La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C163 del 19 aprile pubblica un invito a presentare proposte per il programma di ricerca accademica dell’Ufficio per l’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), che ambisce a intrecciare legami più stretti con il mondo accademico al fine di promuovere la ricerca nei settori connessi alla proprietà intellettuale (PI) che gli competono. A tal fine, ha istituito il proprio programma di ricerca accademica.
Il concetto di base mira a garantire che il programma:
produca ricerche rilevanti per l’EUIPO e le sue parti interessate;
sia percepito dagli accademici come incentrato su progetti di alta qualità e basato su norme di selezione eque e trasparenti;
promuova la creazione, intorno all’EUIPO, di una vivace comunità di accademici di alto livello (nel campo della PI, ma anche di diverse discipline) in tutta Europa;
attiri l’interesse della comunità accademica per temi pertinenti per l’Ufficio;
goda di alta visibilità in seno alla comunità accademica e non solo.
I progetti promossi dal presente invito a presentare proposte consisteranno in studi sugli argomenti definiti nell’invito, realizzati nei limiti delle tempistiche e della disponibilità di bilancio specificati nella proposta stessa.
Il programma di ricerca accademica dell’EUIPO si rivolge a ricercatori in materia di economia, diritto, tecnologia e politiche di gestione. I giuristi e gli economisti sono principalmente interessati alla PI in una prospettiva di politiche pubbliche. Saranno privilegiate le proposte di ricerca volte a palesare le implicazioni economiche, sociali o politiche dei risultati. Il programma di ricerca accademica dell’EUIPO si rivolge a ricercatori in materia di economia, diritto, tecnologia e politiche di gestione. I giuristi e gli economisti sono principalmente interessati alla PI in una prospettiva di politiche pubbliche. Saranno privilegiate le proposte di ricerca volte a palesare le implicazioni economiche, sociali o politiche dei risultati.
Gli studi dovrebbero preferibilmente concentrarsi su argomenti relativi a marchi, disegni e modelli, anche se potrebbero rientrarvi ulteriori ambiti, come le indicazioni geografiche, le piccole e medie imprese (PMI), gli approcci ai clienti o la formazione e l’istruzione nel settore della PI.
L’Ufficio prevede di finanziare fino a tre progetti.Il programma di ricerca accademica dell’EUIPO si rivolge a ricercatori in materia di economia, diritto, tecnologia e politiche di gestione. I giuristi e gli economisti sono principalmente interessati alla PI in una prospettiva di politiche pubbliche. Saranno privilegiate le proposte di ricerca volte a palesare le implicazioni economiche, sociali o politiche dei risultati.
Gli interessati devono presentare proposte nei seguenti settori/sui seguenti argomenti:
1)
marchi come indicatori di innovazione e di altre attività economiche;
2)
disegni e modelli come indicatori di innovazione e di altre attività economiche;
3)
ricorso ai diritti di PI da parte delle piccole e medie imprese per superare gli ostacoli alla crescita.
Il presente invito è rivolto esclusivamente ai ricercatori accademici affiliati a università o istituti di ricerca ubicati in uno dei 27 Stati membri dell’UE, che sono ammissibili al programma indipendentemente dalla loro nazionalità (essendo comunque residenti nell’UE).
I ricercatori possono essere dottorandi, ricercatori post-dottorato, membri del corpo accademico o di qualsiasi altro tipo purché attivi nel settore accademico.
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La disponibilità di bilancio complessiva per il finanziamento di progetti ai sensi del presente invito a presentare proposte è stimata pari a 60 000 EUR. Tale importo sarà ripartito su due dotazioni annuali e la disponibilità dei fondi corrispondenti al bilancio per il 2023 sarà soggetta all’adozione del bilancio da parte dell’autorità dell’Ufficio competente.
La sovvenzione minima e massima per progetto sarà rispettivamente di 10 000 e 30 000 EUR.
Il fascicolo di domanda e tutte le informazioni sono disponibili su internet, cliccando qui:
Le proposte devono essere presentate all’EUIPO entro e non oltre il 19 maggio 2022