In risposta alle proposte della Commissione europea per un quadro globale di monitoraggio delle foreste, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha pubblicato un parere che include raccomandazioni e richieste di ulteriori revisioni. Il CESE sottolinea la necessità di sostenibilità, inclusività e rispetto dei diritti di proprietà nel sistema di dati forestali proposto, sollecitando al contempo attenzione ai limiti tecnici e alle considerazioni giuridiche.
Nella plenaria di marzo del CESE è stato adottato il parere “Foreste dell’UE: nuovo quadro comunitario per il monitoraggio e i piani strategici delle foreste” .
Il sistema di dati forestali proposto mira a fornire informazioni tempestive, accurate e trasparenti sulle foreste europee, arricchendo la nostra comprensione di questi ecosistemi vitali. Tuttavia, il CESE evidenzia diversi settori chiave in cui sono necessari miglioramenti e chiarimenti prima che l’iniziativa possa procedere.
Una raccomandazione significativa è la creazione di una serie comune di indicatori per valutare l’impatto della gestione forestale sulla biodiversità e il suo contributo agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Inoltre, il CESE sottolinea l’importanza di garantire che i dati raccolti non siano sfruttati a fini commerciali senza apportare vantaggi ai proprietari terrieri.