La Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver adottato il 28 settembre due proposte intese ad adeguare le norme in materia di: era digitale, economia circolare e impatto delle catene globali del valore.
In primo luogo, Bruxelles propone di ammodernare le norme vigenti in materia di responsabilità oggettiva dei fabbricanti per prodotti difettosi (dalle tecnologie ai prodotti farmaceutici). Le norme rivedute garantiranno la certezza del diritto alle imprese, che potranno quindi investire in prodotti nuovi e innovativi, e permetteranno alle vittime di ottenere un equo risarcimento per i danni causa da prodotti difettosi, compresi i prodotti digitali e ricondizionati.
In secondo luogo, la Commissione propone per la prima volta un’armonizzazione mirata delle norme nazionali in materia di responsabilità per l’IA (Intelligenza Artificiale), agevolando l’ ottenimento di risorcimenti da parte di chi ha subito danni connessi all’IA. Conformemente agli obiettivi del Libro bianco sull’IA e alla proposta di Le nuove regole consentiranno a chi ha subito danni causa prodotti da servizi o Commissioni subito sull’IA di benefici dei medesimi livelli di protezione di cui godrebbe se i danni sono riconducibili a qualsiasi circostanza.
Proposta: revisione della direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi
Norme in materia di responsabilità in materia di intelligenza artificiale