Rafforzamento dialogo sociale: Raccomandazione del Consiglio UE

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Articolo da tusciaweb.eu Il Premio Gianfranco Martini, istituito in memoria di Gianfranco Martini, storico Segretario Generale dell’AICCRE e figura di riferimento nella promozione dei gemellaggi e della cittadinanza europea, nasce

La Gazzetta ufficiale
dell’Unione europea

Serie C del 6 dicembre pubblica la

Raccomandazione del Consiglio dell’Unione

sul rafforzamento del dialogo sociale nell’Unione europea

Il Consiglio raccomanda agli Stati membri dell’UE, tra l’altro:

di garantire, come specificato nella presente raccomandazione, un contesto favorevole al dialogo sociale bipartito e tripartito, compresa la contrattazione collettiva, nei settori pubblico e privato, a tutti i livelli,

che:
a)

rispetti i diritti fondamentali della libertà di associazione e di contrattazione collettiva;

b)

promuova sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro forti e indipendenti al fine di stimolare un dialogo sociale significativo;

c)

includa misure volte a rafforzare le capacità dei sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro;

d)

garantisca l’accesso alle informazioni pertinenti necessarie per partecipare al dialogo sociale;

e)

promuova la partecipazione di tutte le parti al dialogo sociale;

f)

sia al passo con l’era digitale e promuova la contrattazione collettiva nel nuovo mondo del lavoro e una transizione equa e giusta verso la neutralità climatica; e

g)

fornisca un adeguato sostegno istituzionale al fine di stimolare un dialogo sociale significativo;

di coinvolgere le parti sociali in modo sistematico, significativo e tempestivo nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche occupazionali e sociali e, se del caso, delle politiche economiche e di altre politiche in ambito pubblico, anche nel contesto del semestre europeo;

3)

di garantire che le parti sociali abbiano accesso alle informazioni pertinenti relative alla situazione economica e sociale generale nel rispettivo Stato membro, nonché alla situazione e alle politiche pertinenti dei loro rispettivi settori di attività, il che è necessario per partecipare al dialogo sociale e alla contrattazione collettiva;

di garantire che le organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro e i sindacati siano riconosciuti ai fini del dialogo sociale e della contrattazione collettiva.

SCARICA LA RACCOMNDAZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)

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