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A un anno dalla sua scomparsa, il Parlamento europeo terrà una cerimonia per commemorare il Presidente David Sassoli.

Mercoledì 11 gennaio alle ore 12:00 si terrà una cerimonia per commemorare il Presidente David Sassoli e la sua eredità.

La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola terrà un discorso, a cui seguirà un minuto di silenzio.

Alle 19.00 dello stesso giorno, si terrà una funzione commemorativa in memoria del Presidente Sassoli presso la Chiesa di Nostra Signora delle Vittorie al Sablon, rue des Sablons, Bruxelles.A un anno dalla sua scomparsa, il Parlamento europeo terrà una cerimonia per commemorare il Presidente David Sassoli.

David Sassoli, deputato al Parlamento europeo dal 2009, era stato eletto Presidente nel luglio 2019 per la prima metà della legislatura. È deceduto ad Aviano (Italia) l’11 gennaio del 2022.
Sassoli ha adottato misure straordinarie che hanno permesso al Parlamento europeo di continuare a lavorare e esercitare le sue prerogative ai sensi dei Trattati durante la pandemia. Ha anche giocato un ruolo di primo piano nel promuovere un bilancio UE a lungo termine ambizioso e un efficace strumento di ripresa UE. Inoltre, il defunto Presidente ha guidato il Parlamento mostrandone la solidarietà verso i meno fortunati all’inizio della crisi, con azioni di sostegno nelle città che ospitano il Parlamento europeo, come la fornitura di pasti alle associazioni di beneficenza e la creazione di un rifugio nei locali del Parlamento per donne vittime di violenza.
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Il Parlamento europeo sul proprio sito ha pubblicato una nota riguardo il suo programma di lavoro nel 2023.

Cryptovalute, intelligenza artificiale, semiconduttori e condivisione dei dati, saranno oggetto di discussione da parte del Parlamento europeo nel nuovo anno.

A gennaio, gli eurodeputati concorderanno la propria posizione su un quadro giuridico per l’intelligenza artificiale che mira a introdurre una base normativa comune sull’intelligenza artificiale in linea con i valori dell’UE. L’attenzione si concentrerà su applicazioni specifiche e sui possibili rischi collegati.

In agenda per febbraio vi sono invece le norme sulle criptovalute per proteggere i consumatori e stabilire clausole di salvaguardia contro le manipolazioni di mercato e la criminalità finanziaria.

Gli eurodeputati saranno al lavoro sulla Legge sui dati per fissare regole comuni, regolare la condivisione dei dati durante l’utilizzo di prodotti connessi o servizi correlati. L’obiettivo è quello di semplificare la possibilità per gli utenti di cambiare gestore tra i fornitori di cloud storage e altri servizi di elaborazione dei dati. Tale manovra metterebbe inoltre in atto misure di salvaguardia contro l’illecito trasferimento internazionale di dati da parte di fornitori di servizi cloud.

Sulla scia della carenza di semiconduttori causata dalla pandemia di Covid-19, il Parlamento europeo definirà la propria posizione nella Legge europea sui semiconduttori, che mira a garantire che l’UE disponga delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie essenziali per diventare un leader nel settore. L’obiettivo è quello di aiutare a raggiungere la transizione digitale e verde, nonché contribuire a incrementare la produzione ed evitare l’interruzione della catena di approvvigionamento.

Propaganda politica

I membri del Parlamento europeo discuteranno le regole per garantire un processo democratico più equo e più aperto nell’UE e prevenire i tentativi di manipolare l’opinione pubblica aumentando la trasparenza della propaganda politica sponsorizzata.

Migrazione

A seguito dell’accordo su una mappa comune per migrazione ed asilo, raggiunto tra Parlamento e Consiglio nel settembre 2022, gli eurodeputati lavoreranno sulle proposte relative al Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo della Commissione europea. Questo include la gestione della migrazione, le procedure di controllo, il quadro di reinsediamento e le procedure di asilo dell’UE.

Decarbonizzazione

Il Parlamento europeo proseguirà la propria azione verso la neutralità climatica nell’UE attraverso la decarbonizzazione di tutti i settori dell’economia. Al fine di raggiungere gli obiettivi contenuti nel pacchetto Pronti per il 55%, gli eurodeputati voteranno i nuovi standard di Co2 per auto e furgoni, la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi, un nuovo quadro per un mercato interno dell’idrogeno, la riduzione delle emissioni di metano e dei gas fluorurati a effetto serra, nuove norme per impedire alle imprese di eludere le norme UE sulle emissioni spostandosi altrove e obiettivi più ambiziosi per il sistema di scambio di quote di emissione.

Energia

L’energia rinnovabile gioca un ruolo fondamentale per la realizzazione del Green Deal europeo: per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e creare una maggior indipendenza energetica. L’UE punta a innalzare la quota di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia al 40% entro il 2030, al fine di raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra. Il Parlamento lavorerà anche su obiettivi più ambiziosi di riduzione del consumo energetico a livello europeo.

Economia circolare

Nell’ambito del passaggio a un’economia circolare, il Parlamento lavorerà su nuovi requisiti di progettazione ecocompatibile per gruppi specifici di prodotti, come elettrodomestici da cucina, computer e server, motori elettrici e pneumatici, per renderli più durevoli, riutilizzabili e meno dannosi per l’ambiente. I deputati lavoreranno anche sugli obiettivi dell’UE per ridurre gli sprechi alimentari e su una nuova strategia per rendere i prodotti tessili più riutilizzabili e riciclabili, per fronteggiare il problema dei rifiuti tessili.

Diritti dei lavoratori A inizio 2023, gli eurodeputati discuteranno delle nuove norme per migliorare le condizioni lavorative degli impiegati che operano nell’UE attraverso piattaforme digitali di lavoro. Attualmente il diritto del lavoro dell’UE non fornisce tutela dei diritti dei lavoratori delle piattaforme. La proposta prevede la garanzia di uno status occupazionale legale che corrisponda alle effettive modalità di lavoro, di promuovere e migliorare la trasparenza, l’equità e la responsabilità del lavoro su piattaforma.

Riciclaggio di denaro

Il Parlamento lavorerà altresì su nuove regole per fronteggiare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Eventi Il Parlamento europeo inoltre inviterà i giovani a partecipare all’evento europeo per la gioventù che si terrà a Strasburgo e online il 9-10 giugno 2023 .
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La Commissione europea avverte in un comunicato che è entrato in vigore il 9 gennaio il programma politico Digital Decade 2030, un meccanismo di monitoraggio e cooperazione per raggiungere obiettivi comuni per la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030.

Per la prima volta, rende noto la Commissione, il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione hanno fissato congiuntamente obiettivi e traguardi concreti nei quattro settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture compresa la connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online, in relazione alla dichiarazione su Diritti e principi digitali europei.

Gli obiettivi e i traguardi sono accompagnati da un processo di cooperazione ciclico, per fare il punto sui progressi e definire le tappe fondamentali in modo che possano essere raggiunte entro il 2030. Il programma crea inoltre un nuovo quadro per i progetti multinazionali che consentirà agli Stati membri di aderire forze sulle iniziative digitali.
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L’ Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha lanciato il 10 gennaio “EIT Campus”, una nuova iniziativa per facilitare l’accesso alla sua vasta offerta di istruzione e formazione che unisce innovazione e imprenditorialità. Lo rende noto un comunicato della Commissione europea.

Attraverso la nuova piattaforma online completa, i discenti interessati possono ora accedere ai programmi educativi e di sviluppo delle competenze offerti dall’EIT e dalle sue nove comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI dell’EIT). I primi corsi presenti sulla piattaforma riguardano i settori del clima, dell’alimentazione, della salute e delle materie prime e sosterranno la transizione delle competenze per un’Europa più verde e più prospera.

Ulteriori corsi si aggiungeranno nel tempo per coprire anche altri temi, come energia, digitale, agricoltura, produzione, mobilità urbana, cultura e creatività.

Oltre alla gamma di nuovi corsi, le attività educative nell’ambito del Campus EIT offriranno infine servizi una volta sparsi su diversi siti Web indirizzati a:

Studenti delle scuole secondarie attraverso il progetto EIT Girls Go Circular , che aiuta le ragazze a sviluppare competenze tecnologiche e imprenditoriali legate alla transizione verde e digitale.

Studenti universitari attraverso l’ etichetta EIT, un certificato di qualità assegnato a programmi educativi eccezionali incentrati su innovazione, imprenditorialità, creatività e leadership. Sotto questa etichetta, l’EIT, con la sua rete di 200 università, ha sviluppato 65 programmi di master e dottorato, che contano già oltre 4.500 laureati.

Studenti professionisti attraverso i corsi e i workshop non di laurea dell’EIT. Ad oggi, oltre 100.000 studenti hanno partecipato a queste attività educative online dell’EIT.

Gli studenti professionisti beneficeranno anche dei programmi mirati di sviluppo delle competenze, tra cui la nuova iniziativa EIT Deep Tech Talent, destinata a formare un milione di talenti nei settori della tecnologia avanzata, e la European Battery Alliance Academy, che collabora con gli Stati membri dell’UE e i partner del settore per formare e migliorare le competenze 800.000 lavoratori lungo tutta la filiera delle batterie. Istituti di istruzione superiore (IIS) attraverso l’ iniziativa EIT HEI per sostenere le facoltà nell’insegnamento dell’innovazione e dell’imprenditorialità.

Attualmente 50 progetti che coinvolgono oltre 290 istituti di istruzione superiore e 300 organizzazioni non accademiche fanno parte dell’iniziativa EIT HEI. Solo nel 2021, i progetti hanno formato oltre 9.900 studenti, personale accademico e non accademico e hanno sostenuto oltre 310 start-up e scale-up.

La maggior parte dei programmi scolastici sarà accessibile gratuitamente, mentre altri corsi e programmi professionali saranno a pagamento.

Scheda informativa sul campus EIT
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Il 29 dicembre è entrato in vigore il nuovo regolamento sugli inquinanti organici persistenti (POP), che prevede l’obbligo giuridicamente vincolante di proteggere la salute umana e l’ambiente da alcune delle sostanze chimiche più nocive presenti nei rifiuti. Sebbene in genere i POP non siano più utilizzati in nuovi prodotti, essi sono ancora presenti nei rifiuti derivanti dallo smaltimento di alcuni prodotti industriali e di consumo dopo il termine del loro ciclo di vita.

Il nuovo regolamento introduce, per la prima volta, limiti per alcune di queste sostanze chimiche contenute nei rifiuti e li inasprisce per altre che erano già regolamentate. I limiti esistenti sono stati inaspriti per cinque sostanze, mentre sono stati concordati nuovi limiti per quattro nuove sostanze presenti ad esempio nei tessuti impermeabili, nelle schiume antincendio, nel legno trattato ecc. Limitare la presenza di queste sostanze chimiche nei rifiuti impedirà loro di rientrare nel circuito economico.

Le nuove parlano chiaro riguardo al deciso impegno dell’UE ad affrontare il problema dei POP nei rifiuti e a guidare la strada verso un ambiente privo di sostanze tossiche a livello internazionale. La maggior parte delle disposizioni del regolamento sarà applicabile 6 mesi dopo la data della sua entrata in vigore (il 29 dicembre).

Contribuendo a promuovere l’approvvigionamento di materie prime secondarie sicure e prive di sostanze tossiche, il regolamento svolge anche un ruolo importante nel conseguimento degli obiettivi del piano d’azione per l’economia circolare, del piano d’azione per l’inquinamento zero e della strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili.

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Gli affitti e i prezzi delle case nell’UE hanno continuato ad aumentare nel terzo trimestre del 2022, aumentando rispettivamente del 2,1% e del 7,4% rispetto al terzo trimestre del 2021.

Queste informazioni provengono dai dati sugli affitti e sui prezzi delle case pubblicati il 10 gennaio da Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea. L’articolo presenta una manciata di risultati tratti dal più dettagliato articolo Statistics Explained sulle statistiche sui prezzi delle abitazioni.

I prezzi delle case e gli affitti nell’UE hanno seguito un percorso di aumento simile tra il 2010 e il secondo trimestre del 2011. Tuttavia, dopo questo trimestre, i prezzi delle case e gli affitti si sono evoluti in modo diverso. Mentre gli affitti sono aumentati costantemente durante questo periodo fino al terzo trimestre del 2022, i prezzi delle case hanno oscillato notevolmente e dal primo trimestre del 2015 hanno registrato una tendenza al rialzo.

Dopo un forte calo tra il secondo trimestre del 2011 e il primo trimestre del 2013, i prezzi delle case sono rimasti più o meno stabili tra il 2013 e il 2014. Dopo un rapido aumento all’inizio del 2015, i prezzi delle case sono aumentati più rapidamente degli affitti.

Dal 2010 fino al terzo trimestre del 2022, gli affitti sono aumentati del 18% e i prezzi delle case del 49%.

I prezzi delle case sono più che raddoppiati in Estonia, Ungheria, Lussemburgo, Lituania, Lettonia, Cechia e Austria.

Confrontando il terzo trimestre del 2022 con il 2010, i prezzi delle case sono aumentati più degli affitti in 19 Stati membri dell’UE.

Durante questo periodo, i prezzi delle case sono aumentati in 24 Stati membri dell’UE e sono diminuiti in tre. Sono più che raddoppiati in Estonia (+199%), Ungheria (+174%), Lussemburgo (+140%), Lituania (+137%), Lettonia (+134%), Cechia (+133%) e Austria (+ 130%). Diminuzioni sono state osservate in Grecia (-22%, cfr. note metodologiche), Italia (-9%) e Cipro (-0,3%).

Articolo Eurostat sulle statistiche dei prezzi delle case – indice dei prezzi delle case

Database Eurostat sui prezzi e le vendite delle case

Sezione tematica Eurostat sui prezzi e le compravendite delle case
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