutti i giovani
Migliorare i sistemi educativi attraverso l’educazione alla cittadinanza digitale e l’alfabetizzazione all’IA, sia nell’istruzione formale che non formale.

Costruzione della pace:

Coinvolgere operatori giovanili e leader giovanili nei processi di pace
Creare spazi in cui i giovani possano dialogare con metodi non violenti
Presta uguale attenzione a tutti i conflitti in Europa (e oltre).

Il testo definitivo dell’invito all’azione in 50 punti sarà disponibile sul sito web del Consiglio d’Europa del Settore Giovani entro venerdì 8 luglio.
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Tecnologie innovative e infrastrutture di supporto nel campo delle energie rinnovabili – idrogeno verde, gas rinnovabile, biomassa, recupero dei rifiuti, ecc. saranno al centro del 4° evento dei portatori di interessi DanuP-2-Gas, che si svolgerà il 13 luglio.

Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea.

I relatori provengono da società di servizi energetici, ONG, società del gas, centri energetici e altri dalla Bulgaria e dall’UE.

L’evento si svolgerà in un formato ibrido: online sulla piattaforma Zoom e in loco a Sofia. La partecipazione è gratuita.

Tutti i partecipanti (partecipando personalmente o virtualmente) devono registrarsi tramite il modulo di registrazione onlineù.

Le iscrizioni per la partecipazione online saranno accettate entro il 12 luglio 2022, ore 12

L’AGENDA DEI LAVORI
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