La Commissione europea ha annunciato il 10 aprile la selezione di 42 nuovi progetti per la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi, che riceveranno oltre 424 milioni di € da fondi unionali. I progetti contribuiranno all’installazione di punti di ricarica elettrica e di stazioni di rifornimento di idrogeno, come pure all’elettrificazione degli aeroporti, avvicinando l’Europa agli obiettivi del Green Deal. I finanziamenti proverranno dallo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, che fa parte del meccanismo per collegare l’Europa (MCE).
Lo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, operante sulla base di un invito permanente a presentare progetti, finanzia la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi lungo la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) dell’UE. Il finanziamento rientra nella seconda fase dello strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi (2024-2025), che sostiene in particolare gli obiettivi stabiliti dal nuovo regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR), oltre agli obiettivi stabiliti nei regolamenti ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime.
Attualmente, informa la Commissione, è aperto un invito a presentare candidature nell’ambito dello strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, con una dotazione di un miliardo di € per il periodo 2024-2025. Il primo termine per la presentazione delle candidature è il 24 settembre 2024.
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