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Si è tenuto recentemente un dibattito tematico presso il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa sul rafforzamento delle istituzioni democratiche europee attraverso l’impegno dei giovani a livello locale. Dall’abbassamento dell’età per votare al coinvolgimento adeguato dei giovani nel processo decisionale a livello locale, sono stati evocati diversi possibili mezzi per soddisfare l’urgente necessità di un rinnovamento democratico. I giovani delegati hanno fornito ai lavori del Congresso un’ulteriore prova della maturità e dell’originalità del loro impegno politico.


“Avere 20 anni nel 2020 significava proiettarsi nel 2050, in un mondo in cui la temperatura sarà più alta di 2°C, dove la carestia e la tempesta potrebbero essere la norma e tutti i nostri sogni saranno evaporati”. Questa verità, secondo Hugo Biolley (nella foto), il più giovane sindaco di Francia, eletto nel 2020 all’età di 18 anni nel villaggio di Vinzieux, pone definitivamente fine a tutte le nostre illusioni e richiede la mobilitazione immediata di tutta la nostra società.

La crisi climatica, la crisi sanitaria e le crisi sociali, economiche e politiche che hanno travolto l’Europa negli ultimi anni hanno colpito maggiormente i giovani. Come dovremmo affrontare questi problemi, che li hanno precipitati in una crisi esistenziale senza precedenti? “Aiutate i giovani che cercano un po’ di speranza e si sentono così soli in un mondo istituzionale così disincarnato. Raduna la loro energia che potrebbe altrimenti trasformarsi in rabbia distruttiva! Continuate a salvaguardare la democrazia locale e diventatene i trasportatori di fiducia!”, ha detto Hugo Biolley. A suo avviso, è a livello locale, dove la politica può essere misurata attraverso azioni quotidiane tangibili, che i giovani dovrebbero essere affidati al più presto e coinvolti nel lavoro delle istituzioni politiche. La prova stava nella sua stessa storia, che aveva messo radici in un rapporto speciale con i suoi anziani. “La democrazia è una fiamma viva che si sostiene riponendo un po’ di fiducia in qualcuno che vuole rendersi utile”, ha detto. Il suo intervento è stato ascoltato con molta attenzione e ha dato luogo a una serie di commenti durante il dibattito, in cui si è affermato quanto fosse urgente agire per aprire le istituzioni locali ai giovani.

A questo proposito, il Congresso dei poteri locali e regionali, che dal 2014 coinvolge sistematicamente i giovani delegati nelle sue attività statutarie, ha elaborato e introdotto una serie di utili strumenti normativi come la Carta europea riveduta sulla partecipazione dei giovani Persone nella vita locale e regionale. Tuttavia, secondo la giovane delegata, Despoina Panteli (Grecia), questi eccellenti strumenti non sono sufficientemente sfruttati, e ha chiesto una sistematica gestione congiunta da parte delle autorità locali e dei consigli giovanili delle questioni relative ai giovani e una maggiore istituzionalizzazione della partecipazione dei giovani nei consigli comunali attraverso fasce orarie e formati specifici. Anche la creazione di un organismo di coordinamento dedicato e la fornitura di stanze e strutture per le organizzazioni giovanili è stata una questione importante.

Nel 2015 il Congresso ha chiesto che il diritto di voto sia riconosciuto a livello locale dai 16 anni in poi, ma questa non è ancora diventata una pratica universale in tutti gli Stati membri.

In tutte le numerose dichiarazioni dei delegati giovanili e dei membri della Camera dei poteri locali, è stata salutata l’idea di abbassare l’età di voto locale e sono stati evidenziati gli elevati standard di coinvolgimento dei giovani.

Fabio Travaglini ha evidenziato la necessità di affrontare il tema della disoccupazione.
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Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha adottato il 22 marzo, nel corso della sua 44esima sessione, la sua raccomandazione su “Il futuro del Consiglio d’Europa e il ruolo del Congresso in esso” quale contributo al Vertice del Consiglio d’Europa che si terrà a Reykjavik il 16 e 17 maggio.

La raccomandazione invita i capi di Stato e di governo a esprimere il loro sostegno al ruolo cruciale della democrazia locale e regionale nell’incorporare i valori democratici, il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto e coinvolgere i cittadini nella governance democratica e nel processo decisionale alla base.

I relatori del Congresso Bernd Vöhringer e Harald Sonderegger, rispettivamente Presidenti della Camera dei Poteri Locali e della Camera delle Regioni, hanno sottolineato quelle recenti crisi, tra cui la terribile guerra in Ucraina , hanno evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento dei livelli di governance. Secondo i relatori, una governance multilivello più forte consente una migliore risposta alle situazioni di crisi e contribuisce a costruire società più resilienti, inclusive e partecipative.

Il Congresso dispone del quadro giuridico unico della Carta europea dell’autonomia locale e della sua esperienza nel monitoraggio della democrazia locale e regionale, nell’osservazione delle elezioni locali e regionali, nella sensibilizzazione sulla protezione dei diritti umani a livello locale e regionale e attuare attività di cooperazione sul campo.

Insieme all’Assemblea parlamentare, il Congresso, dovrebbe svolgere ciascuno, nelle proprie capacità e competenze, un ruolo maggiore nell’adempimento del mandato del Consiglio d’Europa e fungere da moltiplicatore delle Organizzazioni standard a tutti i livelli di governance.

Pur chiedendo un migliore riconoscimento del ruolo politico del Congresso, la raccomandazione adottata mira a esprimere il rafforzamento dell’impegno del Congresso nei confronti delle sue missioni statutarie e dell’attuazione dei risultati del Vertice di Reykjavik.
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Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa sta svolgendo la sua 44a sessione (dal 21 al 23 marzo) a Strasburgo.

Il Segretario Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, il Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox, nonché il Ministro delle Infrastrutture, Sigurður Ingi Jóhannsson, a nome della Presidenza islandese del Comitato dei Ministri, saranno invitati a parlare ai membri del Congresso durante la seduta plenaria.

Nel dibattito sulla guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina, il presidente del Congresso Leendert Verbeek presenterà una bozza di dichiarazione per l’adozione da parte del Congresso. Il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, consegnerà un video messaggio ai partecipanti al Congresso.

Il presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Síofra O’Leary, parlerà ai membri del Congresso, il suo intervento sarà seguito da un dibattito su “Localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)”. La raccomandazione sottoposta all’approvazione rappresenta il contributo del Congresso al Summit delle Nazioni Unite sugli SDGs che si terrà a settembre 2023.

I membri del Congresso esamineranno un rapporto sull’osservazione delle elezioni locali in Slovenia e due rapporti sulle elezioni locali e regionali in Bosnia-Erzegovina e Germania (Berlino), nonché un rapporto sul monitoraggio della Carta europea dell’autonomia locale -Governo in Romania. Tali rapporti sono accompagnati da raccomandazioni rivolte alle autorità dei paesi interessati.

Inoltre, l’agenda includerà dibattiti tematici su “Strategie regionali per la protezione dell’ambiente”, “La resilienza delle città e delle regioni di fronte a molteplici crisi”, “Democrazie forti attraverso l’impegno dei giovani a livello locale” e “Elezioni dirette dei sindaci” nonché un dibattito dal titolo “Gli interessi regionali sono sufficientemente rappresentati attraverso la seconda camera dei parlamenti?”.

Ordine del giorno e documenti: pagina web 44a Sessione

Diretta streaming, video e foto saranno disponibili nel file web della sessione
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Il presidente del Congresso della Camera dei poteri locali, Bernd Vöhringer, e il segretario generale del Congresso, Mathieu Mori, hanno incontrato il 15 marzo il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu (nella foto).

L’incontro è stato l’occasione per riaffermare la solidarietà del Congresso al sindaco Imamoglu a seguito della pena detentiva e dell’interdizione politica impostagli da un tribunale turco, nonché per confrontarsi sulla situazione a livello locale a seguito di una serie di devastanti terremoti che hanno colpito Paese.

“Sosteniamo fermamente la posizione espressa dal presidente del Congresso Verbeek nel dicembre dello scorso anno: la libertà di espressione è un diritto fondamentale e la decisione presa dalla corte rimane motivo di grande preoccupazione per lo stato della democrazia locale e della democrazia in generale ”, ha dichiarato il presidente Vöhringer.

Il sindaco Imamoglu ha ringraziato il Congresso per il suo continuo sostegno e per il suo ruolo decisivo nella difesa della sempre fragile democrazia locale. Ha espresso la fiducia che la giustizia prevarrà.
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Il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha espresso nei giorni scorsi profonda preoccupazione per la decisione del presidente della Repubblica tunisina, Kais Saed, di sciogliere i consigli locali eletti.

“La decisione di sciogliere i consigli eletti rappresenta una battuta d’arresto per la democrazia locale nel paese”, ha affermato il presidente Verbeek.br>
“I consigli locali, formati a seguito delle elezioni amministrative in Tunisia del maggio 2018, osservate dal Congresso, hanno rappresentato il risultato dell’attuazione della nuova Costituzione tunisina del 2014 e del Codice dei poteri locali sviluppato in collaborazione con il Congresso “. Attraverso la loro legittimità democratica, questi consigli hanno soddisfatto le aspettative dei cittadini. La decisione del Presidente della Repubblica significa un ritorno alla situazione che esisteva prima del maggio 2018”, ha proseguito il Presidente del Congresso.br>
“L’esistenza di consigli locali eletti ha permesso al Congresso di concedere alla Tunisia lo status di Partner per la Democrazia Locale e la partecipazione di una delegazione di rappresentanti eletti tunisini ai lavori del Congresso. Lo scioglimento dei consigli eletti mette in discussione questo status, ” ha aggiunto il presidente Verbeek.br>
Ha espresso il suo forte auspicio che la nuova legge sulle elezioni locali consenta lo svolgimento di nuove elezioni locali nel Paese il prima possibile.
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“La democrazia deliberativa è un metodo per promuovere ulteriormente la partecipazione dei cittadini, costruire la fiducia e migliorare la salute delle nostre democrazie”, ha sottolineato la presidente della commissione per la governance del Congresso dei poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, Jelena Drenjanin, rivolgendosi a circa 100 partecipanti durante il recente evento volto a favorire i processi deliberativi a livello locale in Ucraina.

La presidente ha elogiato le autorità locali ucraine per aver sostenuto le iniziative di governo aperto e per il loro impegno e la co-creazione con le organizzazioni della società civile. “Il Congresso è pronto a sostenervi coinvolgendo ulteriormente tutti gli abitanti delle vostre comunità nella vita politica, sociale e culturale locale”, ha sottolineato.

Il portavoce del Congresso per l’osservazione delle elezioni, Stewart Dickson, ha sottolineato che le pratiche deliberative si sono dimostrate efficaci nel rafforzare la costruzione della democrazia inclusiva e il processo decisionale collaborativo. “Ciò porta a una maggiore responsabilità e legittimità e, in ultima analisi, a una maggiore fiducia nelle istituzioni pubbliche locali”, ha aggiunto.

Il vicesindaco di Danzica (Polonia) Monika Chabior e il primo vicedirettore delle comunicazioni pubbliche della città di Kyiv Dmytro Ruban, hanno contribuito all’evento presentando buone pratiche di approcci innovativi complementari alle forme tradizionali di partecipazione dei cittadini.

A seguito degli scambi, le autorità locali ucraine hanno espresso forte interesse e disponibilità a introdurre modelli di democrazia deliberativa nelle loro comunità locali. Lo scambio ha permesso ai partecipanti di conoscere meglio gli ingredienti chiave che un processo deliberativo dovrebbe incorporare, vale a dire trasparenza e inclusività. Hanno anche discusso i modi per introdurre questo approccio pionieristico in tempo di guerra e le crescenti sfide che devono affrontare.

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto “Rafforzare la governance multilivello, la democrazia e i diritti umani a livello locale in Ucraina” attuato dal Congresso dei poteri locali e regionali nell’ambito del Piano d’azione del Consiglio d’Europa per l’Ucraina “Resilienza, ripresa e ricostruzione” per il 2023-2026 . Il progetto mira a rafforzare il dialogo, il partenariato e la consultazione tra i diversi livelli di governo; rafforzare la governance collaborativa e la partecipazione dei cittadini in linea con i principi della democrazia locale e del governo aperto; e promuovere e garantire il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione a livello locale, per il recupero e la ricostruzione dell’Ucraina.

Relazione del Congresso “Oltre le elezioni: l’uso di metodi deliberativi nei comuni e nelle regioni europee” ENG / UKR

Opuscolo sulla democrazia deliberativa ENG / UKR
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“Le minacce e le sfide che affrontiamo oggi colpiscono tutte le nostre società senza eccezioni e tutti i livelli di governance”, ha dichiarato Leendert Verbeek, presidente del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa alla riunione del Comitato permanente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) tenutasi nei giorni scorsi all’Aia.

Per far fronte a questa sfida, il Consiglio d’Europa ha saputo dotare la sua architettura istituzionale di due assemblee politiche che portano la voce dei popoli europei: l’Assemblea parlamentare e il Congresso.

Il Presidente del Congresso sostiene il rafforzamento del ruolo di queste due assemblee, incluso il Congresso, il cui ruolo è quello di promuovere e contribuire allo sviluppo dei diritti umani sui territori dei 46 Stati membri. Secondo lui, le attività del Congresso dovrebbero essere rafforzate, in particolare per quanto riguarda l’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo riguardanti le autorità locali e regionali, o per quanto riguarda la promozione delle istituzioni per i diritti umani a livello locale.

Il Presidente ha accolto con favore il contributo di Fiona O’Loughlin, relatrice dell’Assemblea Parlamentare per il Vertice di Reykjavik, che ha sottolineato l’importanza che le due Assemblee, “quali organismi politici che rappresentano i cittadini europei”, “svolgano un ruolo più importante nella partecipazione al dibattito generale attività dell’Organizzazione e nel fungere da moltiplicatori dei suoi standard e valori a livello nazionale”. Leendert Verbeek ricorda che il Congresso è stato creato dall’Assemblea parlamentare, i cui membri erano convinti della necessità di una democrazia territoriale più vicina ai cittadini.

Leendert Verbeek ha anche incoraggiato le delegazioni del Congresso e le loro controparti dell’Assemblea parlamentare a coordinare meglio le loro azioni congiunte “in questo momento cruciale per il Consiglio d’Europa e per il continente europeo”.

Il Presidente del Congresso auspica che “il Vertice apra la strada a un multilateralismo rafforzato e rinnovato”. Un multilateralismo “inclusivo e sensibile alla voce dei governi locali, che ogni giorno dimostrano ai cittadini il loro ruolo indispensabile“. “Potete contare sul sostegno e sulla cooperazione del Congresso per attuare le decisioni del Vertice in tutti gli aspetti con una dimensione territoriale, insieme alla vostra Assemblea e alle altre entità del Consiglio d’Europa”, ha concluso.
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La riunione annuale di coordinamento della Settimana europea della democrazia locale (ELDW) si è tenuta il 28 febbraio 2023 a Strasburgo. Ha riunito i rappresentanti locali degli Stati membri del Consiglio d’Europa, provenienti dai comuni che hanno preso parte attiva nell’ultimo anno a questa iniziativa del Congresso dei Poteri locali e Regionali del Consiglio d’Europa .

Il Segretario Generale del Congresso, Mathieu Mori, ha aperto i lavori congratulandosi con tutte le 64 autorità e associazioni locali che hanno organizzato più di 276 attività durante l’edizione dello scorso anno della SEDL, anche alla luce delle sfide attuali – guerra, inflazione, crisi energetica – che le società europee stanno affrontando . “Attraverso i vostri progetti ed eventi inclusivi, avete contribuito a rendere la SEDL una vera iniziativa paneuropea volta a rafforzare la partecipazione di tutti i cittadini, senza discriminazioni di alcun tipo. Siete sulla buona strada per costruire comunità sostenibili e resilienti, forti, unite e che traggano il massimo dalla loro diversità”, ha sottolineato.

La maggior parte dell’incontro è stata dedicata alla valutazione dell’edizione 2022 della SEDL, organizzata sotto il tema “Proteggere l’ambiente: le comunità locali agiscono”. I partecipanti hanno presentato le loro migliori pratiche, con la partecipazione di alcuni comuni ucraini e turchi con messaggi video.

Anche la scelta di un tema per le edizioni 2023-2024 della SEDL era all’ordine del giorno di questo incontro. A questo proposito, la portavoce tematica del Congresso sulla SEDL, Bryony Rudkin, ha guidato le discussioni sulle proposte per il nuovo tema, che si concentrerà sulla costruzione della resilienza democratica a livello locale. “Le crisi attuali e le sfide che ne derivano ci costringono a costruire una resilienza più forte che ci renda in grado di prevenire, resistere e adattarci alle crisi, ma anche di riprenderci rapidamente da esse una volta terminate”, ha affermato.

Una cerimonia di premiazione ha segnato la fine dell’incontro. Il titolo di “Partner della Settimana europea della democrazia locale 2022” è stato assegnato a 21 comuni e associazioni di Portogallo, Romania, Serbia, Turchia, Malta e Ucraina in riconoscimento del loro impegno nei confronti della SEDL e del loro lavoro per la promozione della democrazia locale.

La Settimana europea della democrazia locale (ELDW) è un’iniziativa paneuropea coordinata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa dal 2007. Durante tutto l’anno, i comuni e le loro associazioni nazionali sono invitati a organizzare iniziative in tutta Europa volto a promuovere la partecipazione dei cittadini, favorire il dialogo tra la comunità e le autorità pubbliche, rafforzare la fiducia nei rappresentanti eletti e nelle istituzioni e dare una dimensione europea alle iniziative locali. Un evento di punta si svolge durante la settimana del 15 ottobre, data della firma della Carta europea delle autonomie locali nel 1985.
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