Si è conclusa nei giorni scorsi la terza sessione del Comitato negoziale internazionale (INC) sull’inquinamento da plastica. Gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno deciso di procedere con la preparazione di una bozza di testo del trattato prima del prossimo ciclo di negoziati di aprile. Con questo passo, il processo che porta a un accordo globale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, avviato nel marzo 2022, sta entrando in una fase più avanzata. I negoziati sul testo completo potranno iniziare alla prossima riunione dell’INC in Canada nell’aprile 2024.
L’UE sta assumendo un ruolo guida nell’azione globale sulla plastica, come dimostrato dal suo sostegno alla creazione della High Ambition Coalition to End Plastic Pollution . La Coalizione sostiene un trattato ambizioso ed efficace che copra l’intero ciclo di vita della plastica per porre fine all’inquinamento da plastica entro il 2040.
La Commissione europea ha inoltre proposto nuove norme per contrastare i rifiuti derivanti dalla plastica e dagli imballaggi in plastica, nonché dalle microplastiche, in linea con il piano d’azione per l’economia circolare dell’UE nell’ambito del Green Deal europeo.
Sebbene i materiali plastici siano diventati parte integrante della nostra vita, il modo in cui vengono prodotti, utilizzati e smaltiti è dannoso per l’ambiente. Nel 2021 ogni persona nell’UE ha generato in media 35,9 kg di rifiuti di imballaggio in plastica. Allo stesso tempo, il tasso di riciclaggio è stato solo del 39,7%. Inoltre, la quantità complessiva di rifiuti di plastica continua ad aumentare vertiginosamente, con una produzione di plastica che dovrebbe triplicare entro il 2060. Tra il 2011 e il 2021, la quantità pro capite di rifiuti di imballaggio in plastica generati nell’UE è aumentata del 26,7%.