Italia ratifica testo per aumentare partecipazione cittadini. Bertani: “diffusione sia la più larga possibile”

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ASSEMBLEA SOCI Federazione AICCRE Lazio

Il 3 ottobre 2024, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Roma Capitale, situata in Via IV Novembre 119/a, ROMA, si terrà l’assemblea dei soci della Federazione AICCRE Lazio.

L’ambasciatore Roberto Martini
ha ratificato per l’Italia il protocollo aggiuntivo alla Carta
europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipazione agli
affari di un’autorità locale, il testo del Consiglio d’Europa
che sancisce il diritto dei cittadini a cercare di determinare e
influenzare l’esercizio dei poteri e delle responsabilità degli
enti locali.

Alla firma erano presenti anche il presidente della
delegazione italiana al Congresso dei poteri locali e regionali
e consigliere del comune abruzzese di San Salvo, Fabio
Travaglini
, e la neo eletta presidente dell’ AICCRE, Milena
Bertani
.

“Questa ratifica riafferma l’impegno dell’Italia nei
confronti del Congresso dei poteri locali e regionali e del
Consiglio d’Europa”, ha dichiarato l’ambasciatore Martini,
evidenziando che “la partecipazione dei cittadini è importante
per migliorare ulteriormente la democrazia e la trasparenza
delle istituzioni” e che l’Italia ha dallo scorso gennaio 7901
comuni, oltre ad 80 province e le 20 regioni previste dalla
Costituzione.

“Venerdi presenteremo il protocollo appena ratificato
all’ufficio di presidenza dell’AICCRE e chiederò ai membri di
trasformare questo testo in una delibera di consiglio comunale,
regionale o provinciale”, dichiara Milena Bertani, che vuole che
“la sua diffusione sia la più larga possibile”. Il protocollo
prevede diversi modi in cui i cittadini possono partecipare –
dalla consultazione, ai referendum alle petizioni petizioni –
oltre che meccanismi e procedure per le risposte degli enti
locali ai reclami e suggerimenti sul funzionamento delle
collettività e dei servizi pubblici.

Sinora il protocollo, che fu aperto alla firma nel 2009, è
stato ratificato da 21 paesi membri del Consiglio d’Europa, di
cui 13 appartengono anche all’Unione europea – Bulgaria, Cipro,
Estonia, Finlandia, Francia, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi
Bassi, Portogallo, Slovenia, Svezia e Ungheria.

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