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Campagna per la sicurezza dei giornalisti del Consiglio d’Europa

L’impunità è una tendenza sempre più preoccupante che si è trasformata in una vera e propria cultura dell’impunità per i reati contro i giornalisti, con gravi conseguenze sul lavoro degli stessi e sull’accesso delle persone alle informazioni di interesse pubblico.

La lotta contro l’impunità e la crescente tendenza a consentire che i responsabili dei reati contro i giornalisti rimangano impuniti sarà al centro della Campagna del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti lanciata il 5 ottobre a Riga.

Sostenendo l’attuazione di solidi quadri giuridici e promuovendo la collaborazione internazionale, la Campagna ha lo scopo di attribuire agli autori di violenze o intimidazioni la responsabilità delle loro azioni.

Attraverso una consapevolezza e un sostegno maggiori, mira a creare un ambiente più sicuro in cui i giornalisti possano operare senza paura, garantendo che gli atti di aggressione contro di loro non passino inosservati o rimangano impuniti.

La Campagna per la sicurezza dei giornalisti lavorerà attivamente per creare un ambiente in cui la ricerca della verità sia protetta e dove i responsabili di reati contro i giornalisti siano assicurati alla giustizia, smantellando così la cultura dell’impunità che copre la loro sicurezza.

Per maggiori informazioni sugli strumenti di normazione del Consiglio d’Europa per affrontare la protezione dei giornalisti, consultare:

Raccomandazione CM/Rec(2016)4 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e altri operatori dei media

Guida all’attuazione della Raccomandazione CM/Rec(2016)4 sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e altri operatori dei media

Guida estesa all’attuazione di determinati argomenti contenuti nei pilastri Prevenzione e Promozione delle Linee guida della Raccomandazione CM/Rec (2016)4 sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e altri operatori dei media

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