Nel 2015, il Parlamento europeo ha dichiarato il 2 agosto Giornata europea della memoria dell’Olocausto dei rom per commemorare i 500.000 rom europei assassinati nell’Europa occupata dai nazisti, che all’epoca rappresentavano almeno un quarto della loro popolazione totale. La Commissione europea e membro dell’UE Gli Stati si sono impegnati a lavorare contro l’antiziganismo nell’ambito del quadro strategico dell’UE sui rom, adottato nel 2020, e della raccomandazione del Consiglio sui rom. Il quadro definisce un approccio globale basato su tre pilastri: uguaglianza con tutti gli altri membri della società, inclusione sociale ed economica e partecipazione alla vita politica, sociale, economica e culturale. Una prima relazione di valutazione dei quadri strategici nazionali per i Rom degli Stati membri è stata adottata il 9 gennaio 2023.
Come sottolineato nella relazione di valutazione della Commissione del 2023, diversi Stati membri hanno incluso misure per promuovere la storia e la cultura dei Rom nelle loro strategie nazionali sui Rom. Queste misure vanno dall’agevolazione del dialogo al riconoscimento delle ingiustizie del passato e all’impegno in processi di riconciliazione, allo sviluppo e all’introduzione di elementi specifici nei programmi di studio e nei libri di testo, alle cerimonie di commemorazione dell’Olocausto dei Rom il 2 agosto.
Per sensibilizzare sull’Olocausto dei rom, la Commissione ha esteso la sua campagna globale #ProtectTheFacts, attuata insieme all’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (IHRA), all’UNESCO e alle Nazioni Unite, per includere anche la prospettiva del popolo rom.
Nell’ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV), la Commissione europea fornisce finanziamenti dell’UE per sostenere progetti sulla memoria europea. Una priorità particolare sarà data ai progetti che mirano a rafforzare la memoria dell’Olocausto, l’istruzione e la ricerca o a combattere la negazione e la distorsione dell’Olocausto.
In vista della Giornata della memoria dell’Olocausto dei rom Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, Věra Jourová, vicepresidente per i valori e la trasparenza, e Helena Dalli , commissaria per l’uguaglianza, hanno dichiarato:
“In occasione della Giornata europea della memoria dell’Olocausto dei Rom, rendiamo omaggio alla memoria delle centinaia di migliaia di Rom vittime dell’Olocausto e riaffermiamo i nostri sforzi e il nostro impegno per costruire un’unione di uguaglianza. Ricordiamo che la libertà di cui godiamo oggi comporta una responsabilità e richiede un’azione. L’Europa ha il dovere di proteggere le sue minoranze dal razzismo e dalla discriminazione.
Mentre il numero dei sopravvissuti e dei testimoni di questi orrori diminuisce, è nostro dovere, ora più che mai, continuare a ricordarli e trasmettere le loro testimonianze. Ecco perché l’educazione all’Olocausto rimane una pietra angolare nella costruzione della resilienza e nel portare avanti sforzi duraturi per combattere l’antiziganismo, l’antisemitismo, i pregiudizi e l’odio.
La raccapricciante storia dell’Olocausto ci richiede di plasmare e attuare un sistema completo di protezione contro la discriminazione che consenta il rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali per tutti nell’Unione europea. Questo è il motivo per cui la Commissione invita ancora una volta tutti gli Stati membri a impegnarsi a favore del nostro quadro strategico dell’UE per i rom per l’uguaglianza, l’inclusione e la partecipazione. Insieme dobbiamo contrastare ed eliminare l’antiziganismo in tutte le sue forme!”.
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