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Il cambiamento climatico non è più una minaccia lontana ma una realtà urgente. Inondazioni, incendi, siccità e perdita di biodiversità stanno colpendo tutti noi in tutto il mondo. Per affrontare questo problema urgente, la Commissione europea sta lanciando l’azione pilota Comunità per il Clima (C4C). Questa iniziativa mira a consentire alle comunità locali di tutta Europa di intraprendere azioni significative per il clima.

C4C sosterrà 50 progetti locali incentrati sulla rigenerazione della biodiversità, sulla gestione dell’acqua, sull’economia circolare o sull’energia rinnovabile. Le comunità selezionate riceveranno competenze specializzate, opportunità di apprendimento tra pari e guida per rendere i loro progetti efficaci e visibili.

L’iniziativa C4C sottolinea l’importanza delle soluzioni basate sul luogo, con progetti localizzati negli undici paesi UE ammissibili: Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Romania, Spagna e Svezia. Sono incoraggiate le collaborazioni transfrontaliere (vale a dire tra regioni frontaliere) per affrontare le questioni climatiche.

Il bando per presentare proposte è aperto fino al 3 aprile 2024. E‘ possibile partecipare a un webinar informativo il 29 febbraio alle 11:00per saperne di più.

Sito web dell’iniziativa C4C per maggiori dettagli.
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In occasione della Giornata Internazionale della Gioventù (IYD), 12 agosto 2023, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha chiesto di educare e formare i giovani fin dalla tenera età, sia per adattare i propri comportamenti sia per orientare meglio le politiche pubbliche locali sulla tutela dell’ambiente e sul cambiamento climatico.

La Vice Portavoce del Congresso per la Gioventù, Veronique Bertholle e la Portavoce del Congresso per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico, Cemal Bas hanno accolto congiuntamente il tema dell’IYD di quest’anno “Competenze verdi per i giovani”, sottolineando l’importante ruolo dei giovani nel contribuire alla protezione dell’ambiente in tutti gli ambiti della società e alla profonda trasformazione ecologica delle società moderne. “Le competenze verdi saranno fondamentali per consentire ai giovani di plasmare comunità e società locali più verdi”, hanno sottolineato.

Attraverso la promozione dei propri testi, come il rapporto e la raccomandazione per una lettura verde della Carta europea di autogoverno o il Manuale dei diritti umani sull’ambiente, il Congresso continuerà a trasmettere tali messaggi. Ha anche dato un contributo sostanziale alla sensibilizzazione dei giovani alle questioni ambientali attraverso il volantino SDG per i bambini “Come rendere la tua città un posto migliore” .

L’importanza di raggiungere le generazioni più giovani per raggiungere gli SDG delle Nazioni Unite a livello locale e regionale è stata anche sottolineata l’11 luglio 2023 al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite 2023 a New York , dove il Segretario generale del Congresso, Mathieu Mori , ha sottolineato che “i diritti all’istruzione, all’assistenza sanitaria adeguata, all’ambiente pulito sono alla base dell’Agenda 2030 e non possono essere realizzati senza un adeguato impegno da parte dei governi locali e regionali”.

La Giornata Internazionale della Gioventù (IYD) viene commemorata il 12 agosto di ogni anno per portare le questioni giovanili all’attenzione della comunità internazionale e celebrare il potenziale dei giovani come partner nella società globale di oggi. Il tema dell’IYD 2023 è “Competenze verdi per i giovani” e intende attirare l’attenzione sull’importante contributo dei giovani all’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
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la Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver proposto criteri comuni contro il greenwashing e le dichiarazioni ambientali fuorvianti.

In base alla proposta, i consumatori avranno maggiore chiarezza, maggiore rassicurazione sul fatto che quando qualcosa viene venduto come verde, in realtà è verde e informazioni di migliore qualità per scegliere prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente.

Ne trarranno vantaggio anche le aziende, poiché coloro che si impegnano a fondo per migliorare la sostenibilità ambientale dei loro prodotti saranno più facilmente riconosciuti e premiati dai consumatori e saranno in grado di incrementare le loro vendite , piuttosto che affrontare una concorrenza sleale. In questo modo, la proposta contribuirà a stabilire condizioni di parità quando si tratta di informazioni sulle prestazioni ambientali dei prodotti.

Uno studio della Commissione del 2020 ha evidenziato che il 53,3% delle asserzioni ambientali esaminate nell’UE è risultato vago, fuorviante o infondato e il 40% privo di fondamento. L’assenza di regole comuni per le aziende che fanno dichiarazioni ecologiche volontarie porta al “greenwashing” e crea condizioni di disparità nel mercato dell’UE, a svantaggio delle aziende veramente sostenibili.

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