L’UCLG (United Cities and Local Governments) ha lanciato un messaggio di solidarietà e sostegno ai cittadini ucraini e russi, impegnandosi a garantire i diritti umani delle popolazioni sfollate e rifugiate, ricollocando quante più persone possibile.
L’UCLG nella sua dichiarazione ha espresso il proprio shock e condannato il lancio di
attacchi militari su città e regioni in tutta l’Ucraina.
“Come leader locali e regionali del mondo, chiediamo che tutte le azioni militari
cessino immediatamente, che le truppe vengano richiamate e che vengano rispettati
tutti gli accordi internazionali. Soprattutto, condanniamo l’attacco a tutte le
vite innocenti e ai mezzi di sussistenza”.
Come governi locali e regionali siamo impegnati a facilitare la pace
e la democrazia, continua la dichiarazione.
“Pertanto, come la più ampia rappresentanza di città e governi locali
diplomatici, ci impegniamo a garantire che i governi locali, attraverso tutti i
meccanismi di governance disponibili, continuino a dialogare in modo costruttivo
e a lavorare insieme in modo solidale tra tutte le parti verso una
soluzione diplomatica”.
Parliamo con una sola voce quando diciamo che nulla può giustificare la guerra,
il prendere di mira le città e la perdita di vite civili innocenti.
Ci dovrebbe essere sempre spazio per il dialogo e noi, continua l’UCLG, “stiamo con tutti i
popoli colpiti dal conflitto e con i nostri membri di entrambi i
paesi le cui comunità dovranno sopportare queste
azioni militari. Chiediamo alla comunità internazionale di sostenere i rifugiati
e agli sfollati e a impegnarsi ad accoglierli nei limiti delle nostre
capacità individuali”.
Come leader locali, conclude la Dichiarzione, “dovremmo lottare per un continuo dialogo costruttivo
tra le nostre comunità e salvaguardare il loro benessere”.