E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

Giustizia per e con i bambini in Europa. Progetto congiunto UE-Consiglio d’Europa

È stato lanciato a Strasburgo il nuovo progetto congiunto Unione Europea-Consiglio d’Europa su una giustizia a misura di bambino. Cofinanziato dall’UE e dal Consiglio d’Europa e attuato dalla Divisione per i diritti dell’infanzia del Consiglio d’Europa in stretta collaborazione con Belgio, Polonia e Slovenia come paesi focus, e Grecia, Ungheria e Portogallo come paesi partner, il progetto si svolgerà fino alla fine di marzo 2026.

I bambini in contatto con la legge – come autori di reato, vittime, testimoni o parti in procedimenti giudiziari e stragiudiziali – spesso affrontano un mondo adulto intimidatorio e potenzialmente dannoso e una serie di sfide dovute al loro status di minori. Il progetto nasce dall’impegno condiviso dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa per colmare queste lacune e rendere i sistemi giudiziari a misura di bambino in Europa. In linea con la Strategia del Consiglio d’Europa per i diritti dell’infanzia (2022-2027) e la Strategia dell’Unione Europea sui diritti dell’infanzia , il progetto mira ad attuare le Linee guida del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sull’infanzia Giustizia amica.

L’obiettivo principale del progetto è migliorare la tutela dei diritti dei minori in contatto con la legge. Lo strumento di valutazione della giustizia a misura di bambino del Consiglio d’Europa sarà finalizzato e implementato in Belgio, Polonia e Slovenia, i tre paesi focus del progetto selezionati. Questo strumento valuterà i loro quadri giuridici e politici rispetto agli standard europei e fornirà raccomandazioni concrete per il miglioramento. Quindi, i professionisti legali e non legali che lavorano per e con i minori a contatto con la legge riceveranno una formazione mirata attraverso il programma HELP del Consiglio d’Europa sulla giustizia a misura di bambino, garantendo che abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per applicare efficacemente procedure a misura di minore.

Inoltre, i minori in contatto con la legge e i loro tutori, in particolare quelli che si trovano ad affrontare vulnerabilità, riceveranno maggiore potere attraverso attività di sensibilizzazione sui loro diritti prima, durante e dopo i procedimenti giudiziari o extragiudiziali. I tre paesi partner del progetto – Grecia, Ungheria e Portogallo – contribuiranno con le loro prospettive e intuizioni uniche al comitato direttivo del progetto, arricchendo l’approccio generale e garantendone l’efficacia nei diversi contesti europei.

Author