E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea informa di aver adottato una nuova comunicazione sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct), che propone azioni concrete per aiutare le pubbliche amministrazioni a soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese in tutta Europa.

ComPAct è la prima serie completa di azioni della Commissione volta a sostenere la modernizzazione delle amministrazioni nazionali e a rafforzare la loro collaborazione transnazionale in modo che possano affrontare insieme le sfide comuni.

Amministrazioni pubbliche nazionali, regionali e locali efficienti sono fondamentali per realizzare sul campo le priorità nazionali e dell’UE, per attuare politiche e riforme a vantaggio sia delle persone che delle imprese e per incanalare gli investimenti strategici verso le transizioni verde e digitale. Sono un importante fattore abilitante per una maggiore competitività in tutta l’UE.

Una migliore attuazione delle politiche nazionali e dell’UE e prestazioni amministrative più efficaci risponderanno alle aspettative degli europei di meno burocrazia e maggiore trasparenza e potrebbero far risparmiare ai cittadini e alle imprese dell’UE miliardi di euro all’anno.

La comunicazione riconosce inoltre le pressioni cui sono sottoposte le pubbliche amministrazioni causate da shock esterni, dalle difficoltà di reclutare e attrarre talenti e di sviluppare competenze su temi sempre più complessi, come le transizioni verde e digitale. La realizzazione di un’agenda politica così impegnativa si basa su amministrazioni pubbliche resilienti e adattabili a tutti i livelli negli Stati membri.

Comunicazione sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct)

ComPAct – Domande e risposte

Eurobarometro : comprendere il punto di vista degli europei sulle esigenze di riforma

Strumento di sostegno tecnico (STI)

Direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali

Politica della Pubblica Amministrazione e della Governance
0

E-News, cplre, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e del nuovo orientamento del Consiglio che ne è seguito, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha adottato una nuova serie di priorità per il periodo che va dal 2023 alla fine del suo attuale mandato nel 2026. Tali priorità si ispirano al Vertice dei capi di Stato e di governo di Reykjavik, tenutosi nella primavera 2023.

Le priorità sono delineate in una risoluzione sulla promozione della democrazia, sul monitoraggio della democrazia locale e regionale e sull’attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo</strong>. Presentato dai correlatori Bernd Vöhringer e Harald Sonderegger, il documento di verifica fornisce orientamenti sulle attività del Congresso in ambito di monitoraggio della democrazia, osservazione delle elezioni, cooperazione e promozione di scambi di opinioni fra i rappresentanti eletti negli Stati membri del Consiglio d’Europa.

Il Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, si è rivolto al Congresso nell’ambito della presentazione.

Nel suo discorso, ha sottolineato che nessuna ambizione concordata a Reykjavík può essere realizzata senza il lavoro dei rappresentanti regionali e locali. “I leader come voi in tutta l’Europa avranno un ruolo cruciale nell’aiutare l’Organizzazione a superare le sfide nuove e fondamentali che affrontiamo. E ricordiamo l’appello di Reykjavik di dare priorità ai giovani nella vita democratica e nei processi decisionali. Dopo tutto, i giovani sono i leader della comunità del futuro”, ha dichiarato Berge

La partecipazione dei giovani, la digitalizzazione, la lotta contro le sfide climatiche e la riduzione delle disuguaglianze sono state individuate come priorità per i prossimi anni. L’attenzione su tali questioni riflette gli interessi e le necessità dei cittadini europei. La creazione di sinergie tra democrazia di prossimità, partner esterni e organizzazioni internazionali è un altro elemento chiave nel sostenere gli obiettivi e aumentare la visibilità delle attività del Congresso, come anche delle autorità locali e regionali in generale.
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nel luglio 2023, 80.665 richiedenti asilo alla prima domanda (cittadini extra-UE) hanno presentato domanda di protezione internazionale nei paesi dell’UE, indicando un aumento del 20% rispetto a luglio 2022 (67.315). Lo rende noto Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea.

Ci sono stati anche 5.225 richiedenti successivi, ovvero un calo dell’11% rispetto a luglio 2022 (5.900).

Come nei mesi precedenti, nel luglio 2023 i siriani costituivano il gruppo più numeroso di richiedenti asilo (14 835 richiedenti alla prima domanda). Seguono gli afgani (8.105), seguiti dai turchi (5.905), dai venezuelani (4.950) e dai colombiani (4.600).

Analogamente ai mesi precedenti, nel luglio 2023, Germania (25.105), Spagna (11.945) e Francia (10.605) hanno continuato a ricevere il numero più elevato di richiedenti asilo alla prima domanda, rappresentando il 59% di tutti i richiedenti alla prima domanda in l’Unione Europea.

Nel luglio 2023, il totale dei richiedenti asilo alla prima domanda nell’UE era di 18,0 ogni centomila persone. Rispetto alla popolazione di ciascun paese dell’UE (al 1° gennaio 2023), il tasso più alto di richiedenti registrati alla prima domanda nel luglio 2023 è stato registrato a Cipro (99,7 richiedenti ogni centomila persone), davanti all’Austria (57,4). Il tasso più basso è stato invece osservato in Ungheria (0,0).

Nel luglio 2023, 3 790 minori non accompagnati hanno presentato domanda di asilo per la prima volta nell’UE, principalmente dall’Afghanistan (1 205) e dalla Siria (1 190).

I paesi dell’UE che hanno ricevuto il maggior numero di domande di asilo da minori non accompagnati nel luglio 2023 sono stati la Germania (1.065), davanti a Austria (755), Paesi Bassi (575) e Bulgaria (470).

0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del programma Europa creativa
, dal titolo “Partenariati per il giornalismo”, che assegnerà un totale di 11 milioni di €a due azioni distinte: da un lato, il finanziamento di collaborazioni transfrontaliere nel settore dei mezzi d’informazione e, dall’altro, la creazione di programmi di sovvenzione per i media che contribuiscono direttamente alla vita democratica.

La prima azione, del valore di 6 milioni di €, sosterrà la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei mezzi di informazione che desiderano sviluppare insieme modelli imprenditoriali innovativi e/o realizzare congiuntamente progetti giornalistici. Il finanziamento è destinato a consorzi di organizzazioni attive nel settore dei media (vale a dire organi di informazione pubblici, privati e senza scopo di lucro, associazioni dei media, ONG, ecc.) e incoraggia la trasformazione dei media, l’informazione di qualità e lo sviluppo delle competenze dei professionisti del settore.

La seconda azione, del valore di 5 milionidi €, mira a sostenere i mezzi di informazione particolarmente importanti per il dibattito democratico e la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è istituire programmi di finanziamento (ad esempio fondi) che distribuiranno sovvenzioni ai media locali o regionali, al giornalismo di inchiesta e ai media specializzati in informazioni di interesse pubblico. L’invito è quindi aperto alle organizzazioni (associazioni di media, ONG, società civile, centri di ricerca, università, ecc.) con esperienza nel settore dei media e che possono fungere da intermediari per sostenere le organizzazioni più bisognose.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 14 febbraio 2024 e l’avvio dei progetti è previsto verso la fine del 2024. I candidati possono scegliere l’azione pertinente per il loro interesse o presentare domanda per entrambe. I media selezionati preserveranno piena libertà editoriale. Il 6 dicembre si terrà una sessione informativa e una panoramica del sostegno dell’UE al settore dei mezzi di informazione è disponibile qui.

Dopo il lancio del primo invito nel 2021, seguito da quelli del 2022 e del 2023, si tratta ormai del 4º invito a sostegno del partenariato per il giornalismo. La Commissione ha deciso di rafforzare il sostegno al settore dei media nell’ambito del piano d’azione per la democrazia europea e del piano d’azione per i media e l’audiovisivo. L’aumento dei finanziamenti per il settore va di pari passo con iniziative legislative quali la legge europea per la libertà dei mediaù.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Si è conclusa la 9a edizione della Settimana europea dello Sport, l’iniziativa della Commissione europea che promuove l’attività fisica.

La campagna, scrive la Commissione europea, ha coinvolto milioni di persone di tutte le età in Europa e non solo, informando sull’importanza di fare sport, perché fa bene alla salute e contribuisce al benessere psicologico.

In Italia, la collaborazione tra la Commissione europea, il Dipartimento per lo Sport e la società “Sport e Salute” ha permesso la realizzazione di numerose iniziative nelle vie e nei centri sportivi di tutto il Paese, coinvolgendo attivamente i cittadini in eventi inclusivi, sostenibili e gratuiti.

La Settimana europea dello Sport in Italia – Le cifre

1.245 organismi e associazioni sportive coinvolte

348.079 partecipanti

127 comuni coinvolti

Le attività della Settimana europea dello Sport sostengono la campagna permanente della Commissione europea #BeActive (“Siate attivi”). Le tre priorità dell’edizione 2023 sono state:

Partecipazione

L’attività sportiva migliora la nostra salute mentale e fisica: con più energie, siamo più produttivi e felici.

Inclusione

L’attività fisica non fa distinzioni ed è alla portata di tutti.

Innovazione

L’attività fisica può fare bene anche al pianeta. Ci sono tanti nuovi modi per applicare i principi della sostenibilità nello sport, di utilizzare spazi insoliti e di scoprire metodi creativi che attirano sempre più persone verso uno stile di vita attivo.

In Italia, la Settimana europea dello Sport è stata lanciata il 15 settembre al Circolo della Stampa di Torino, alla presenza di oltre 1 000 studenti, delle autorità locali e delle istituzioni.

Dal 23 al 25 settembre, è stato aperto il Villaggio #BeActive al Foro Italico di Roma: 7 000 metri quadrati per provare gratuitamente oltre 40 discipline sportive, assieme agli Ambassador della Settimana Europea dello Sport. Lunedì 25 settembre, il Villaggio ha accolto oltre 3 000 studenti delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Per maggiori informazioni

La Settimana europea dello Sport in Europa

La Settimana europea dello Sport in Italia

La giornata inaugurale della Settimana europea dello Sport (15 settembre a Torino)

Il Villaggio #BeActive al Foro Italico (23-25 settembre a Roma)

Foto – #BEACTIVENIGHT 2023 –ROMA COLOR RUN

Video – La Settimana europea dello Sport
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il sito Sviluppo regionale e urbano dell’UE informa che l’evento di lancio della piattaforma Harnessing Talent avrà luogo giovedì 23 novembre e sarà ospitato dalla direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione (DG REGIO).

La piattaforma per la valorizzazione dei talenti nasce dalla comunicazione sulla valorizzazione dei talenti nelle regioni d’Europa e fa parte del meccanismo di potenziamento dei talenti, un’iniziativa dedicata in otto pilastri che mira a promuovere i talenti in tutte le regioni dell’UE.

L’evento offrirà l’opportunità di riflettere sulla dimensione territoriale delle politiche per attrarre, trattenere e sviluppare i talenti e su come la transizione demografica in atto influenza la prosperità delle regioni dell’UE. Evidenzierà inoltre il sostegno offerto dalla Commissione europea attraverso il meccanismo di potenziamento dei talenti e la piattaforma Harnessing Talent recentemente lanciata.

L’evento di lancio della piattaforma Harnessing Talent sarà aperto dal commissario per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira. Le questioni relative alla prosperità e all’attrattiva regionale saranno discusse all’interno di un panel di alto livello e saranno ulteriormente esplorate attraverso le lenti di un relatore principale accademico.

Nelle due sessioni del panel, le questioni chiave sulla dimensione territoriale e sulle implicazioni socioeconomiche delle sfide demografiche e della trappola dello sviluppo dei talenti saranno discusse da esperti degli Stati membri e delle regioni insieme a rappresentanti dei servizi della Commissione. Infine, l’evento fornirà una panoramica e collegherà le diverse iniziative della Commissione europea che offrono sostegno agli Stati membri, alle regioni e alle città attraverso una sessione informativa sugli 8 pilastri del meccanismo di potenziamento dei talenti.

ordine del giorno

Clicca qui per registrarti alla partecipazione virtuale e ricevere il collegamento webstreaming per seguire l’evento di lancio di HTP.

Per qualsiasi domanda contattare indirizzo secretariat@harnessingtalentplatform.eu
0

E-News, coesione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il sito della DG Regio della Commissione europea informa che l’invito annuale a presentare proposte per misure di informazione per la politica di coesione dell’UE (IMREG) è giunto alla sua settima edizione, con l’ultimo bando pubblicato ad ottobre 2023.

Con un budget di 7 milioni di euro, erogati sotto forma di sovvenzioni fino a 300.000 euro a organizzazioni o consorzi, le campagne finanziate durano 12 mesi e mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla politica di coesione e sui modi in cui essa migliora la vita dei cittadini dell’UE.

Con la garanzia dell’indipendenza editoriale, le attività dei vincitori delle sovvenzioni mirano a consentire un dibattito più informato sulle priorità future per l’UE e su come dovrebbero essere utilizzati i finanziamenti e con quali risultati. Ad oggi più di 150 organizzazioni hanno ricevuto sovvenzioni che consentono alle loro attività di comunicazione di raggiungere milioni di persone attraverso la stampa, la TV e la radio, eventi e piattaforme online in 25 Stati membri.

Bando per offerte
0