L’iniziativa delle Giornate europee del patrimonio celebra la fine delle attività di questa stagione mostrando il ricco mosaico di tesori culturali, storici e artistici che definiscono il cuore e l’anima d’Europa e ne plasmano l’identità collettiva. Lo scrive in una nota il Consiglio d’Europa
Da metà agosto a inizio novembre 2023, decine di migliaia di eventi in Europa hanno aperto al pubblico le porte dei tesori del patrimonio europeo, offrendo un’esperienza coinvolgente degli aspetti tangibili e intangibili della nostra eredità culturale condivisa. Nell’ambito del tema paneuropeo “patrimonio vivente”, gli eventi di quest’anno hanno incoraggiato i partecipanti a confrontarsi con le tradizioni e le pratiche culturali, nonché con le conoscenze e le competenze tramandate di generazione in generazione.
Per tutta la stagione 2023, i visitatori delle Giornate europee del patrimonio hanno avuto l’opportunità di esplorare i siti del patrimonio, i musei e i monumenti storici, scoprendo la storia vivente che li circonda. I partecipanti di 48 paesi hanno potuto assistere a una serie di attività, tra cui visite guidate, laboratori, mostre e spettacoli che hanno esibito la vitalità del patrimonio culturale europeo. Dalle giornate dedicate all’artigianato a Skansen, Svezia, all’esplorazione dell’arte calcografica a Saint-Denis, Francia, fino alle visite guidate in lingua ucraina a Villa Borghese a Roma, e alla scoperta dei tesori archeologici a Münster, Germania, il tema “patrimonio vivente” ha permesso un’esplorazione dinamica dei modi in cui il passato continua a plasmare il presente.
Il tema del prossimo anno sarà “percorsi, reti e connessioni”.
I preparativi per gli eventi del prossimo anno sono già in corso e gli organizzatori si stanno preparando per creare un’esperienza coinvolgente e arricchente per i partecipanti del 2024. L’iniziativa delle Giornate europee del patrimonio invita le comunità, i siti del patrimonio e le istituzioni culturali a unire le forze per esplorare il tema paneuropeo del 2024 “percorsi, reti e connessioni”.