La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C245 del 8 giugno pubblica le Conclusioni del Consiglio dell’Unione europeavsulla protezione e la sicurezza dei giornalisti e degli altri professionisti dei media.
Nel documento si incoraggia nel quadro dell’attuale forum europeo dei mezzi di informazione, l’organizzazione periodica di discussioni e scambi di migliori pratiche in materia di protezione e sicurezza dei giornalisti e degli altri professionisti dei media, facilitando il dialogo sugli sviluppi pertinenti con i portatori di interessi.
Il Consiglio invita a continuare a valutare i progetti pilota e le azioni preparatorie esistenti a sostegno della libertà e del pluralismo dei media, al fine di ampliarli e renderli a più lungo termine.
Per il Consiglio occorre rafforzare i finanziamenti a favore del giornalismo indipendente e d’inchiesta, che apporta un contributo fondamentale alla vita pubblica e democratica, anche sulla base dell’iniziativa NEWS e ispirandosi, ad esempio, all’esperienza di InvestEU.
Il Consiglio invita a tenere conto della sicurezza online e della libertà di parola dei giornalisti e degli altri professionisti dei media in tutte le iniziative pertinenti derivanti dalla strategia digitale dell’UE.
Per il Consiglio, tra l’altro, è necessario promuovere la sicurezza online e l’empowerment digitale dei giornalisti e degli altri professionisti dei media, in particolare per quanto riguarda le giornaliste, i giornalisti appartenenti a minoranze o a gruppi socialmente emarginati, ad esempio promuovendo la creazione di gruppi di esperti dedicati che raccolgano informazioni e condividano buone pratiche su come affrontare attacchi e minacce online, che potrebbero riunire rappresentanti dei media e autorità di regolamentazione a livello dell’UE o degli Stati membri, funzionari delle autorità di contrasto e funzionari responsabili della cibersicurezza.