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Per accelerare il congelamento dei beni e le confische e colmare le lacune, i parlamentari europei della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni hanno recentemente adottato un progetto di posizione sulle nuove regole.

Rispetto alla legislazione esistente, la nuova direttiva riguarderebbe anche il traffico di armi da fuoco, alcuni reati commessi nell’ambito di un’organizzazione criminale e la violazione delle sanzioni dell’UE. Nella loro posizione, gli eurodeputati propongono di includere anche il traffico illegale di materiale nucleare, i crimini che rientrano nella giurisdizione della Corte penale internazionale, il sequestro illegale di aerei e navi e il sabotaggio.

Il testo concordato colmerebbe le lacune garantendo che i beni possano essere congelati rapidamente, con misure d’urgenza temporanee ove necessario. La proposta reprimerebbe anche coloro che eludono la confisca con l’aiuto di una terza persona e consentirebbe la confisca in alcuni casi in cui la condanna non è possibile, ad esempio in caso di malattia o morte di un sospetto.

Per rendere più efficienti le indagini transfrontaliere, la legge armonizzerebbe i poteri degli uffici per il recupero dei beni istituiti dagli Stati membri, garantendo loro l’accesso alle informazioni necessarie, come i registri dei titolari effettivi, le informazioni su titoli e valuta, i dati doganali e le informazioni finanziarie annuali dichiarazioni delle aziende. Infine, per evitare il degrado dei beni, gli Stati membri dovrebbero istituire uffici dedicati per la gestione dei beni confiscati.

Il Parlamento europeo vuole inoltre garantire che le vittime siano risarcite prima della confisca, soprattutto nei casi transfrontalieri, e consentire l’utilizzo dei beni confiscati per scopi sociali o di interesse pubblico.

Nel 2010-2014, solo il 2,2% dei proventi di reato è stato congelato nell’UE e solo l’1,1% di questi proventi è stato confiscato. Nel dicembre 2021 il Parlamento europeo ha chiesto l’ armonizzazione del regime dell’UE in materia di recupero e confisca dei beni e, nella strategia dell’UE per contrastare la criminalità organizzata (2021-2025), la Commissione ha proposto di rafforzare tali norme.

Di recente, le sanzioni globali dell’UE contro la Russia a seguito della sua invasione dell’Ucraina hanno mostrato la necessità di applicare sanzioni più rigorose e migliorare la tracciabilità dei beni. Insieme alla presente proposta, i deputati stanno anche lavorando a una legge che armonizzi le definizioni e le sanzioni delle violazioni sanzionatorie .
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Il prossimo 9 e 10 giugno a Strasburgo, migliaia di giovani provenienti da tutta Europa di età compresa tra i 16 e i 30 anni riempiranno i locali del Parlamento europeo in occasione dell’Evento europeo per i giovani (EYE2023) per discutere e condividere idee su come plasmare il futuro dell’Europa.



I giovani saranno affiancati da esperti, attivisti, creatori di contenuti, politici, e avranno l’opportunità di esprimere le loro opinioni, scambiare idee e trarre ispirazione dal centro della democrazia europea.

In occasione della quinta edizione dell’evento EYE2023, a Strasburgo si svolgeranno attività in presenza e online. In totale sono previste circa 200 attività tra dibattiti, discussioni, opportunità di networking, performance artistiche, attività sportive e laboratori interattivi.

Alcune delle attività sono organizzate in collaborazione con altre istituzioni, organizzazioni internazionali, società civile e organizzazioni giovanili.

Il programma.

Anche se il termine per la registrazione all’evento è scaduto, comunica il parlamento europeo, si ha ancora la possibilità partecipare online.

Si potrà assistere alle attività nelle camere plenarie del Parlamento e porre domande unendovi alla community online di EYE2023.

Si potrà inoltre partecipare ai workshop e ai panel sui lavori verdi, digitali e ibridi; competenze; e diritti il 9 giugno. Il programma online di tutti gli eventi del 10 giugnoù.

Si potranno seguire gli eventi in diretta su Facebook e sulla pagina del centro multimediale del Parlamento. Saranno disponibili nella maggior parte delle lingue ufficiali dell’UE e con il linguaggio dei segni internazionale.

Si potranno anche esprimere opinioni sui problemi che l’Europa sta affrontando. Andare sulla pagina web delle idee per i giovani, esplorare e reagire alle proposte, suggerire come potrebbero essere trasformate in realtà o proponete le vostre idee.

Le idee più popolari discusse durante l’EYE2023 saranno pubblicate nel rapporto Youth Ideas scritto da giovani redattori e presentato agli eurodeputati durante un’audizione a Bruxelles nell’autunno 2023.
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La Gazzetta ufficiale dell’unione europea C 177 pubblica la Risoluzione del Parlamento europeo (PE) sul divario digitale: le differenze sociali create dalla digitalizzazione.

Il PE tra l’altro Sottolinea che il quadro normativo dell’UE deve garantire che la digitalizzazione sia antropocentrica e che i diritti fondamentali siano pienamente rispettati nell’economia digitale, in particolare per i lavoratori.

Strasburgo ricorda che la vita democratica e i servizi pubblici online devono essere inclusivi e pienamente accessibili a tutti e che la discriminazione tecnologica è una forma di povertà e di esclusione sociale che priva alcuni cittadini di risorse essenziali per lo sviluppo e la generazione di ricchezza; sottolinea che tutti dovrebbero beneficiare di un ambiente digitale di massima qualità, con servizi e strumenti di facile utilizzo, efficienti e personalizzati, che offrano elevati standard di sicurezza e tutela della vita privata, garantendo al contempo salvaguardie contro qualsiasi potenziale discriminazione nell’accesso ai servizi di base che richiedano l’uso di competenze digitali.

LA RISOLUZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 177 del 17 maggio pubblica la Risoluzione del Parlamento europeo sul tema «Verso la parità di diritti per le persone con disabilità».

Nel documento si denuncia il fatto che alcune persone con disabilità sono maggiormente esposte al rischio di essere vittime di alcuni tipi di discriminazione e violenza, come le donne e le ragazze, i bambini, gli anziani, le persone senza fissa dimora, i detenuti, i migranti e i rifugiati, le persone vittime di razzismo e le persone appartenenti a un contesto etnico, ad esempio i Rom, nonché le persone LGBTIQ+; invita la Commissione e gli Stati membri ad affrontare le sfide, i diritti e le esigenze specifiche di tali persone attraverso misure mirate volte a garantire l’accesso alla giustizia, ai servizi di assistenza alle vittime, ai servizi di sostegno e alla protezione e a eliminare gli ostacoli alla denuncia di discriminazioni e violenze.

La Risoluzione sottolinea che le persone con disabilità, e in particolare le donne con disabilità, continuano a subire discriminazioni multiple e intersezionali sulla base della loro disabilità e del loro genere, razza, etnia, età, religione o credo, orientamento sessuale, condizione di migrante o contesto socioeconomico; sottolinea che le donne e le ragazze con disabilità sono particolarmente soggette alla violenza di genere e che la gamma delle violenze di genere subite dalle donne e ragazze con disabilità può includere forme di violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica; è preoccupato per il fatto che le donne con disabilità sono spesso soggette a violenze di genere da parte dei partner o dei familiari; invita la Commissione e gli Stati membri a garantire la predisposizione e l’accessibilità di meccanismi per denunciare le violenze contro le persone con disabilità e di servizi di sostegno alle vittime.

Il Parlamento europeo osserva che nel quadro della strategia dell’UE sui diritti delle persone con disabilità 2021-2030 la Commissione si è impegnata a dedicare particolare attenzione alle donne con disabilità, per le quali la probabilità di subire violenze è da due a cinque volte maggiore rispetto alle altre donne; invita la Commissione a integrare e a tenere conto della situazione delle donne con disabilità nelle politiche e misure dell’UE.

esprime profonda preoccupazione per il fatto che alle donne e alle ragazze con disabilità è troppo spesso negato l’accesso ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva, in particolare ai servizi ginecologici, che è loro negato anche il consenso informato per quanto riguarda l’uso di contraccettivi e che corrono persino il rischio di essere sottoposte alla sterilizzazione forzata (52); invita gli Stati membri ad attuare misure legislative a tutela dell’integrità fisica, della libertà di scelta e dell’autodeterminazione per quanto riguarda la vita sessuale e riproduttiva delle persone con disabilità.

LA RISOLUZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
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Il sito del Parlamento europeo informa che è possibile effettuare un viaggio virtuale nel Parlamento europeo, gratuito e disponibile in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione europea. Durante il tour si potrà vivere il Parlamento a 360°, vestire i panni di un eurodeputato e scoprire la storia dell’UE.

Si potrà fare un tour virtuale a 360º del Parlamento a Bruxelles e Strasburgo, incontrare le persone che ci lavorano, esplorare gli edifici che lo compongono e scoprire come far sentire la propria voce. Durante il tour di entrerà in contatto con i deputati comprendendo meglio il loro lavoro al centro della politica europea.

Si potranno vestire i panni di un deputato con l’aiuto della realtà virtuale. Si Avrà anche la possibilità di votare nell’emiciclo durante una plenaria virtuale a Strasburgo.

Si potrà scoprire la storia dell’UE con un tour virtuale della Casa della storia europeaù. Visitare le esposizioni e ammirare le dettagliate riproduzioni di oggetti storici in 3D.

Entro la fine dell’anno, aggiunge il sito del PE, verrà lanciato un gioco di ruolo virtuale che vi permetterà di scoprire tutto ciò che c’è da sapere su come il Parlamento europeo contribuisce alla creazione del diritto dell’UE. I giocatori potranno interagire con i personaggi del gioco, le istituzioni dell’UE, la società civile e gli altri soggetti coinvolti nel processo decisionale.

Tutte le modalità per visitare il Parlamento europeo

Bruxelles

Strasburgo
Esperienza Europa

Parlamentarium

Info Hub

Casa Jean Monnet (Bazoches-sur-Guyonne, FR)
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Sono stati premiati i vincitori del Premio Europeo Carlo Magno per la Gioventù: del 2023. Ogni anno, le giurie nazionali ed europee selezionano un progetto rappresentativo per ciascuno dei paesi dell’UE, i 26 vincitori nazionali sono stati invitati alla cerimonia di premiazione tenutasi ad Aquisgrana il 12 maggio, dove sono stati annunciati i tre vincitori dell’UE.Lo annuncia il sito del Parlamento europeo.

Vincitori europei

Il primo premio di 7.500 EUR è andato a “AILEM” del Belgio, la prima app linguistica dedicata ai rifugiati e ai richiedenti asilo e sviluppata in collaborazione con loro. L’app utilizza la lingua per eliminare i malintesi e i divari interculturali tra i rifugiati e il paese di accoglienza e comprende frasi utili, storie e giochi di apprendimento delle lingue, nonché modalità di collegamento con altri utenti. Il progetto mira a riunire persone provenienti da contesti, esperienze e status sociali diversi.
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Due progetti si sono aggiudicati il secondo posto: “Museo mobile per il clima” della Lituania e “Il corrispondente europeo” dei Paesi Bassi. Entrambi riceveranno 3.750 EUR.

Il “Mobile Climate Museum” (Mobili Klimato muziejaus paroda) è stato istituito nel maggio 2022 con l’obiettivo di indurre le persone ad adottare uno stile di vita rispettoso del clima. Si compone di quattro container marini mobili che rappresentano quattro temi:

• Cambiamenti climatici — cause e impatto
• Il Green Deal europeo
• Agricoltura sostenibile e alimenti sani
• Consigli pratici sulla riduzione del consumo
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“Il Corrispondente Europeo”, creato nel 2022, è un’organizzazione che riunisce oltre 140 giovani giornalisti provenienti da tutta Europa con l’obiettivo di creare un giornalismo paneuropeo. Ogni giorno inviano una newsletter che copre una diversa regione europea e le notizie più importanti dell’Unione Europea, e indagano su come le grandi questioni si manifestano in diversi paesi del continente.
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Tra i vincitori nazionali, segnaliamo che in Italia ha vinto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi 21/22

Per saperne di più sui vincitori nazionali del 2023.

Premio europeo Carlo Magno della gioventù, assegnato congiuntamente dal Parlamento europeo e dall’International Charlemagne Prize Foundation, è aperto alle iniziative dei giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni coinvolti in progetti che promuovono la comprensione europea e internazionale. Dal 2008, 5,000 progetti sono in competizione per il premio.

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Il vincitore del Premio del pubblico LUX 2023 sarà annunciato, per la prima volta, in una cerimonia dedicata nell’emiciclo del Parlamento europeo (PE) a Bruxelles.

Lo annuncia il sito del PE.

La cerimonia di premiazione del film del pubblico LUX si svolgerà il 27 giugno alle 18:00 nell’emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles. L’evento sarà aperto ai membri del Parlamento europeo e al pubblico, riflettendo il modo in cui il film vincitore è stato selezionato sia dai deputati che dal pubblico.

A seguito di un numero record di ascolti da parte del pubblico e del crescente interesse per il Premio del pubblico LUX durante tutta la stagione in corso, il Parlamento europeo ha deciso di organizzare, per la prima volta, una cerimonia del Premio del pubblico LUX dedicata per evidenziare i risultati del cinema europeo e riconoscere il contributo significativo del pubblico.

Il vincitore del premio viene selezionato congiuntamente dai membri del Parlamento europeo e dal pubblico attraverso valutazioni, ciascuna pari al 50% del risultato finale. I cittadini europei sono invitati a valutare i film su cinque stelle fino al 12 giugno 2023.

Per valutare i film, visitare il sito Web del Premio LUX .


I cinque film nominati per il premio 2023 sono “Alcarràs” di Carla Simón (Spagna, Italia), “Burning Days” di Emin Alper (Turchia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Grecia, Croazia), “Close” di Lukas Dhont (Belgio , Francia, Paesi Bassi), “Triangle of Sadness” di Ruben Östlund (Svezia, Germania, Francia, Regno Unito) e “Will-o’-the-Wisp” di João Pedro Rodrigues (Portogallo, Francia).

Dal 2020, il LUX European Audience Film Award è assegnato dal Parlamento Europeo e dalla European Film Academy, in collaborazione con la Commissione Europea e la rete Europa Cinemas.

Il premio, precedentemente noto come “LUX Film Prize”, è stato istituito dal Parlamento europeo nel 2007 per aiutare a promuovere e distribuire film europei di alta qualità artistica che riflettano la diversità culturale in Europa e oltre e che tocchino argomenti di interesse comune, come democrazia, dignità umana, uguaglianza, non discriminazione, inclusione, tolleranza, giustizia e solidarietà.
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L’11 maggio, il Parlamento europeo (PE) ha approvato la propria posizione su nuove norme per migliorare l’etichettatura e la durabilità dei prodotti e porre fine alle dichiarazioni ingannevoli.

La plenaria di Strasburgo ha approvato la propria posizione negoziale su una nuova proposta di direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde. L’obiettivo principale è di aiutare i consumatori a fare scelte rispettose dell’ambiente e incoraggiare le aziende a offrire loro prodotti più durevoli e sostenibili.

Il mandato negoziale approvato dal Parlamento prevede di vietare l’uso di indicazioni ambientali generiche come “rispettoso dell’ambiente”, “naturale”, “biodegradabile”, “neutrale dal punto di vista climatico” o “ecologico” se non sono accompagnate da prove dettagliate. Mira inoltre a vietare le dichiarazioni ambientali basate esclusivamente su sistemi di compensazione delle emissioni di carbonio. Saranno vietate anche altre pratiche ingannevoli come fare dichiarazioni sull’intero prodotto se la dichiarazione è vera solo per una parte di esso, o affermare che un prodotto durerà un certo periodo di tempo o potrà essere utilizzato con un determinato livello di intensità se ciò non è vero.

Per semplificare le informazioni sui prodotti, il PE prevede di autorizzare solo etichette di sostenibilità basate su sistemi di certificazione ufficiali o stabiliti da autorità pubbliche.

Per aumentare la durata dei prodotti, il Parlamento europeo vuole vietare l’introduzione di caratteristiche di progettazione che limitino la durata di un prodotto o che ne causino il malfunzionamento prematuro. Inoltre i produttori non dovrebbero essere autorizzati a limitare le funzionalità di un prodotto quando questo viene utilizzato con materiali di consumo, parti di ricambio o accessori (ad esempio caricabatterie o cartucce d’inchiostro) prodotti da altre aziende.

Per aiutare le persone a scegliere prodotti più duraturi e riparabili, gli acquirenti dovrebbero essere informati di eventuali limiti alla riparazione prima dell’acquisto. I deputati propongono inoltre un nuovo marchio di garanzia che indichi non solo la durata della copertura richiesta per legge, ma anche la durata di eventuali estensioni della garanzia offerte dai produttori. Ciò per mettere in evidenza i prodotti di qualità e motivare le aziende a concentrarsi di più sulla durabilità.

Il 3 maggio il Consiglio dell’UE ha adottato il proprio mandato negoziale. Ciò significa che i negoziati tra il Parlamento e gli Stati membri sul contenuto e la formulazione definitiva della direttiva potranno iniziare presto.

La direttiva proposta fa parte del primo pacchetto sull’economia circolare, insieme al regolamento sulla progettazione ecocompatibile, al regolamento sui prodotti da costruzione e a una relazione d’iniziativa sulla strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari. Apre la strada a una nuova direttiva sulle dichiarazioni ecologiche che specificherà ulteriormente le condizioni per la presentazione delle dichiarazioni ambientali in futuro.

Adottando questa legislazione, scrive Strasburgo, il Parlamento europeo risponde alle aspettative dei cittadini in materia di consumo, imballaggio e produzione sostenibili, nonché di crescita e innovazione sostenibili, come espresso nelle proposte 5 (1), 7 (10) e 11 (2) delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.
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