Le regioni del Corno d’Africa e dei Grandi Laghi continuano ad affrontare crisi umanitarie molteplici e sovrapposte, aggravate dai conflitti e dai disastri legati al clima. Per contribuire ad attenuarne le conseguenze, la Commissione europea comunica di aver stanziato ulteriori finanziamenti umanitari di 26,7 milioni di euro a Sud Sudan, Uganda, Somalia e Repubblica Democratica del Congo, principalmente per sostenere i nuovi sfollati in fuga da conflitti ed eventi climatici.
Monti Ruwenzori (Montagne della Luna), Uganda]
Nel Sud Sudan , dove ogni giorno arrivano circa 2.000 persone dal vicino Sudan, il finanziamento aggiuntivo di 6,4 milioni di euro sosterrà la risposta umanitaria nelle aree di confine. Dei nuovi arrivati – rifugiati e rimpatriati dal Sud Sudan – il 70% sono donne e bambini, e 1 su 5 è malnutrito.
In Somalia , circa 2 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria di emergenza a causa di conflitti, inondazioni ed epidemia di colera prima della fine del 2023. Gli ulteriori 5,5 milioni di euro sosterranno la risposta umanitaria complessiva nel paese.
1,5 milioni di euro rafforzeranno la sicurezza alimentare in Uganda, per una popolazione di rifugiati di oltre 1,5 milioni, con oltre 220.000 nuovi arrivi da gennaio 2022.
Nella Repubblica Democratica del Congo, 13,3 milioni di euro sosterranno il potenziamento della risposta umanitaria in un contesto di crescente violenza e di deterioramento della situazione umanitaria.
Per maggiori informazioni:
Aiuti umanitari dell’UE alla Repubblica Democratica del Congo
Aiuti umanitari dell’UE alla Somalia