La Commissione europea ha presentato una nuova strategia di normazione che delinea l’approccio UE alle norme all’interno del mercato unico e a livello globale. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione.
“La nuova strategia mira a rafforzare la competitività dell’UE a livello globale, a promuovere un’economia resiliente, verde e digitale e a integrare i valori democratici nelle applicazioni tecnologiche”.
Le norme rappresentano il fondamento implicito del mercato unico e della competitività globale dell’UE, continua la Commissione. “Consentono ai fabbricanti di garantire l’interoperabilità dei loro prodotti e servizi, ridurre i costi, migliorare la e favorire l’innovazione. Le norme sono una parte invisibile ma essenziale della nostra vita quotidiana, che riguarda i settori più diversi, dalle frequenze Wi-Fi ai giocattoli connessi o agli attacchi da sci, solo per citarne alcuni. Le norme offrono la garanzia che i prodotti ei servizi sono adatti al loro scopo, sicuri e innocenti per le persone e l’ambiente. Il rispetto delle norme garantisce la conformità dei prodotti al diritto dell’UE”.
Il ritmo dell’innovazione, l’innovazione verde e digitale e le misure democratiche delle norme tecniche per i valori dell’UE dovrebbero avere un approccio sempre più strategico alla normazione, auspica Bruxelles. “Senza le norme europee non è possibile realizzare le ambizioni dell’UE per un’economia climaticamente neutra, resiliente e circolare”.
La strategia presentata dalla Commissione propone cinque linee di intervento principali:
Prevedere, classificare in ordine di priorità e affrontare le esigenze di norma in settori strategici. La Commissione ha individuato le priorità in materia di normazione per quanto riguarda la produzione di vaccini e medicinali contro la COVID-19, il riciclo delle materie prime critiche, la catena di valore dell’idrogeno pulito, il cemento a basse emissioni di carbonio, la certificazione dei chip e i dati. A partire da quest’anno le priorità nel campo della normazione saranno chiaramente individuate nel programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea per il 2022. Per orientare la scelta delle priorità future in materia di normazione sarà istituito un forum ad alto livello. La Commissione istituirà la funzione di responsabile della normazione,
Migliorare la governance e l’integrità del sistema europeo di normazione: le norme europee, che sostengono le politiche e le normative dell’UE, devono essere stabilite da soggetti europei. La Commissione propone una modifica del regolamento sulla normazione per migliorare la governance del sistema europeo di normazione. “Se da un lato il sistema europeo rimarrà aperto, trasparente, inclusivo e imparziale, dall’altro la proposta prevede che i mandati conferiti su richiesta della Commissione alle organizzazioni europee di norma siano gestiti dai delegati nazionali – gli organismi nazionali di normazione – degli Stati membri dell’UE e del SEE. Ciò consentirà di evitare l’influenza indebita da qualsiasi parte di soggetti di paesi al di fuori dell’UE e del SEE sui processi decisionali per la definizione di norme in settori fondamentali, come le norme sulla cibersicurezza o sull’idrogeno”. La Commissione presterà inoltre particolare attenzione all’inclusività del sistema e al ruolo delle PMI e della società civile. Bruxelles invita le organizzazioni europee di normazione a modernizzare le loro strutture di governance e avvierà un processo di revisione tra membri che coinvolga gli Stati e gli organismi nazionali di normazione, allo scopo di migliorare l’inclusività a vantaggio della società civile e degli utenti e di Creare condizioni di normazione favorevoli alle PMI. Al tempo stesso la Commissione avvierà la valutazione del regolamento sulla normazione.
Rafforzare la leadership europea per quanto le norme globali: la Commissione si avvarrà del forum ad alto livello per creare, insieme agli Stati membri e agli organismi nazionali di normazione, un nuovo meccanismo per la condivisione di informazioni e per coordinare e rafforzare l’approccio europeo alla norma internazionale. La Commissione promuoverà inoltre un maggiore coordinamento tra gli Stati membri dell’UE ei partner che condividono gli stessi principi. L’UE finanzierà progetti di normazione nei paesi dell’Africa e del vicinato.
Sostenere l’innovazione: la Commissione propone di’ sfruttare meglio il potenziale della ricerca finanziata dall’UE per valorizzare i progetti di innovazione attraverso attività di normazione e anticipare le esigenze di normazione. Sarà lanciato uno strumento per dare impulso alla normazione ( standardization booster ), che aiuteranno i risultati nel quadro di Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa a verificare la pertinenza dei loro a fini di normazione. Entro la metà del 2022 sarà avviata l’elaborazione di un codice di buone pratiche per i ricercatori nel campo della normazione, allo scopo di rafforzare il legame tra la normazione e la ricerca/l’innovazione nel quadro dello Spazio europeo della ricerca (ERA) .
Preparare la prossima generazione di esperti nel campo della normazione: la norma si basa sul contributo dei migliori esperti e l’Europa si trova ad affrontare un cambio generazionale. La Commission promuoverà una maggiore consapevolezza sulle norme a livello accademico, ad esempio attraverso la formazione dei ricercatori e la futura organizzazione di giornate universitarie dell’UE in materia.
APPROFONDIMENTI
Scheda informativa sulla strategia dell’UE in materia di normazione
Una strategia dell’UE in materia di normazione : definire norme globali a sostegno di un mercato unico dell’UE resiliente, verde e digitale
Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO recante modifica del regolamento (UE) n. 1025/2012 per quanto riguarda le decisioni delle organizzazioni europee di normazione relative alle norme europee e ai prodotti della normazione europea
Programma di lavoro annuale dell’Unione per la normazione europea per il 2022