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Di seguito il messaggio della Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, per la Giornata internazionale della donna.

“Sempre di più, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta forgiando il mondo in cui viviamo: le nostre prospettive di lavoro, i nostri risultati in ambito sanitario, il nostro accesso a prestazioni e servizi. L’elenco delle aree interessate dall’IA è lungo e in crescita. Se non impariamo a sfruttare il potenziale dell’IA per colmare le disuguaglianze, comprese quelle di genere, e per prevenire la discriminazione, l’IA può diventare e diventerà una forza che radica, perpetua e amplifica le disuguaglianze.

Un recente studio del Consiglio d’Europa ha indicato delle carenze nei meccanismi esistenti volti a prevenire la discriminazione nello sviluppo di sistemi algoritmici. Lo studio illustra i modi di utilizzare la tecnologia per promuovere l’uguaglianza e la necessità di valutazioni dell’impatto sui diritti umani in tutto il ciclo di vita dell’IA.

Abbiamo avviato dei lavori per fornire orientamenti essenziali ai governi attraverso uno strumento non vincolante sull’impatto dei sistemi di intelligenza artificiale, sul loro potenziale di promuovere l’uguaglianza, compresa quella di genere, e sui rischi che potrebbero causare in relazione alla discriminazione. Questi lavori integrano i negoziati in corso del Consiglio d’Europa tesi a raggiungere un accordo globale per l’implementazione dell’IA basata sui diritti umani, sullo Stato di diritto e sulla democrazia.

Dato il ruolo sempre più centrale dell’IA nelle nostre vite, quest’anno celebriamo la Giornata internazionale della donna con un invito a sfruttare la potenza dell’IA per individuare i pregiudizi e affrontare le disuguaglianze di genere, nonché per assicurare una narrazione e un immaginario più inclusivi. Si presenteranno delle sfide lungo il percorso, ma i rischi che si corrono indicano che dobbiamo perseverare. Una forza lavoro più eterogenea e in cui vi sia parità di genere è necessaria per contribuire a contrastare i pregiudizi nei sistemi di IA. Lancio un appello per un’istruzione e una formazione più inclusive sulle competenze digitali in Europa, assicurando una partecipazione molto più diversificata alle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM).

Affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie, tra cui l’IA, è una delle aree prioritarie della nuova Strategia sull’uguaglianza di genere 2024-2029 adottata questa settimana dal Consiglio d’Europa. La nuova Strategia ribadisce l’elevato livello di impegno degli Stati membri a raggiungere un’Europa in cui vi sia parità di genere per tutti. Tale impegno richiede di agire. Data l’evoluzione dei sistemi di IA, dobbiamo intensificare i nostri sforzi per colmare le lacune in materia di uguaglianza”.
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Negli ultimi anni la vita urbana ha subito una serie di rapide trasformazioni legate al cambiamento climatico accelerato e alla pandemia di Covid-19, all’aggravarsi del divario sociale e all’introduzione di nuove tecnologie. Inoltre, le questioni relative alla democrazia e al coinvolgimento dei cittadini si sono concentrate e nuove modalità di partecipazione politica hanno acquisito importanza, non solo, ma anche nell’ambiente urbano.

Di fronte alle sfide che ciò comporta, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa propone una revisione della Carta urbana europea II (2008) al fine di sostenere gli enti locali e regionali nella costruzione di società più democratiche, coese, sostenibili e digitali . Nel corso di un dibattito nella seduta della Camera degli enti locali del 26 ottobre 2022, in occasione della 43a Sessione del Congresso, i membri hanno esaminato i diversi aspetti di questo lavoro che riflette anche le priorità del Congresso per il 2021-2026.

Il progetto Urban Charter III mira a offrire soluzioni innovative alle sfide attuali e principi universali di governance etica, futuro equo, sviluppo sostenibile e solidarietà.

Tenendo conto dell’acquis del Congresso, la nuova Carta Urbana riunirà sotto un unico ombrello il lavoro svolto nei diversi comitati, in particolare per promuovere un ambiente salubre, la riduzione delle disuguaglianze sociali, il rafforzamento dell’interazione urbano-rurale come così come città intelligenti e incentrate sull’uomo. Sullo sfondo delle attuali minacce alla democrazia liberale, la Carta Urbana III sottolineerà l’importanza di salvaguardare la democrazia a livello locale migliorando la qualità della democrazia rappresentativa e della partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, nelle città e nei paesi.

Il progetto di Carta Urbana III sarà presentato per l’adozione al Congresso durante la Sessione di ottobre 2023.
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