Ucraina: relazione UE: “passi importanti nell’attuazione programma di riforme”

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In vista del Consiglio di associazione UE-Ucraina previsto per il 5 settembre, l’Unione europea ha pubblicato il 26 luglio la sua relazione annuale sull’attuazione dell’associazione sull’Ucraina. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.

La relazione delinea l’attuazione da parte dell’Ucraina delle riforme nell’ambito dell’accordo di associazione UE-Ucraina che copre il periodo dall’ultima relazione pubblicata il 1° dicembre 2020 e fino all’inizio dell’aggressione militare russa il 24 febbraio 2022.

Il rapporto rileva che nel periodo coperto dal rapporto, l’Ucraina è stata sfidata dalle azioni destabilizzanti della Russia, dal conflitto a est e dalla pandemia di coronavirus. La relazione sottolinea che l’Ucraina ha comunque continuato a dare priorità all’associazione e all’ulteriore integrazione con l’UE e che, nonostante queste sfide, le riforme chiave hanno acquisito nuovo slancio.

In materia di giustizia, stato di diritto e lotta alla corruzione, si sono verificati numerosi sviluppi positivi, in particolare l’adozione di leggi chiave volte a riformare il Consiglio superiore della giustizia (HCJ) e il rilancio della Commissione dei giudici per le alte qualifiche (HQCJ). Tra le sfide in sospeso significative figurano la riforma urgente della Corte costituzionale (CCU). È stata adottata una nuova legge sull’Ufficio nazionale anticorruzione (NABU) che stabilisce un quadro giuridico chiaro tanto necessario per l’ufficio. Il processo di selezione per un nuovo capo della Procura Specializzata Anticorruzione (SAPO) non si è concluso. L’Alta Corte anticorruzione (HACC) ha continuato a costruire un solido track record ed è stata adottata una legge sulla protezione degli informatori. Un altro passo significativo è stato compiuto nella riforma dell’Ucraina’.

Il governo ha adottato una nuova strategia di riforma della pubblica amministrazione in linea con i principi dell’OCSE e della pubblica amministrazione europea ed è stata ripristinata l’assunzione basata sul merito nella funzione pubblica.

L’intervento del governo nella gestione della società energetica statale Naftogaz ha sollevato preoccupazioni per il proseguimento della riforma del governo societario delle imprese di proprietà statale (SOE). Un nuovo disegno di legge sul governo societario delle SOE ha approvato la prima lettura parlamentare nel luglio 2021. Mira ad allineare la legislazione ucraina alle linee guida dell’OCSE.

Il settore finanziario ucraino è rimasto redditizio nonostante l’impatto della crisi del Covid-19. Tuttavia, gli sviluppi presso la Banca nazionale ucraina (NBU) hanno sostenuto le preoccupazioni sull’indipendenza della banca centrale e sulla vigilanza bancaria.

Nel settore energetico, il mercato all’ingrosso dell’elettricità in Ucraina ha continuato a funzionare con alcuni segnali di distorsione e manipolazione del mercato. L’obiettivo strategico di collegare la rete elettrica ucraina alla rete dell’Europa continentale CEN (sincronizzazione della rete) era una priorità assoluta per l’Ucraina nel settore elettrico e ha consentito l’eventuale connessione alla rete il 16 marzo 2022.

Nel 2021 si sono registrati complessivamente scarsi progressi nelle riforme ambientali . Tuttavia, nel settore dell’azione per il clima, l’Ucraina ha adottato e presentato il suo contributo definito a livello nazionale all’accordo di Parigi e alla strategia nazionale sull’adattamento ai cambiamenti climatici. È stato avviato un dialogo incentrato tra l’ UE e l’Ucraina sul Green Deal dell’UE e sulla trasformazione verde dell’Ucraina e si sono tenute due sessioni di lavoro estese a Bruxelles e Kiev.


L’Ucraina ha continuato a compiere progressi significativi nel settore della trasformazione digitale
. L’Ucraina ha adottato la legge sull’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni, un passo importante nell’allineamento della sua legislazione con l’acquis dell’UE. La trasformazione digitale ha già contribuito a un governo più efficiente e trasparente e alla lotta alla corruzione.

La quarta relazione nell’ambito del meccanismo di sospensione dei visti del 4 agosto 2021 ha concluso che nel complesso l’Ucraina ha continuato a rispettare i parametri di riferimento per la liberalizzazione dei visti e ha adottato misure per dare seguito alle raccomandazioni precedenti. Tuttavia, sono stati necessari ulteriori sforzi, tra l’altro, nei settori della lotta alla corruzione, del riciclaggio di denaro e della prevenzione e della lotta alla criminalità organizzata.

Rapporto sull’attuazione dell’associazione 2021 per l’Ucraina

Accordo di associazione UE-Ucraina

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