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La Commissione ha presentato nei giorni scorsi un nuovo pacchetto di misure per costruire e rafforzare le basi del quadro dell’UE per la finanza sostenibile.

La transizione verso un’economia climaticamente neutra e sostenibile entro il 2050 offre nuove opportunità per le imprese e i cittadini in tutta l’UE. Molte aziende e investitori hanno già intrapreso il loro percorso di sostenibilità, come testimonia la dimensione crescente degli investimenti sostenibili. Tuttavia, anche le aziende e gli investitori devono affrontare sfide in questa transizione, soprattutto quando si tratta di rispettare i nuovi obblighi di informativa e rendicontazione.

L’obiettivo del pacchetto, scrive Bruxelles, è pertanto garantire che il quadro finanziario sostenibile dell’UE continui a sostenere le imprese e il settore finanziario, incoraggiando nel contempo il finanziamento privato di progetti e tecnologie di transizione. Nello specifico, oggi la Commissione aggiunge ulteriori attività alla tassonomia dell’UE e propone nuove regole per i fornitori di rating ambientali, sociali e di governance (ESG), che aumenteranno la trasparenza nel mercato degli investimenti sostenibili. Il pacchetto mira a garantire che il quadro per la finanza sostenibile funzioni per le aziende che vogliono investire nella loro transizione verso la sostenibilità. Mira inoltre a rendere più facile l’utilizzo del quadro per la finanza sostenibile, continuando così a contribuire efficacemente agli obiettivi del Green Deal europeo.

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Fino al 22 novembre 2022 è possibile presentare la candidatura per partecipare alla ricerca avviata dalla Commissione europea di 155 “amministratori”.Lo rende noto il sito del Dipartimento per le Politiche Europee.

Il concorso generale per titoli ed esami, indetto dall’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO), ha l’obiettivo di costituire elenchi di riserva dai quali la Commissione europea, principalmente, e in particolare la direzione generale dell’Energia (DG ENER), la direzione generale per l’Azione per il clima (DG CLIMA) e la direzione generale dell’Ambiente (ENV), potrà attingere per l’assunzione di funzionari in tre settori:

Settore 1 – Energia
Posti disponibili: 54
Contribuire allo sviluppo di un sistema energetico innovativo, resiliente e integrato che garantisca ai cittadini e alle imprese un approvvigionamento continuo di energia a prezzi accessibili, sicura, affidabile e pulita e crei le condizioni per l’indipendenza energetica dell’UE

Settore 2 – Clima
Posti disponibili: 49
Contribuire al contrasto ai cambiamenti climatici a livello dell’UE e internazionale

Settore 3 – Ambiente
Posti disponibili: 52
Contribuire alla realizzazione di un’economia sostenibile e circolare, in cui la biodiversità e gli ecosistemi siano protetti e ripristinati, i rischi per la salute legati all’ambiente siano ridotti al minimo e la crescita sia stata dissociata dall’uso delle risorse È possibile candidarsi a un solo settore e la scelta va fatta al momento della presentazione della candidatura.

Tra i requisiti richiesti, una formazione universitaria e una esperienza professionale specifica per ciascun settore per il quale ci si candida.

Scopri di più sul sito dell’EPSO
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Più di quaranta leader locali e regionali si sono recentemente riuniti venerdì (21 ottobre) per saperne di più sulle finanze sostenibili durante l’accademia di formazione del CEMR.

Lo rende noto il sito del CEMR.
Termini come “finanza sostenibile” o “tassonomia” fanno parte del gergo quotidiano di Bruxelles e ora stanno scendendo a livello locale e regionale. Dopo l’Accordo di Parigi del 2015, la Commissione Europea ha lanciato nel 2018 un ambizioso piano d’azione per la Finanza Sostenibile sul finanziamento della crescita sostenibile.

Al centro c’è la tassonomia dell’UE, uno strumento di classificazione che tenta di definire le attività economiche “sostenibili”. Inoltre, le imprese private e pubbliche come le utility municipali dovranno divulgare informazioni ambientali, sociali e di governance (i cosiddetti fattori ESG) e riferire sull’allineamento della tassonomia.

La formazione ha fornito ai leader territoriali conoscenze scientifiche di base sul concetto di finanza sostenibile. Ha spiegato il quadro della finanza sostenibile dell’UE, concentrandosi sulla tassonomia dell’UE ed ha esplorato il ruolo dei governi locali e regionali nella mobilitazione dei finanziamenti per il clima. I partecipanti hanno anche condiviso le migliori pratiche e le opportunità di finanziamento per progetti e prodotti finanziari sostenibili.

Oltre a un panel sull’architettura normativa della finanza sostenibile, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di scoprire l’hub subnazionale della finanza per il clima dell’OCSE che offre ai governi locali e regionali dati approfonditi e uno strumento di autovalutazione. Infine, i rappresentanti della Banca europea per gli investimenti e di MuniFin, un istituto di credito municipale finlandese, hanno presentato progetti che sono stati resi possibili da prodotti finanziari sostenibili come la ristrutturazione dell’efficienza energetica di 622 case nella regione francese della Piccardia.

Secondo l’ hub finanziario per il clima del governo subnazionale dell’OCSE, i governi locali e regionali hanno rappresentato il 63% della spesa pubblica totale significativa per il clima nel 2019. Tuttavia, i rappresentanti eletti locali e regionali hanno sottolineato la necessità di prendere maggiormente in considerazione le limitate capacità tecniche e amministrative dei comuni e delle amministrazioni regionali. Sarebbe necessario un quadro normativo chiaro e comprensibile e una maggiore assistenza tecnica da parte di esperti per attuare progetti sostenibili per allineare pienamente gli investimenti pubblici all’accordo di Parigi.

Il 10 novembre vi è un nuovo evento sul tema sempre a cura del CEMR: Finanze locali in Europa – Sbloccare gli investimenti per società sostenibili e resilienti. Verrà avviato lo studio CEMR sulle finanze pubbliche locali e la transizione verde, seguito da un dibattito politico ad alto livello sul quadro di governance economica dell’UE. Registrarsi qui
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