La Commissione europea rende noto in un comunicato di aver accolto con favore l’accordo politico raggiunto nei giorni scorsi dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE relativo all’omologazione per la circolazione su strada e alla vigilanza del mercato delle macchine mobili non stradali. Le nuove norme faciliteranno l’uso sulle strade pubbliche di macchine mobili, tra cui gru, raccoglitrici, carrelli elevatori e spalaneve.
L’accordo politico segue la proposta della Commissione del 30 marzo 2023 e consoliderà il mercato unico sostituendo 27 legislazioni nazionali diverse con una sola normativa armonizzata, eliminando così gli attuali ostacoli alla libera circolazione delle macchine mobili su strade pubbliche e garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza stradale. Il nuovo regolamento ridurrà inoltre gli oneri di conformità e amministrativi, con un risparmio stimato di 846 milioni di € nell’arco di 10 anni.
Alcuni degli aspetti chiave inclusi nel testo del regolamento concordato ieri sono:
• un quadro normativo armonizzato per l’omologazione stradale delle macchine mobili con una velocità massima di progetto di 40 km/h, che ne garantisca la libera circolazione e ne faciliti l’uso transfrontaliero all’interno dell’UE;
• la possibilità della Commissione di adottare requisiti tecnici dettagliati 12 mesi prima dell’entrata in vigore del regolamento;
• norme e procedure per la vigilanza del mercato di tali macchine mobili in caso di non conformità.
Il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno ora adottare formalmente l’accordo politico. Una volta approvato dai due colegislatori, il regolamento entrerà in vigore 36 mesi dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.