La Commissione europea informa in un comunicato stampa di aver recentemente ricevuto dall’Italia la quinta richiesta di pagamento per 10,6 miliardi di EUR sotto forma di sovvenzioni e prestiti (al netto dei prefinanziamenti).
La quinta richiesta di pagamento dell’Italia riguarda un totale di 22 traguardi e 30 obiettivi.
Questi, informa Bruxelles, comprendono riforme trasformative in settori quali gli appalti pubblici, i quadri per la revisione della spesa pubblica, il sistema di proprietà industriale, il diritto della concorrenza, la gestione dei rifiuti e l’istruzione, nonché misure di follow-up per proseguire gli sforzi di attuazione relativi alle riforme già adottate nei settori della giustizia.
La richiesta riguarda anche importanti investimenti in settori quali la digitalizzazione e i servizi digitali per i cittadini, l’istruzione e la costruzione di nuove scuole, i trasporti pubblici, il turismo, l’infrastruttura idrica e la digitalizzazione delle amministrazioni responsabili per le pensioni e la sicurezza sociale, nonché dei ministeri della Giustizia, della Difesa, dell’Interno e del Consiglio di Stato.
La Commissione europea valuterà ora la richiesta e invierà quindi al comitato economico e finanziario del Consiglio la sua valutazione preliminare riguardo al conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e degli obiettivi richiesti per questo pagamento.
Il piano complessivo per la ripresa e la resilienza dell’Italia sarà finanziato con 194,4 miliardi di EUR (71,8 miliardi di EUR in sovvenzioni e 122,6 miliardi di EUR in prestiti). Ulteriori informazioni sul trattamento delle richieste di pagamento nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono disponibili in queste D&R. Ulteriori informazioni sul piano di ripresa e resilienza dell’Italia sono disponibili qui.