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Il sito della DG Politica Regionale della Commissione euroopea inform che “dopo il successo dell’evento dello scorso anno”, l’invito a partecipare alle sessioni delle parti interessate è stato rilanciato per includere nel programma i contributi delle parti interessate sui tre temi selezionati Competenze, Energia e Finanziamenti per affrontare le questioni più scottanti dal punto di vista delle parti interessate.

La 4a Settimana MRS (Strategie MacroRegionali) dell’UE si terrà in formato ibrido dal 24 al 28 aprile 2023 a Bruxelles all’insegna dello slogan Trasformare per prosperare.

Da lunedì mattina (24 aprile) a mercoledì mattina (26 aprile), il programma offrirà spazio per un totale di nove sessioni delle parti interessate. Ogni sessione si terrà in formato digitale per una durata di 90 minuti. La domanda presentata deve contenere una proposta completa, vale a dire relatori confermati, moderatore/i, agenda strutturata, fascia oraria preferita ecc.

Verranno privilegiate le proposte con un approccio cross-MRS e buone pratiche ispiratrici replicabili nelle quattro macroregioni dell’UE.

Dato il numero limitato di sessioni che verranno scelte quest’anno, la DG Politica Regionale consiglia vivamente ai candidati di leggere le Linee guida per i partner per ulteriori informazioni sulle condizioni applicabili, sui tre temi ecc.

Per candidarsi accedere al sito dedicato , inserire la password: EUMRSWEEK e inviare la proposta entro il 10 marzo 2023.

I risultati saranno comunicati il ​​17 marzo 2023 a tutti i candidati.

Strategia dell’UE per la regione adriatica e ionica

Strategia dell’UE per la regione alpina

Strategia dell’UE per la regione del Mar Baltico

Strategia dell’UE per la regione del Danubio


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E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Grazie al progetto europeo “I Know How” si sta abbattendo il tabù di restare o tornare a lavorare con il cancro. Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea.

Il progetto europeo, insieme a pazienti, aziende e caregiver, ha sviluppato un programma per aiutare le persone con malattie croniche a riprendere o mantenere il posto di lavoro. Tra l’altro, il progetto ha sviluppato un opuscolo che spiega ai pazienti e ai datori di lavoro cosa fare in caso di diagnosi di cancro. Il progetto sostenuto dal programma Interreg 2 Mari mira ad aumentare del 15% il numero di pazienti con malattie croniche che tornano al lavoro.

Progetto europeo “I Know How”
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La crescente urbanizzazione, la digitalizzazione, la salute, le crisi energetiche e ambientali stanno costringendo le città a ripensare e ad adattarsi al modo in cui i cittadini vivono, lavorano e viaggiano. Il Cities Forum 2023, che si terrà a Torino, in Italia, il 16-17 marzo 2023, consentirà alle istituzioni dell’UE, alle autorità nazionali, regionali e locali di discutere su come le città possono continuare a trasformarsi pur essendo sostenibili e inclusive.

Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea.



Il Cities Forum è un evento biennale organizzato dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea. La quinta edizione si svolgerà all’insegna del tema “Insieme per città verdi e giuste”. I partecipanti esploreranno come la politica di coesione, così come altre politiche e iniziative, possono aiutare le città a diventare più intelligenti, digitali, circolari e climaticamente neutre.

L’evento è rivolto alle autorità locali, regionali, nazionali e ad altre organizzazioni che si occupano di sviluppo e pianificazione urbana. Oltre alle discussioni tra i responsabili politici di alto livello, ci saranno stand espositivi delle principali parti interessate urbane europee, workshop, visite in loco e opportunità di networking. L’obiettivo è promuovere la cooperazione e il dialogo, essenziali per trovare soluzioni alle crisi che attraversano le città.

Poiché l’UE è una delle aree più urbanizzate al mondo, continua la DG Regio, è fondamentale concentrare maggiori risorse sullo sviluppo delle città. Almeno l’8 % delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è destinato a investimenti per lo sviluppo urbano sostenibile nei programmi della politica di coesione per il periodo 2021-2027.

Uno dei momenti salienti del Cities Forum 2023 sarà il lancio ufficiale dell’Iniziativa urbana europea (IUE), un nuovo strumento della politica di coesione per sostenere le città di tutte le dimensioni nell’attuazione delle transizioni verde e digitale e garantire un’Europa inclusiva. Il forum ospiterà il primo evento di rafforzamento delle capacità a livello europeo nell’ambito dell’IUE.

L’IUE fornisce fino all’80% di cofinanziamenti diretti e fino a 5 milioni di EUR di finanziamenti FESR per sostenere le azioni innovative nelle città. Si basa sull’esperienza acquisita nel periodo 2014-20 con le azioni urbane innovative, la rete di sviluppo urbano e il programma URBACT III e intende fare un ulteriore passo avanti aiutando le città a sviluppare politiche, aumentare le loro capacità di progettare e realizzare la realizzazione di strategie integrate e approcci partecipativi, e unire le forze per condividere le conoscenze.

Le discussioni si concentreranno sull’attuazione di politiche e iniziative come il Green Deal europeo, la rinnovata Agenda urbana per l’UE (UAEU) e il New European Bauhaus .

Nel contesto dell’obiettivo di inclusione sociale dell’UE, le misure per prevenire la segregazione e garantire l’integrazione dei gruppi emarginati e il loro accesso ai servizi a livello locale saranno discusse in due seminari dedicati.

Ogni sessione si concentrerà su uno dei quattro temi del forum: città verdi e giuste, innovazione e rafforzamento delle capacità, governance e quadri strategici e finanziamento dello sviluppo urbano sostenibile.

Le città verdi e giuste parleranno di città verdi affrontando le sfide ambientali e climatiche, il nuovo Bauhaus europeo, il cambiamento sistemico affrontando la doppia transizione e l’inclusione di migranti, rifugiati e gruppi emarginati. Un gruppo di alti rappresentanti della Commissione europea, municipali e nazionali esaminerà i modi per utilizzare in modo efficace le opportunità dell’UE e l’attuazione locale del Green Deal, in particolare attraverso un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. Il workshop sul New European Bauhaus metterà in evidenza i progetti che incorporano con successo obiettivi di sostenibilità e inclusività.

Il lancio dell’Iniziativa urbana europea avverrà nell’ambito del blocco di sessioni sull’innovazione e il rafforzamento delle capacità. I partecipanti impareranno anche di più sulle prossime attività da proporre nell’ambito dell’IUE e sul sostegno all’UAEU. Si terranno due workshop su questi temi: come le città possono costruire capacità di sviluppo urbano sostenibile nell’ambito dell’IUE e innovazione nelle città. Quest’ultimo consentirà ai partecipanti di esplorare i fattori che promuovono la creatività e l’innovazione, come il buon governo e la prevenzione della fuga dei cervelli.

Il capitolo Governance e quadri strategici comprenderà una sessione sulla cooperazione internazionale per ispirare uno sviluppo urbano sostenibile, in cui i partecipanti potranno conoscere le buone pratiche finanziate dal programma di cooperazione urbana e regionale internazionale . Una seconda sessione discuterà della prossima generazione di partenariati UAEU. Due workshop aggiuntivi nell’ambito di questo titolo esploreranno le aree funzionali nell’UE e il ruolo delle città di piccole e medie dimensioni.

Infine, il forum affronterà il tema del finanziamento con un dibattito tra i sindaci dell’UE sul raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale e la ripresa da COVID-19 e un workshop sul finanziamento dello sviluppo urbano sostenibile in tempi di crisi.

Le iscrizioni al Forum si apriranno a metà gennaio.

www.citiesforum2023.eu

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I giornalisti locali e regionali sono invitati a candidarsti per il programma di studio #EUinMyRegion Media Trips lanciato il 21 novembre. Il bando è aperto a tutti fino al 21 dicembre 2022, ore 17.

Lo comunica il sito della DG Politica Regionale dell’Unione europea.
Il programma prevede sessioni di formazione online e una visita di studio a Bruxelles. Si imparerà a conoscere le istituzioni dell’UE, le loro strutture e procedure, la politica di coesione e come l’UE gestisce le frodi e la cattiva gestione dei fondi.
Si avrà anche l’opportunità di incontrare esperti nazionali della Commissione, visitare progetti finanziati dall’UE e imparare a utilizzare gli strumenti di dati della Commissione europea.

Il primo viaggio di studio a Bruxelles si svolgerà il 2 e 3 febbraio 2023. Altri due viaggi saranno organizzati a marzo e aprile. È prevista la partecipazione di circa 40 giornalisti a ogni viaggio di studio.

La Commissione coprirà le spese di viaggio e alloggio per la partecipazione al programma.
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Il nostro nuovo toolkit della DG Politica Regionale dell’Unione europea informa i giovani nelle regioni, in particolare nelle aree più remote o svantaggiate, comprese le regioni rurali o ultraperiferiche, su tutte le opportunità, la formazione e le opzioni di carriera che l’UE e la politica di coesione possono offrire loro. Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale.

Il toolkit è solo in inglese, informa la DG, ma la maggior parte delle informazioni in esso contenute è disponibile anche in tutte le altre lingue dell’UE su:

Portale europeo per i giovani

Sito web dell’EPSO


Toolkit sui programmi per i giovani, la formazione e le carriere dell’UE e della politica di coesione
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I direttori generali per le questioni urbane (DGUM) si sono recentemente incontrati a nell’ambito della presidenza ceca del Consiglio dell’Unione europea.

Durante questo incontro i membri hanno approvato la composizione di due nuove Agende Urbane per l’UE (UAEU): Partnership sul Turismo Sostenibile (ST) e The Partnership on Greening Cities (GC).

Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea.
Complessivamente, esperti indipendenti hanno valutato oltre 164 candidature equamente distribuite tra i due temi.

Il partenariato ST ha 29 partner, tra cui il Comune di Genova (Italia) e il Comune di Galați (Romania) come co-coordinatori. La GC Partnership ha 30 partner e comprende il Nuovo Circondario Imolese (Italia) e il Ministero dello Sviluppo, Lavori Pubblici e Amministrazione (Romania) come co-coordinatori. Fai clic sulla loro pagina dedicata per visualizzare tutti i loro membri. Qui per ST Partnership e qui per GC Partnership.

Il partenariato ST si concentrerà sulle questioni specifiche relative al turismo nelle città come componente cruciale delle economie urbane di sviluppo sostenibile. Si baserà su una definizione operativa di turismo sostenibile (seguendo il considerando 27 del Regolamento (UE) 2021/1058 sul Fondo europeo di sviluppo regionale e sul Fondo di coesione). processo di co-creazione”, seguito da una fase di “co-implementazione”, come descritto nel Transition Pathway for Tourism.

Il partenariato GC si concentrerà sulle infrastrutture verdi e blu in un contesto urbano e creerà ampi collegamenti con altri settori prioritari, vale a dire l’ambiente edificato, i trasporti sostenibili, la gestione dell’acqua e l’agricoltura urbana. Inoltre, rifletterà sulla conservazione della biodiversità e sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Il partenariato sarebbe in linea con gli obiettivi delle città per fornire un maggiore benessere ai cittadini attraverso un’aria più pulita, una migliore inclusività e un ambiente più estetico.

Maggiori informazioni sullo stato di avanzamento di questi due argomentisono disponibili nei due rapporti di valutazione ex ante (qui per ST e qui per GC) condotti all’inizio del 2022.

Per i prossimi 3 anni, i due nuovi partenariati lavoreranno insieme con l’obiettivo di co-progettare e co-implementare azioni pratiche. A seguito di un primo lavoro preparatorio condotto dai coordinatori, l’inizio completo dei lavori del partenariato è previsto per l’inizio del 2023.

I partenariati sono incoraggiati a costruire le loro azioni sulla ricerca, i prodotti, gli esiti e i risultati dei precedenti 14 partenariati precedentemente implementati e a creare sinergie, ove possibile, tra di loro.

Un’opportunità per interagire con i membri del partenariato e scoprire di più sulle loro intenzioni è prevista in occasione del prossimo Cities Forum, in programma il 16 e 17 marzo 2023.

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Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa che la Commissione Europea, in collaborazione con il Comitato Europeo delle Regioni, ha lanciato Regio Waves, un nuovo podcast che esplora i molteplici aspetti della Politica di Coesione, una delle politiche più concrete e flessibili dell’Unione Europea.

In ogni episodio, l’ospite di Regio Waves sarà affiancato da esperti e funzionari per conversazioni approfondite sulle grandi sfide dell’UE. Questi vanno dalla disparità economica, attraverso la transizione verde e digitale alla crisi del Covid-19, dei rifugiati e dell’energia.

Regio Waves approfondisce le politiche che forniscono soluzioni locali a problemi europei e globali. La serie di podcast è disponibile su diverse piattaforme di streaming, tra cui Spotify , Apple Podcasts , Google Podcasts e Deezer.

Il primo episodio è già disponibile per l’ascolto. Decostruisce gli aspetti tecnici della politica di coesione per chiarire il suo scopo al pubblico. Tra gli ospiti Marc Lemaître, Direttore Generale per le Politiche Regionali e Urbane della Commissione Europea, e Francesco Molica, Direttore per la Coesione e il Bilancio dell’UE alla Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime.

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La sesta edizione della conferenza Just Transition Platform (JTP) si è svolta dal 24 al 26 ottobre. Co-ospitato dalla DG REGIO e dalla DG ENER, l’evento ibrido ha riunito oltre 1 000 partecipanti registrati.

La conferenza ha riunito le parti interessate, comprese le autorità nazionali, locali e regionali, le parti economiche e sociali, la società in generale e i rappresentanti della Commissione europea. Lo comunica il sito della DG Politica Regionale dell’Unione europea. Tra loro c’erano i Commissari Elisa Ferreira e Kadri Simson, che hanno tenuto discorsi chiave per aprire l’evento. Il commissario Ferreira ha iniziato sollecitando un’azione collettiva continua da parte dei soggetti interessati alla transizione giusta, in particolare idee ed entusiasmo a livello locale, mentre la programmazione del Fondo per una transizione giusta (JTF) passa dalla pianificazione all’attuazione:

“Vi esorto tutti: mantenetevi impegnati, restate attivi, fate sentire la vostra voce e lavoriamo tutti insieme – Stati membri e regioni, enti locali e sindacati, giovani e organizzazioni non governative – per una transizione verde che non lasci uno dietro”.

La conferenza ha offerto alla comunità uno spazio per lo scambio di conoscenze e buone pratiche in un momento critico, scrive la DG, nel contesto della guerra in Ucraina, della crisi energetica e del passaggio alla fase di attuazione del JTF.

La Commissione ha aggiornato le parti interessate sullo stato di avanzamento della programmazione del JTF. Finora sono stati approvati 13 programmi in 9 Stati membri, mobilitando circa 6,1 miliardi di EUR. Questi programmi sono legati a 19 Piani Territoriali per una Transizione Giusta, di cui circa 70 sono previsti in totale.

La Commissione sta lavorando intensamente con gli Stati membri e le regioni per discutere i dettagli finali e le questioni legate ai piani, con l’obiettivo di adottare tutti i programmi entro la fine del 2022 per mobilitare fondi e guidare il processo di transizione accelerata.

I temi chiave erano trovare soluzioni alle sfide attuali come la povertà energetica, sviluppare idee progettuali concrete e criteri di selezione e trovare modi per accelerare il progresso e mantenere lo slancio nella comunità.

Discussioni e casi di studio hanno anche esaminato il potenziale dell’accoppiamento e della riqualificazione del settore per aggiungere valore al processo di transizione, proteggere i lavoratori e trasformare le sfide in opportunità positive di crescita nell’economia verde.

I sondaggi dei partecipanti hanno mostrato ispirazione e ottimismo diffusi tra le parti interessate, con i membri del pubblico che hanno commentato che tali eventi stanno aiutando le parti interessate a parlare la stessa lingua e costruire una comprensione comune.

Hanno anche messo in evidenza le sfide condivise, come la necessità di un’attuazione trasparente, processi dal basso verso l’alto e un maggiore coinvolgimento con le parti interessate a livello locale, inclusi sindacati, organizzazioni non governative e giovani. I dibattiti hanno inoltre sottolineato l’urgenza di sbloccare i finanziamenti in tutte le regioni in transizione giusta in un contesto di crescente pressione sui tempi per gli obiettivi di neutralità climatica.

La conferenza si può rivedere con le registrazioni su Swapcard.

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