“Il sostegno e la solidarietà all’Ucraina sono una delle principali priorità della nostra Presidenza e abbiamo lavorato duramente per garantire che l’esito del Vertice di Reykjavík di maggio rafforzi ulteriormente la nostra determinazione collettiva”, ha affermato Thórdís Kolbrún (nella foto) Reykfjörd Gylfadóttir, Ministra degli Affari esteri dell’Islanda e Presidente del Comitato dei Ministri, rivolgendosi all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Poiché la guerra di aggressione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina è stata una sfida importante durante la Presidenza islandese, la Ministra ha ricordato l’importanza di istituire un registro dei danni del Consiglio d’Europa affinché la Russia sia tenuta a render conto delle sue atrocità: “Un registro, sotto l’egida del Consiglio d’Europa, ma con l’ampio sostegno delle principali nazioni del mondo, sarebbe un’occasione storica per la nostra Organizzazione, ma soprattutto un passo importante verso la responsabilità per i crimini commessi in questa guerra brutale e un forte messaggio di sostegno all’Ucraina”.
Durante la sua presidenza, l’Islanda si è fortemente concentrata sui diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto mettendo l’accento sui diritti di minori e giovani, la parità di genere, i diritti delle persone LGBTI e l’ambiente.
“Al Vertice, abbiamo la possibilità di unirci attorno ai principi fondamentali del Consiglio e riaffermare il nostro comune impegno nei confronti dei valori che si sono dimostrati una tale benedizione per i popoli del mondo”, ha concluso.