E-News, coesione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Per rafforzare e consolidare ulteriormente lo sviluppo urbano sostenibile nelle città dell’UE, la Commissione europea ha pubblicato nei giorni scorsi un terzo invito a presentare proposte del valore di 90 milioni di € nell’ambito dell’iniziativa urbana europea.

I progetti selezionati nell’ambito dell’invito sperimenteranno soluzioni innovative nelle città per contribuire alle transizioni verde e digitale e si concentreranno su una delle due priorità seguenti: transizione energetica, per testare ed esplorare soluzioni innovative concrete che garantiscano sistemi energetici locali sicuri, più puliti e a prezzi accessibili; tecnologia nelle città, per esplorare tecnologie emergenti e soluzioni digitali volte a migliorare i servizi pubblici, la governance urbana, la qualità della vita e il coinvolgimento dei cittadini, e far sì che le città siano più sicure e più accessibili a tutti.

Il Fondo europeo di sviluppo regionale cofinanzierà l’80% dei costi di progetto, per un massimo di 5 milioni di € a progetto. Parte di questi finanziamenti sosterrà il trasferimento di conoscenze e l’adattamento delle soluzioni testate ad altre città dell’UE per garantire che i progetti locali abbiano un impatto sociale ed economico più ampio in Europa. Il restante 20% sarà coperto dalle autorità locali e dai partner di progetto. I rappresentanti delle città dell’UE interessati sono invitati a consultare la pagina web dell’iniziativa urbana europea per maggiori informazioni sulla procedura di candidatura. Il termine per la presentazione delle candidature è il 14 ottobre 2024.

Il comunicato stampa è disponibile onlineù
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il 23 febbraio ha preso il via a Bruxelles un nuovo Panel di cittadini europei. 150 cittadini selezionati in modo casuale provenienti da tutti i 27 Stati membri discutono dei vantaggi e delle sfide derivanti dall’aumento dell’efficienza energetica e di come dovrebbero agire le famiglie, le imprese e le comunità.

Il risparmio energetico ha svolto un ruolo chiave nell’affrontare la crisi energetica e costituisce una componente importante del Green Deal europeo e del nostro piano per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Nel corso di tre fine settimana, i cittadini formuleranno raccomandazioni che influenzeranno le future politiche dell’UE e alimentare una raccomandazione della Commissione sul principio “l’efficienza energetica innanzitutto” da indirizzare agli Stati membri.

Il panel sarà integrato da una nuova piattaforma di coinvolgimento dei cittadini, una piattaforma online facilmente accessibile che consente a tutti i cittadini dell’UE di partecipare al dibattito e sedersi al tavolo.

Costituirà un forum in cui tutti i cittadini dell’UE potranno condividere le proprie idee e scambiare idee con altri su argomenti di importanza europea, in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE. Le sessioni plenarie del Panel dei cittadini europei saranno trasmesse in web streaming il 23 e 25 febbraio sulla piattaforma. Altri Panel di Cittadini seguiranno nel 2024.

Il Comitato dei cittadini europei e la nuova piattaforma online per il coinvolgimento dei cittadini rispondono alle richieste di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale dell’UE avanzate durante la Conferenza sul futuro dell’Europa. Seguendo la priorità della presidente Ursula von der Leyen di costruire una democrazia europea adatta al futuro, i gruppi di cittadini europei e gli strumenti online di coinvolgimento dei cittadini sono diventati parte integrante della vita democratica nell’UE.

I gruppi di cittadini europei consentono ai partecipanti di lavorare insieme in gruppi di 12 e in sessioni plenarie. Un team di facilitatori fornisce supporto, insieme a un comitato di esperti che fornisce ulteriori input. I partecipanti ai gruppi di cittadini europei vengono reclutati attraverso una selezione casuale con reclutatori che utilizzano strumenti per generare numeri di telefono di rete fissa e mobile validi in modo casuale. Per garantire che i gruppi riflettano la composizione socio-demografica dell’Europa, il processo garantisce che il reclutamento sia rappresentativo della diversità dell’UE. Un sistema di quote garantisce un panel equilibrato dal punto di vista del genere e specifica che i giovani di età compresa tra 16 e 25 anni devono rappresentare un terzo del panel. Altre caratteristiche socio-demografiche riguardano il livello di istruzione, la posizione geografica e l’occupazione
.

0