Eurostat: commercio elettronico continua a crescere nell’UE

Sfoglia le altre notizie

ASSEMBLEA SOCI Federazione AICCRE Lazio

Il 3 ottobre 2024, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Roma Capitale, situata in Via IV Novembre 119/a, ROMA, si terrà l’assemblea dei soci della Federazione AICCRE Lazio.

Gli acquisti online continuano a crescere nell’UE, come mostrano i dati dell’ultima indagine annuale sull’uso delle TIC nelle famiglie e da parte dei singoli.

Lo rende noto il sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.

Nel 2022, il 91% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni nell’UE aveva utilizzato Internet, il 75% delle quali aveva acquistato o ordinato beni o servizi per uso privato. La percentuale di e-shopper è passata dal 55% nel 2012 al 75% nel 2022, con un aumento di 20 punti percentuali.

Le quote più elevate di utenti Internet che hanno acquistato o ordinato beni o servizi su Internet nel 2022 sono state registrate nei Paesi Bassi (92%), Danimarca (90%) e Irlanda (89%). D’altra parte, meno del 50% ha fatto acquisti online in Bulgaria (49%).

Tra il 2012 e il 2022, la crescita è stata particolarmente significativa in Estonia (+47 pp), Ungheria (+43 pp), Cechia e Romania (+41 pp).

Nel 2022, gli acquisti di beni online più comuni sono stati vestiti (compreso l’abbigliamento sportivo), scarpe o accessori (ordinati dal 42% degli internauti). Dopo i dispositivi indossabili, i primi 5 acquisti online più comuni di beni fisici sono stati completati da consegne da ristoranti, catene di fast-food e servizi di catering (19%), cosmetici, prodotti di bellezza o benessere (17%), mobili, accessori per la casa o prodotti per il giardinaggio (16%) e libri stampati, riviste o giornali e articoli sportivi (escluso l’abbigliamento sportivo) (entrambi 14%).

Nel 2022, tra gli utenti di Internet nell’UE, il 21% ha utilizzato piattaforme di economia collaborativa per ordinare o acquistare beni fisici da altri individui, mentre il 6% ha affittato un alloggio, l’1% ha utilizzato un servizio di trasporto e meno dell’1% ha ordinato servizi domestici tramite tali piattaforme.

Gli individui di età compresa tra 25-34 anni e 35-44 anni hanno avuto una propensione superiore alla media ad acquistare beni da altri venditori privati ​​nel 2022 con una quota del 29% di utenti Internet ciascuno.

L’importanza delle piattaforme online per prenotare, ad esempio, alloggi in affitto è stata recentemente rilevata anche attraverso le statistiche sperimentali sul tema, che mostrano livelli di prenotazione nel 2022 superiori agli anni pre-pandemia, mentre il turismo nelle tipologie più tradizionali di alloggio era ancora in ritardo di un un po’ indietro.


Articolo Eurostat sulle statistiche dell’e-commerce per gli individui

Sezione tematica Eurostat su economia e società digitaleù

Banca dati Eurostat sull’economia e la società digitale

Share:

Vuoi rimanere sempre aggiornato

Iscriviti alla nostra mailing list