Sul sito dell’UCLG (United Cities and Local Governments) si può trovare il DECALOGO UCLG per il dopo COVID-19
“La pandemia di COVID-19 sta funzionando come una lente di ingrandimento che mette in luce gli aspetti in cui eravamo già indietro,
su scala globale”, scrive l’UCLG. In un contesto di sfide universali e senza precedenti “noi, i governi locali e regionali di tutto il mondo, siamo in prima linea negli sforzi per superare questi tempi difficili come alleati di altre sfere di governo, della comunità scientifica e come attori globali con importanti potere trasformativo e convocante”.
Il Decalogo, sottolinea l’UCLG,
è il documento che “guiderà la nostra difesa internazionale e plasmerà il nostro pensiero per il futuro dell’umanità, concentrandosi sull’impegno dei governi locali e regionali per costruire un mondo di solidarietà”.
Siamo convinti, scrive l’UCLG, che la nuova normalità debba tenere conto delle popolazioni vulnerabili, riesaminare il modo in cui interagiamo con la tecnologia e proteggere i nostri diritti, affrontare le disuguaglianze, proteggere i beni comuni e i bisogni primari dalla speculazione attraverso una politica basata sui diritti approccio.
La solidarietà è diventata un faro di sicurezza in questa crisi e deve guidare la trasformazione in seguito.
Avremo bisogno di un sistema multilaterale rinnovato, con inclusività per garantire che i desideri e le esigenze dei cittadini siano presenti all’interno di tutti i meccanismi di governance.
I governi locali e regionali, attraverso una forte democrazia locale, saranno i custodi di questa solidarietà internazionale.
Il Decalogo è stato ispirato dalle lezioni apprese dai nostri membri durante gli scambi tenuti nelle prime 3 settimane dall’epidemia. È ancora in fase di consultazione all’interno dei nostri membri, per garantire che questo processo confluisca anche nei nostri input sul dialogo UN75 e nella nostra difesa per il futuro.