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La Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić ha sottolineato l’importanza del 75° anniversario del Consiglio d’Europa nel suo intervento alla 46esima sessione del Congresso dei poteri locali e regionali in corso a Strasburgo, che coincide con il 30° anniversario del Congresso e con il 10° anniversario dell’iniziativa per i giovani.

“Accolgo con favore il recente rafforzamento del Congresso e delle sue attività, a seguito del Vertice e della Dichiarazione di Reykjavík lo scorso maggio. Questo rafforzamento è legato ai progressi compiuti grazie alla riforma amministrativa e all’adozione del programma e del bilancio lo scorso dicembre, che hanno portato a un reale aumento delle risorse per le attività statutarie di osservazione e monitoraggio del Congresso”, ha sottolineato la Segretaria generale.

Marija Pejčinović Burić ha inoltre fatto il punto del suo mandato, evidenziando i principali risultati ottenuti.

“Vorrei esprimere il mio sostegno al Presidente del Congresso per il buon esito del suo mandato e sottolineare l’importanza della sua dichiarazione sulla violenza contro i rappresentanti eletti a livello locale, che non può essere tollerata in nessuna circostanza e non può rimanere impunita. Dobbiamo rimanere uniti nel nostro impegno per la protezione dei diritti fondamentali e per la promozione della democrazia a tutti i livelli di governance. Lo Stato di diritto è la nostra bussola: guida le nostre azioni e decisioni per un futuro basato sulla giustizia e sull’uguaglianza”, ha concluso.
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La Commissione europea ha pubblicato il 25 marzo un Eurobarometro Flash condotto a livello regionale da cui emerge che i cittadini dell’UE ritengono positive la situazione economica e la qualità della vita nella loro regione.

Più di otto cittadini europei su dieci (82%) ritengono buona la qualità della vita nella loro regione, mentre il 65% dei cittadini europei afferma che la situazione economica attuale nella propria regione è buona.

È stata riscontrata tra i cittadini europei la tendenza a considerare che i problemi principali cui deve far fronte attualmente la loro regione siano il costo della vita (31%), la situazione economica e la disoccupazione (26%) e la sanità (26%), seguiti dalla situazione abitativa (20%), l’ambiente e i cambiamenti climatici (19%) e il sistema di istruzione (18%).

Allo stesso tempo economia, giustizia sociale e occupazione (29%) sono ritenute una delle dimensioni principali per il futuro dell’Europa, seguite da cambiamenti climatici e ambiente (24%), istruzione, cultura, gioventù e sport (24%), democrazia, valori e diritti e stato di diritto (21%), sanità (21%), sicurezza e difesa dell’UE (20) e migrazione (19%).

Le opinioni sono divise sull’efficacia di talune iniziative nell’affrontare le sfide che attendono l’UE: NextGenerationEU è ritenuta molto o abbastanza efficace dal 49% degli intervistati, RePowerEU dal 48% e il Green Deal europeo dal 44%.

La fiducia negli enti regionali e locali rimane elevata, così come la fiducia nell’UE: gli enti regionali e locali godono della fiducia del 58% degli intervistati, mentre il 38% tende a non fidarsi di loro. Proporzioni analoghe sono state rilevate per quanto riguarda la fiducia nell’UE.

La maggioranza dei cittadini europei continua a far mostra di ottimismo: il 66% di loro è ottimista riguardo al futuro della propria regione, mentre il 32% è pessimista. Nel contempo, il 55% è ottimista quanto al futuro dell’UE, mentre il 42% è pessimista.

L’indagine ha altresì riscontrato che una maggioranza di cittadini europei (47%) continua ad avere un’immagine positiva dell’UE, mentre il 21% ne ha un’immagine negativa e il 30% un’immagine neutra.

L’Eurobarometro Flash “Public Opinion in the EU Regions” (L’opinione pubblica nelle regioni dell’UE) è realizzato con cadenza triennale a livello regionale e fornisce un quadro dettagliato dell’opinione dei cittadini europei. Per l’edizione di quest’anno, svoltasi tra l’11 gennaio e il 15 febbraio 2024, sono state realizzate 62 091 interviste telefoniche in 194 regioni.

Eurobarometro Flash 539
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Come utilizzare le forze locali per innovare e crescere? Affrontare sfide complesse richiede strumenti, mentalità e approcci diversi da quelli tradizionalmente utilizzati.



Innovazione per trasformazioni basate sul luogo. ACTIONbook, pratiche e strumenti è un set completo di risorse pratiche per consentire alle parti interessate locali, regionali e nazionali in tutta Europa di promuovere il benessere sociale e lo sviluppo resiliente al clima.

Più di 70 territori, tra cui città, regioni, Stati membri e reti, lo stanno scrivendo e utilizzandolo per disegnare insieme la mappa dei territori innovativi, condividendo le proprie esperienze, imparando gli uni dagli altri e con gli altri.

Il 9 aprile sarà presentato in un evento in diretta streaming con il Presidente del Comitato Europeo delle Regioni, i Commissari europei per la Coesione e le Riforme e la Ricerca, Scienza e Innovazione e diversi deputati al Parlamento europeo.

Si Visiterà Kera, un futuro distretto sostenibile in Finlandia dove viene prodotto cemento a basse emissioni di carbonio. Ci si fermerà anche a Medimurje, in Croazia, per capire come hanno trasformato un’ex caserma in un centro di conoscenza dove i bambini possono imparare la robotica e la scienza.

Si andrà anche in Toscana per vedere come un distretto tessile tradizionale può diventare circolare grazie alla digitalizzazione.

Sono tutti ottimi esempi di utilizzo delle forze locali per innovare e crescere.

Servizio Streaming della Commissione Europea

Fonte: Sviluppo regionale e urbano dell’UE
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L’AICCRE ha svolto la sua prima assemblea generale dei soci a Napoli il 29 febbraio. L’evento è stato caratterizzato da importanti interventi e una vivace partecipazione che hanno messo in evidenza l’impegno dell’AICCRE nel promuovere il dialogo e la cooperazione tra gli enti locali italiani e l’Europa.



Hanno aperto i lavori la Presidente dell’AICCRE Milena Bertani (nella foto) ed il Segretario Oreste Ciasullo, che hanno dato il benvenuto ai partecipanti ed illustrato l’agenda dei lavori. Si è unito ai saluti iniziali anche il Presidente della federazione Campania dell’AICCRE, Vincenzo Germano, ringraziando l’Associazione nazionale per la scelta di Napoli come sede dell’assemblea, evidenziando così la vicinanza dell’Associazione ai territori del sud Italia.

All’assemblea hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali tra cui il Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, che ha portato il saluto ed il sostegno del governo. Per la Regione invece hanno partecipato il Presidente della prima commissione del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Sommese, e il consigliere regionale Andrea Volpe.

Il consigliere comunale di Napoli, Luigi Carbone, è intervenuto per portare il saluto della Città, confermando l’interesse del Comune a tornare socio attivo dell’AICCRE. Ha arricchito i lavori, tra gli altri, la presenza giovane e dinamica del consigliere della municipalità di Scampia, Amleto De Vito.



I lavori sono stati coordinati dal direttore dell’AICCRE, Fabio Travaglini (nella foto)che ha ringraziato la Presidente Bertani e l’Ufficio di Presidenza per il programma di rilancio avviato ed ha sottolineato “il nuovo ruolo politico dell’associazione e l’importanza di avvicinare in modo concreto gli enti locali italiani all’Europa”.

Durante l’assemblea sono stati presentati progetti a favore dei soci, con bandi e programmi sui finanziamenti europei a gestione diretta, che coinvolgeranno direttamente i comuni associati all’AICCRE.

Soddisfazione da parte della Presidente Bertani che a margine dei lavori ha sottolineato “la presenza di numerosi amministratori provenienti da tutta Italia che hanno accresciuto l’importanza e il valore dell’iniziativa, confermando l’impegno dell’AICCRE nel promuovere la cooperazione e lo sviluppo a livello locale e europeo”.
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La riunione annuale di coordinamento della Settimana europea della democrazia locale (SEDL), tenutasi recentemente a Strasburgo ha riunito rappresentanti di comuni e associazioni di enti locali di Bosnia ed Erzegovina, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Turchia e Ucraina che hanno preso parte attiva a questa iniziativa congressuale nell’ultimo anno.

Aprendo l’incontro, il Segretario generale del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Mathieu Mori ha ringraziato i partecipanti per il loro costante impegno a favore della democrazia locale nonostante le numerose sfide che hanno dovuto affrontare, sottolineando in particolare la partecipazione di due comuni ucraini (Kiev e Lviv). Ha sottolineato che “le autorità locali si trovano costantemente in prima linea, mitigando l’impatto delle crisi e rispondendo al contempo ai bisogni e alle aspettative dei loro cittadini, il che sottolinea l’importanza di costruire governi locali resilienti in grado di fornire risposte significative, efficienti, inclusive e sostenibili in situazioni di crisi”.

Véronique Bertholle, vicesindaco di Strasburgo e viceportavoce del Congresso per la gioventù, che ha moderato l’incontro, si è congratulata con i 51 partecipanti provenienti da 18 paesi per aver organizzato un totale di 276 attività durante tutto l’anno . “L’impegno che dimostrate nell’organizzare eventi della SELD con il coinvolgimento dei cittadini è immensamente significativo. I vostri sforzi e il vostro impegno per rafforzare la partecipazione democratica e condividere le migliori pratiche, anche in circostanze difficili, contribuiscono in modo significativo all’obiettivo di aumentare la resilienza e l’inclusività delle vostre comunità”, ha sottolineato.

Il tema dell’edizione 2023-2024 della Settimana europea della democrazia locale (SEDL) è “Comunità locali: mettere la resilienza democratica in primo piano” . I partecipanti hanno presentato le loro migliori pratiche e una serie di attività correlate, tra cui eventi educativi interattivi, bilancio partecipativo, piattaforme di consultazione e sondaggi, nonché incontri tra sindaci e giovani cittadini delle loro comunità, tra gli altri.

I partecipanti sono stati informati sull’iniziativa del Consiglio d’Europa “ELoGE” (Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance), e hanno tenuto un dibattito sul coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali locali, introdotto da Alice Bergholtz, Senior Project Officer presso il Dipartimento Gioventù del Consiglio di Europa. Ha sottolineato che “il Congresso è un attore di primo piano quando si tratta di ascoltare i giovani e di coinvolgere la prospettiva giovanile nelle discussioni” . Ha inoltre presentato la Carta europea riveduta sulla partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale e le Linee guida sulla partecipazione dei giovani, sottolineando che la partecipazione attiva dei giovani alle azioni a livello locale e regionale è essenziale per costruire l’inclusività democratica.

Al termine dell’incontro, l’attestato di “Partner della Settimana Europea della Democrazia Locale 2023” è stato assegnato a 14 comuni e associazioni in riconoscimento del loro impegno a favore della SEDL e del loro lavoro per la promozione della democrazia locale nel 2023.

La Settimana Europea della Democrazia Locale (SEDL) è un’iniziativa paneuropea coordinata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa dal 2007. Durante tutto l’anno, i comuni e le loro associazioni nazionali sono invitati a organizzare iniziative in tutta Europa volto a promuovere la partecipazione dei cittadini, favorire il dialogo tra la comunità e le autorità pubbliche, rafforzare la fiducia nei rappresentanti eletti e nelle istituzioni e fornire una dimensione europea alle iniziative locali. Un evento di punta si svolge durante la settimana del 15 ottobre, data della firma della Carta europea dell’autonomia locale nel 1985.
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In vista delle imminenti elezioni europee del giugno 2024, i rappresentanti eletti del Comitato europeo delle regioni e del Parlamento europeo hanno rafforzato la loro cooperazione per promuovere l’impegno democratico e contribuire a un dibattito pubblico aperto sulle sfide dell’UE e opportunità.

Il presidente del Comitato europeo delle regioni (CdR), Vasco Alves Cordeiro, e Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, hanno firmato il 28 febbraio a Strasburgo un protocollo d’intesa volto a rafforzare la cooperazione tra le due istituzioni. Le due assemblee politiche dell’Ue vogliono mobilitare i propri membri per ridurre la distanza tra Bruxelles e le comunità locali. Gli eurodeputati si uniranno ai presidenti delle regioni, ai sindaci, ai consiglieri del CdR e ai giovani politici eletti negli sforzi per coinvolgere i cittadini europei nelle elezioni e incoraggiarli a far sentire la propria voce.​

Il Memorandum d’Intesa si concentra su iniziative congiunte da realizzare nei 27 Stati Membri, compresi eventi e dibattiti a livello UE, regionale e locale, azioni mediatiche congiunte e campagne sui social media. Mentre tutti i paesi europei voteranno alle elezioni europee dal 6 al 9 giugno, in Belgio, Irlanda, Cipro, Ungheria, Malta e Romania, nonché in alcune parti della Germania e dell’Italia, lo stesso giorno si terranno le elezioni regionali e/o comunal.​

Il Comitato mobiliterà i suoi membri e le reti esistenti, come il Programma per i Giovani Politici Eletti (YEP) e la Rete Europea dei Consiglieri Regionali e Locali, che contano rispettivamente oltre 800 e 3.000 membri, per mobilitare i rappresentanti locali e regionali – e le loro comunità – in il dibattito sul prossimo mandato politico europeo.​

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Nella riunione online del 20 febbraio, la commissione per gli affari attuali del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa ha adottato il progetto di relazione sulle “Risposte locali e regionali ai disastri naturali e ai rischi climatici: dalla preparazione ai rischi alla resilienza”. Il rapporto, che sarà discusso dal Congresso in plenaria il 28 marzo 2024, esamina le principali sfide affrontate dagli enti locali e regionali in specifiche situazioni di crisi, compresi i disastri naturali come i terremoti, ma anche le inondazioni estreme e altri rischi legati al clima.

Il rapporto promuove l’idea che le risposte degli enti locali e regionali debbano essere fornite in cooperazione con altri livelli di governo e partner nella comunità, e che le transizioni ecologiche, sociali ed economiche saranno elementi essenziali di una risposta strutturale alla crisi.

Il Congresso ha inoltre avuto uno scambio di opinioni sul ruolo degli enti locali e regionali nella lotta alla tratta di esseri umani, con la partecipazione del Segretariato del Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta di esseri umani del Consiglio d’Europa. I membri hanno inoltre ascoltato i delegati dei giovani del Congresso 2023 sull’impegno dei giovani e sulle principali sfide affrontate dai giovani – come l’accesso ai servizi sociali e agli alloggi – e hanno discusso di come gli enti locali e regionali affrontano queste problematiche.
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