Il Parlamento europeo sul proprio sito ha pubblicato una nota riguardo il suo programma di lavoro nel 2023.
Cryptovalute, intelligenza artificiale, semiconduttori e condivisione dei dati, saranno oggetto di discussione da parte del Parlamento europeo nel nuovo anno.
A gennaio, gli eurodeputati concorderanno la propria posizione su un quadro giuridico per l’intelligenza artificiale che mira a introdurre una base normativa comune sull’intelligenza artificiale in linea con i valori dell’UE. L’attenzione si concentrerà su applicazioni specifiche e sui possibili rischi collegati.
In agenda per febbraio vi sono invece le norme sulle criptovalute per proteggere i consumatori e stabilire clausole di salvaguardia contro le manipolazioni di mercato e la criminalità finanziaria.
Gli eurodeputati saranno al lavoro sulla Legge sui dati per fissare regole comuni, regolare la condivisione dei dati durante l’utilizzo di prodotti connessi o servizi correlati. L’obiettivo è quello di semplificare la possibilità per gli utenti di cambiare gestore tra i fornitori di cloud storage e altri servizi di elaborazione dei dati. Tale manovra metterebbe inoltre in atto misure di salvaguardia contro l’illecito trasferimento internazionale di dati da parte di fornitori di servizi cloud.
Sulla scia della carenza di semiconduttori causata dalla pandemia di Covid-19, il Parlamento europeo definirà la propria posizione nella Legge europea sui semiconduttori, che mira a garantire che l’UE disponga delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie essenziali per diventare un leader nel settore. L’obiettivo è quello di aiutare a raggiungere la transizione digitale e verde, nonché contribuire a incrementare la produzione ed evitare l’interruzione della catena di approvvigionamento.
Propaganda politica
I membri del Parlamento europeo discuteranno le regole per garantire un processo democratico più equo e più aperto nell’UE e prevenire i tentativi di manipolare l’opinione pubblica aumentando la trasparenza della propaganda politica sponsorizzata.
Migrazione
A seguito dell’accordo su una mappa comune per migrazione ed asilo, raggiunto tra Parlamento e Consiglio nel settembre 2022, gli eurodeputati lavoreranno sulle proposte relative al Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo della Commissione europea. Questo include la gestione della migrazione, le procedure di controllo, il quadro di reinsediamento e le procedure di asilo dell’UE.
Decarbonizzazione
Il Parlamento europeo proseguirà la propria azione verso la neutralità climatica nell’UE attraverso la decarbonizzazione di tutti i settori dell’economia. Al fine di raggiungere gli obiettivi contenuti nel pacchetto Pronti per il 55%, gli eurodeputati voteranno i nuovi standard di Co2 per auto e furgoni, la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi, un nuovo quadro per un mercato interno dell’idrogeno, la riduzione delle emissioni di metano e dei gas fluorurati a effetto serra, nuove norme per impedire alle imprese di eludere le norme UE sulle emissioni spostandosi altrove e obiettivi più ambiziosi per il sistema di scambio di quote di emissione.
Energia
L’energia rinnovabile gioca un ruolo fondamentale per la realizzazione del Green Deal europeo: per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e creare una maggior indipendenza energetica. L’UE punta a innalzare la quota di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia al 40% entro il 2030, al fine di raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra. Il Parlamento lavorerà anche su obiettivi più ambiziosi di riduzione del consumo energetico a livello europeo.
Economia circolare
Nell’ambito del passaggio a un’economia circolare, il Parlamento lavorerà su nuovi requisiti di progettazione ecocompatibile per gruppi specifici di prodotti, come elettrodomestici da cucina, computer e server, motori elettrici e pneumatici, per renderli più durevoli, riutilizzabili e meno dannosi per l’ambiente. I deputati lavoreranno anche sugli obiettivi dell’UE per ridurre gli sprechi alimentari e su una nuova strategia per rendere i prodotti tessili più riutilizzabili e riciclabili, per fronteggiare il problema dei rifiuti tessili.
Diritti dei lavoratori
A inizio 2023, gli eurodeputati discuteranno delle nuove norme per migliorare le condizioni lavorative degli impiegati che operano nell’UE attraverso piattaforme digitali di lavoro. Attualmente il diritto del lavoro dell’UE non fornisce tutela dei diritti dei lavoratori delle piattaforme. La proposta prevede la garanzia di uno status occupazionale legale che corrisponda alle effettive modalità di lavoro, di promuovere e migliorare la trasparenza, l’equità e la responsabilità del lavoro su piattaforma.
Riciclaggio di denaro
Il Parlamento lavorerà altresì su nuove regole per fronteggiare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Eventi
Il Parlamento europeo inoltre inviterà i giovani a partecipare all’evento europeo per la gioventù che si terrà a Strasburgo e online il 9-10 giugno 2023 .