E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha annunciato il 15 febbraio 11 milioni di euro in aiuti umanitari per l’America centrale e il Messico in occasione della “Tavola rotonda di solidarietà ad alto livello a sostegno dei piani di risposta umanitaria dell’America centro-settentrionale del 2023”, che si è svolta a Ginevra.

Il finanziamento si concentrerà su:

3,5 milioni di euro sosterranno l’affrontare le conseguenze umanitarie della violenza, compresi gli sfollamenti, e le questioni relative all’insicurezza alimentare.

3 milioni di euro saranno destinati all’istruzione nelle situazioni di emergenza.

4,5 milioni di euro sosterranno l’attuazione delle attività di preparazione alle catastrofi.

UE, Scheda informativa: America centrale e Messico
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
A seguito dei molteplici terremoti in Turchia e in Siria all’inizio di questa settimana, l’Unione europea in un comunicato stampa rende noto che fornirà ulteriore sostegno di emergenza a entrambi i paesi attraverso il meccanismo di protezione civile dell’UE e l’assistenza umanitaria di emergenza per un valore di 6,5 milioni di euro.

Si tratta, scrive il comunicato, di una delle più grandi operazioni di ricerca e salvataggio mai effettuate dall’UE tramite il meccanismo di protezione civile dell’UE.
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie
Quest’anno l’UE ha stanziato 181,5 milioni di euro per gli aiuti umanitari nell’Africa occidentale e centrale, poiché questa regione continua ad affrontare crisi prolungate causate da conflitti e aggravate da altri fattori come il cambiamento climatico e l’impennata globale dei prezzi alimentari.

Sono stati annunciati nuovi stanziamenti per Burkina Faso (25,5 milioni di euro), Mali (26 milioni di euro), Mauritania (6,5 milioni di euro) e Repubblica centrafricana (20,5 milioni di euro), insieme a uno stanziamento regionale di 500.000 euro. i finanziamenti dell’UE già promessi per la Nigeria (34 milioni di euro), il Niger (25 milioni di euro), il Ciad (26,5 milioni di euro) e il Camerun (17 milioni di euro) il mese scorso, durante la conferenza ad alto livello sulla regione del lago Ciad tenutasi a Niamey.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La piattaforma multi-agenzia di coordinamento dei donatori per sostenere il processo di riparazione, ripresa e ricostruzione dell’Ucraina è stata lanciata il 26 gennaio. Lo rende noto la Commissione europea in un comunicato.
Consentirà uno stretto coordinamento tra i donatori internazionali e le organizzazioni finanziarie internazionali e garantirà che il sostegno sia fornito in modo coerente, trasparente e responsabile.

La prima riunione della piattaforma di coordinamento dei donatori, tenutasi in videoconferenza, ha riunito funzionari di alto livello dell’Ucraina, dell’UE, dei paesi del G7, nonché istituzioni finanziarie come la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, il Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale. Altri donatori potranno aderire alla piattaforma nel tempo.

L’incontro, sottolinea Bruxelles, avvia un processo più ampio con l’obiettivo di garantire un maggiore coordinamento tra tutti i principali attori fornendo sostegno finanziario a breve termine ma anche assistenza a più lungo termine per la fase di ricostruzione, sulla base dei risultati delle Conferenze di Lugano, Berlino e Parigi, contribuire a colmare il divario tra bisogni e risorse.

Finora l’UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione dell’Ucraina fino a 49 miliardi di euro in aiuti finanziari, di sostegno al bilancio, di emergenza, umanitari e militari.
0

E-News, climate change, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Poiché le esigenze umanitarie continuano ad aumentare a livello globale, l’UE mantiene il suo impegno a sostenere i bisognosi adottando il suo bilancio umanitario annuale iniziale di 1,7 miliardi di EUR per il 2023. Lo comunica la Commissione europea in una nota stampa.

Le crisi umanitarie indotte dall’uomo, scrive Bruxelles, “”risultanti da guerre con violazioni spesso diffuse del diritto internazionale umanitario, conflitti o esplosioni di violenza sono la principale fonte di bisogni umanitari nel mondo. L’assistenza umanitaria dell’UE aiuta milioni di persone vulnerabili, compresi gli sfollati forzati o le popolazioni intrappolate, nonché le comunità di accoglienza. Le esigenze derivanti da tali crisi sono spesso ulteriormente esacerbate da disastri innescati da calamità naturali, come la siccità o le inondazioni, alimentate dai cambiamenti climatici”.

Gli aiuti umanitari dell’UE nel 2023 saranno assegnati come segue:

207,8 milioni di euro saranno destinati all’Europa sudorientale e al vicinato europeo, affrontando principalmente le conseguenze della guerra di aggressione della Russia in Ucraina, oltre a finanziare progetti per le esigenze in corso nei Balcani occidentali, nel Caucaso e gli effetti della crisi siriana in Turchia.

181,5 milioni di € sosterranno le persone colpite da conflitti, insicurezza, sfollamenti forzati e shock climatici nel Sahel (Burkina Faso, Mali, Mauritania e Niger), nella Repubblica centrafricana e nel bacino del Lago Ciad (Ciad, Camerun e Nigeria), che si traducono in sfollamenti su larga scala, interruzione dei mezzi di sussistenza e mancanza di accesso ai servizi di base.

330,7 milioni di € sono destinati a programmi nell’Africa orientale e australe per rispondere alle esigenze delle persone colpite da un conflitto a lungo termine nella Repubblica democratica del Congo e degli sfollati a causa dei cambiamenti climatici e dei conflitti armati in Sudan, Sud Sudan, Uganda e Corno del Africa (Gibuti, Etiopia e Kenya).

382,2 milioni di euro di finanziamenti umanitari dell’UE saranno stanziati in Medio Oriente e Nord Africa per affrontare la crisi regionale in corso in Yemen, Siria e nei paesi limitrofi, nonché la situazione critica dei rifugiati saharawi.

237 milioni di euro di assistenza umanitaria aiuteranno le popolazioni più vulnerabili in Asia e America latina. In Asia, il finanziamento affronterà le crisi dell’Afghanistan e dei Rohingya (Bangladesh e Myanmar) nonché l’impatto del cambiamento climatico nella regione. In America latina e nei Caraibi l’UE continuerà a sostenere l’impatto della crisi in Venezuela, le conseguenze umanitarie dei conflitti armati in Colombia e la violenza dilagante ad Haiti, in America centrale e in Messico.

141,5 milioni di euro saranno utilizzati per rispondere alle emergenze improvvise nel 2023

122 milioni di euro sono riservati a crisi umanitarie impreviste che possono verificarsi nel corso dell’anno. 108,2 milioni di euro saranno impegnati per attività orizzontali, progetti innovativi e iniziative politiche.

Poiché il cambiamento climatico sta aumentando la vulnerabilità delle comunità alle crisi umanitarie, i finanziamenti serviranno anche a coloro che si trovano nei paesi soggetti a disastri per prepararsi meglio a vari pericoli naturali, come inondazioni, incendi boschivi, terremoti e cicloni.
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Se si hanno tra i 18 e i 30 anni e si cerca un’opportunità per aiutare la comunità più ampia, in Europa e oltre si può trovare con i finanziamenti e il sostegno del Corpo europeo di solidarietà, che aiuta i giovani a prendere parte a progetti a beneficio delle comunità, all’estero o nel loro paese.

Queste informazioni si trovano sul portale europeo della gioventù della Commissione europea.

Questi progetti offrono un’esperienza stimolante e la possibilità di apportare cambiamenti sviluppando le capacità e le competenze.

In generale, si può essere coinvolto in:

volontariato

tirocini (mentre i tirocini possono ancora essere svolti quest’anno finanziati dal budget del programma precedente, tieni presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

posti di lavoro (mentre quest’anno i lavori possono ancora essere eseguiti finanziati dal budget del programma precedente, tenere presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

Progetti di solidarietà locale

Volontariato umanitario (Corpo Volontario Europeo di Aiuto Umanitario)

Questi possono essere in una vasta gamma di campi: istruzione e formazione, cittadinanza e partecipazione democratica, ambiente e protezione naturale, migrazione, cultura, aiuti umanitari e molti altri.

Come funziona?
Il finanziamento del Corpo europeo di solidarietà è fornito sotto forma di sovvenzioni alle organizzazioni tramite inviti a presentare proposte.

I giovani che desiderano impegnarsi in tali attività devono registrarsi nel portale del Corpo europeo di solidarietà . Il portale del Corpo europeo di solidarietà offre uno spazio per i giovani e le organizzazioni, titolari di una sovvenzione, di realizzare attività e di ritrovarsi.

Il Corpo europeo di solidarietà è gestito dalla Commissione europea.

È implementato sul campo da una varietà di organismi:

Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA)
Agenzie nazionali in ogni paese partecipante
SALTO
Centro risorse del Corpo europeo di solidarietà.

AGENZIA PER L’ITALIA:
Agenzia nazionale per i giovani (ANG) Via Sabotino 4
I-00195 Roma
Italia
+39 06 37 59 12 01
direzione@agenziagiovani.it
Sito internet
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Giovani tra i 18 e i 30 anni che cercano un’opportunità per aiutare la comunità più ampia, in Europa e oltre possono farlo con i finanziamenti e il sostegno del Corpo europeo di solidarietà, che aiuta i giovani a prendere parte a progetti a beneficio delle comunità, all’estero o nel loro paese.

In generale, si può essere coinvolti in:

volontariato

tirocini (mentre i tirocini possono ancora essere svolti quest’anno finanziati dal budget del programma precedente, tieni presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

posti di lavoro (mentre quest’anno i lavori possono ancora essere eseguiti finanziati dal budget del programma precedente, tenere presente che nel nuovo programma 2021-2027 sono interrotti)

Progetti di solidarietà locale

Volontariato umanitario

Questi possono essere in una vasta gamma di campi: istruzione e formazione, cittadinanza e partecipazione democratica, ambiente e protezione naturale, migrazione, cultura, aiuti umanitari e molti altri.

Il finanziamento del Corpo europeo di solidarietà è fornito sotto forma di sovvenzioni alle organizzazioni tramite inviti a presentare proposte.

I giovani che desiderano impegnarsi in tali attività devono registrarsi nel portale del Corpo europeo di solidarietà. Il portale del Corpo europeo di solidarietà offre uno spazio per i giovani e le organizzazioni, titolari di una sovvenzione, di realizzare attività e di ritrovarsi.

Il Corpo europeo di solidarietà è gestito dalla Commissione europea.

È implementato sul campo da una varietà di organismi:

Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA)

Agenzie nazionali in ogni paese partecipante

.Centri risorse SALTO-YOUTH

Centro risorse del Corpo europeo di solidarietà.
0