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In risposta alle proposte della Commissione europea per un quadro globale di monitoraggio delle foreste, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha pubblicato un parere che include raccomandazioni e richieste di ulteriori revisioni. Il CESE sottolinea la necessità di sostenibilità, inclusività e rispetto dei diritti di proprietà nel sistema di dati forestali proposto, sollecitando al contempo attenzione ai limiti tecnici e alle considerazioni giuridiche.

Nella plenaria di marzo del CESE è stato adottato il parere “Foreste dell’UE: nuovo quadro comunitario per il monitoraggio e i piani strategici delle foreste” .

Il sistema di dati forestali proposto mira a fornire informazioni tempestive, accurate e trasparenti sulle foreste europee, arricchendo la nostra comprensione di questi ecosistemi vitali. Tuttavia, il CESE evidenzia diversi settori chiave in cui sono necessari miglioramenti e chiarimenti prima che l’iniziativa possa procedere.

Una raccomandazione significativa è la creazione di una serie comune di indicatori per valutare l’impatto della gestione forestale sulla biodiversità e il suo contributo agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Inoltre, il CESE sottolinea l’importanza di garantire che i dati raccolti non siano sfruttati a fini commerciali senza apportare vantaggi ai proprietari terrieri.
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A partire da ieri, 2 ottobre, la Commissione ha aperto le iscrizioni per i premi New European Bauhaus (NEB) 2024. Dopo oltre 4.500 candidature ricevute in totale nelle passate edizioni, i Premi NEB 2024 premieranno quest’anno 20 progetti e concetti innovativi esemplari che rappresentano sostenibilità, estetica e inclusività.

Per la prima volta quest’anno saranno accolte richieste di progetti e concetti in Ucraina oltre che negli Stati membri dell’UE e nei Balcani occidentali. I premi “Riconoscimento speciale allo sforzo di ricostruzione e ripresa dell’Ucraina” riconosceranno progetti e concetti che contribuiscono alla ripresa e alla ricostruzione dell’Ucraina in linea con i valori del Nuovo Bauhaus europeo. Un’altra novità di quest’anno è il focus su progetti e concetti di regioni dell’UE che si trovano ad affrontare problemi o sfide socioeconomiche nella duplice transizione digitale e verde.

I Premi 2024 premieranno i progetti esistenti e i concetti sviluppati da giovani talenti in quattro categorie:

Riconnettersi con la natura;
Riacquistare il senso di appartenenza;
Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno;
Dare forma a un ecosistema industriale circolare e sostenere il pensiero sul ciclo di vita
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In ciascuna delle quattro categorie sono stabiliti due filoni di competizione paralleli:

Filone A: “Nuovi campioni europei del Bauhaus” sarà dedicato a progetti esistenti e completati con risultati chiari e positivi.

Filone B: “New European Bauhaus Rising Stars” sarà dedicato ai concept presentati da giovani talenti di età pari o inferiore a 30 anni. I concetti possono trovarsi in diverse fasi di sviluppo, dalle idee con un piano chiaro al livello di prototipo.

I premi 2024 verranno assegnati a 20 vincitori che riceveranno premi fino a 30.000 euro, oltre a un pacchetto di comunicazione per aiutarli a sviluppare e promuovere ulteriormente i loro progetti e concetti. Saranno annunciati durante il New European Bauhaus Festival, che si svolgerà a Bruxelles dal 17 al 21 aprile, nel corso di una cerimonia di premiazione ospitata dalla Commissione. Il festival riunirà persone provenienti da contesti diversi, in una varietà di workshop, attività ed eventi satellite per discutere e dare forma al nostro futuro. Il bando per gli eventi satellite è ancora aperto fino al 31 dicembre 2023.

Le candidature sono aperte fino al 10 novembre 2023. Sono ammessi candidati di ogni nazionalità e provenienza se i loro concetti e progetti vengono implementati nell’UE, nei Balcani occidentali o in Ucraina. Le candidature dovranno essere presentate attraverso la piattaforma ufficiale dei Nuovi Premi Bauhaus Europei.

Tutti i dettagli relativi al processo di candidatura sono inclusi nella Guida per i candidati, disponibile in tutte le lingue dell’UE, dei Balcani occidentali e in ucraino.

Il Nuovo Bauhaus Europeo è un’iniziativa creativa e interdisciplinare che collega il Green Deal europeo ai nostri spazi ed esperienze di vita. L’iniziativa invita tutti a rimodellare il nostro futuro e renderlo più sostenibile, bello e inclusivo, promuovendo esperienze positive e inclusive per tutti.

Lanciato dalla presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2020 , il Nuovo Bauhaus europeo è stato co-progettato con migliaia di persone e organizzazioni in tutta Europa e oltre.


Per maggiori informazioni

Nuova piattaforma europea dei Premi Bauhaus

Guida per i candidati in tutte le lingue dell’UE, dei Balcani occidentali e in ucraino

Nuovo Festival Europeo del Bauhaus

Nuovo sito web europeo del Bauhaus

Comunicazione della Commissione sul nuovo Bauhaus europeo
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Il Comitato direttivo per l’antidiscriminazione, la diversità e l’inclusione (CDADI) del Consiglio d’Europa ha adottato due documenti pratici per aiutare gli Stati a garantire che i responsabili politici, i funzionari pubblici e il pubblico in generale percepiscano la diversità non come una minaccia ma come un vantaggio collettivo che genera dividendi – non solo per i migranti, ma per la società nel suo insieme. Lo rende noto il sito del Consiglio d’Europa.

Garantire l’uguaglianza, valorizzare la diversità, promuovere un’interazione interculturale significativa e promuovere la cittadinanza attiva sono i principi fondamentali del modello di integrazione interculturale del Consiglio d’Europa. Questo modello si concentra sull’interazione interculturale come un modo per costruire ponti tra individui e comunità diversi e si basa sul presupposto che “l’integrazione è una strada a doppio senso”.

Come dimostrato da numerosi studi, la diversità etnica e religiosa a livello locale e nazionale è infatti associata ad un accresciuto benessere economico e sociale. Comprendere il vantaggio della diversità, tuttavia, non è automatico. Richiede che la diversità sia accompagnata da politiche specifiche che rendano la società veramente inclusiva gestendo i conflitti che possono minacciare la coesione della comunità.

Programma di capacity building e strumenti per l’integrazione dei migranti

Manuale per la progettazione di un corso di formazione sulla competenza interculturale
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Il sito European Urban Iniziative invita le autorità ammissibili a presentare proposte di progetto nell’ambito del primo invito a presentare proposte EUI – Azioni innovative (EUI-IA). Per questo invito a presentare proposte è stanziato un bilancio indicativo di 50 milioni di EUR FESR.

Ciascun progetto può ricevere fino a un massimo di 5 milioni di EUR di cofinanziamento FESR e l’attuazione del progetto dovrebbe avvenire entro un periodo massimo di 3,5 anni.

Consulta il Termine di paragone che stabilisce i requisiti e il processo da seguire per il primo invito a presentare proposte EUI-IA. Dovrebbe essere letto insieme alla Guida EUI-IA, al Documento di lavoro di cortesia del modulo di domanda e ad altri documenti pubblicati sul sito web dell’EUI.

Il primo invito a presentare proposte EUI-IA finanzierà progetti per fornire esempi tangibili e reali di interventi del New European Bauhaus (NEB) che integrino pienamente i tre valori fondamentali NEB di sostenibilità, inclusività ed estetica a un livello massimo di ambizione secondo il quadro proposto nella NEB Compass.

Le città sono invitate a considerare i quattro temi seguenti che hanno il maggiore potenziale per generare soluzioni innovative e creare un chiaro effetto dimostrativo per ispirare l’uso della politica di coesione nelle aree urbane:

Costruzioni e ristrutturazioni all’insegna della circolarità e della carbon neutrality

Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale

Adattare e trasformare gli edifici per soluzioni abitative a prezzi accessibili

Rigenerare gli spazi urbani

L’invito metterà alla prova la capacità di convertire le attuali sfide urbane in opportunità, di affrontarle attraverso soluzioni integrate, traducendo il Green Deal europeo in interventi innovativi che consentano ai cittadini di guidare il cambiamento verso città, paesi e comunità locali verdi e inclusive.

Scopri di più sull’argomento e
leggi i Termini di riferimento (IT).

Per maggiori informazioni e per candidarsi e per i seminari che si terranno fino alla fine dell’anno.
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Il sito del Comitato europeo delle regioni (CdR) informa del Premio Mayor Paweł Adamowicz 2022 in onore dei difensori della libertà, della solidarietà e della tolleranza offerto dalla Città di Danzica, dal CdR e dalla Rete Internazionale delle Città di Rifugio.

Il premio è rivolto a dirigenti, leader civici o organizzazioni che lavorano in collaborazione con gli enti locali e regionali, “che costruiscono ponti e abbattono muri, con un chiaro senso di responsabilità per le generazioni future e che non si sottraggono a qualsiasi battaglia urgente per i diritti umani e le libertà civili, a livello locale, nazionale o internazionale”.

Il premio onora la vita e l’esempio di Paweł Adamowicz, sindaco di Danzica dal 1998 fino al suo omicidio il 13 gennaio 2019. Il suo omicidio è stato preceduto da un’ondata di incitamenti all’odio contro di lui. L’istituzione di questo Premio è anche un riconoscimento a tutti coloro che lavorano con coraggio e integrità contro l’intolleranza, la radicalizzazione, l’incitamento all’odio, l’oppressione e la xenofobia e che lavorano per promuovere le pari opportunità, l’integrazione sociale e i diritti fondamentali.

I candidati per il Premio possono essere proposti dai membri del Comitato Europeo delle Regioni, da qualsiasi consiglio comunale o regionale, nonché da organizzazioni internazionali con un forte impegno e competenze rilevanti nei campi del Premio. I candidati al Premio possono provenire o essere attivi in ​​qualsiasi paese del mondo. Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 ottobre 2022. La cerimonia di premiazione si svolgerà a gennaio 2023.

Il primo vincitore del premio Mayor Paweł Adamowicz è Henriette Reker , il sindaco di Colonia in Germania, in riconoscimento della sua straordinaria dedizione e del suo lavoro nella sua città nel promuovere la tolleranza, l’inclusività e l’integrazione e la non discriminazione dei cittadini con background migratorio, combattendo l’incitamento all’odio e la xenofobia.

Premio del sindaco Paweł Adamowicz – sito web : #AdamowiczAward

Norme e regolamenti del premio, Criteri di ammissibilità, Criteri di selezione.

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