Dichiarazione del CEMR nel secondo anniversario dello scoppio della guerra russa contro l’Ucraina
I leader locali e regionali europei, riuniti sotto il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CEMR), celebrano il secondo anniversario dell’ingiustificata invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa con una sonora dichiarazione di sostegno all’Ucraina e al suo popolo.
In questa solenne occasione, noi, leader locali e regionali europei, condanniamo la guerra su vasta scala scatenata dalle forze russe contro l’Ucraina. Questa invasione illegale ha preso di mira civili innocenti, compresi i rappresentanti eletti, mentre occupava illegalmente i territori ucraini. Il recente rapimento di sindaci ucraini da parte delle forze russe aggrava ulteriormente la violazione dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale.
Esprimiamo la nostra solidarietà con l’Associazione delle città ucraine e ci uniamo alla loro richiesta per il rilascio immediato dei sindaci illegalmente detenuti, tra cui:
Oleksandr Babych – Sindaco della città di Hola Prystan (regione di Kherson)
Oleksii Vynnychenko – Responsabile del distretto di Hrebenykivka starosta del comune del villaggio di Boromlia (regione di Sumy)
Ihor Kolykhaiev – sindaco della città di Kherson
Yevhenii Matvieiev – sindaco della città di Dniprorudne (regione di Zaporizhzhia)
Anatolii Siryi – Capo del distretto starosta di Novi Borovychi del comune della città di Snovsk (regione di Chernihiv.
Il CEMR rinnova il suo fermo impegno a sostenere il popolo ucraino nel perseguire la vittoria, la pace e la ricostruzione. Ci impegniamo a dare potere ai governi locali e regionali in Ucraina attraverso partenariati municipali internazionali, sottolineando il nostro sostegno nel contesto del progetto Bridges of Trust, del programma di partenariato orientale e dell’Alleanza europea delle città e delle regioni per la ricostruzione dell’Ucraina.
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