La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 206 del 13 giugno pubblica l’avviso della Relazione speciale 16/2023 della Corte dei conti europea:
«La Commissione e la gestione del debito connesso a NextGenerationEU – Un inizio incoraggiante, ma è necessario integrare ulteriormente le migliori pratiche»
L’iniziativa NextGenerationEU (NGEU) fornisce sovvenzioni e prestiti agli Stati membri al fine di sostenerli nella ripresa economica dopo la pandemia di COVID-19. La Commissione la finanzierà emettendo obbligazioni dell’UE per un importo massimo di 807 miliardi sui mercati dei capitali.
La Corte dei Conti ha verificato se la Commissione europea avesse sviluppato sistemi efficaci per gestire il debito contratto per finanziare NGEU. Ha constatato che la Commissione aveva definito rapidamente la strategia di finanziamento e le modalità organizzative, il che aveva consentito di disporre dei fondi necessari in tempo utile.
Le capacità di gestione del debito, sviluppate rapidamente, devono tuttavia essere adeguate al fine di tener conto delle migliori pratiche consolidate. La Commissione non si è concentrata abbastanza sulla definizione di obiettivi strategici né sulla misurazione della qualità della sua gestione del debito e sull’elaborazione di relazioni in materia. La Corte formula varie raccomandazioni per ovviare a tali problematiche.
La Commissione e la gestionedel debito connessoa NextGenerationEU