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A Bruxelles si svolgerà un evento di networking unico, che riunirà persone provenienti da oltre 30 paesi, attraversando i diversi paesaggi d’Europa. Le Giornate delle strategie macroregionali e dei bacini marittimi 2024, sono co-organizzate dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana UE e dalla Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca UE, dal 12 al 14 giugno, 2024.



L’evento di quest’anno è destinato a cambiare le regole del gioco, concentrandosi sulle quattro strategie macroregionali (alpine, danubiane, adriatico-ioniche, baltiche) e sulle tre strategie relative ai bacini marittimi (Atlantico, Mediterraneo occidentale e Mar Nero). Il tema generale, incarnato dall’hashtag #Strategies4cooperative, sottolinea lo spirito collaborativo che definirà le discussioni, i workshop e le interazioni durante l’evento.



Le Giornate delle strategie macroregionali e dei bacini marittimi 2024 mirano a trascendere i confini geografici, fornendo una piattaforma di comunicazione e networking per le parti interessate, i coordinatori dei pilastri, i rappresentanti delle istituzioni dell’UE, le presidenze e i paesi partecipanti. L’evento pone le basi per lo scambio di conoscenze, la creazione di nuove sinergie e il rafforzamento di quelle esistenti.

Temi e workshop: uno sguardo alle conversazioni

L’evento prevede workshop interattivi incentrati su aree tematiche chiave, in linea con gli obiettivi generali delle sette strategie:

Allargamento: esplorare le possibilità e le sfide associate all’espansione della portata e dell’impatto delle strategie.

Cambiamenti climatici: affrontare l’urgente necessità di sforzi coordinati di fronte alle sfide climatiche, promuovendo lo sviluppo sostenibile.

Cluster e innovazione: approfondire i regni dell’innovazione e dello sviluppo dei cluster per stimolare la crescita economica e la competitività.

Integrazione nel post-2027: anticipare e adattarsi al panorama futuro delle politiche e delle strategie europee.

Coinvolgimento della società civile: riconoscere il ruolo centrale delle società civili nel modellare e contribuire al successo delle strategie regionali.

In una sessione plenaria dedicata alle voci giovani, i partecipanti saranno testimoni delle idee vibranti della prossima generazione, offrendo le loro prospettive sull’Unione Europea.

Una caratteristica unica di questo evento è il momento dello speed-dating, in cui le parti interessate avranno l’opportunità di impegnarsi in conversazioni rapide e mirate con le loro controparti di vari servizi della Commissione europea. Questa interazione dinamica mira a favorire la collaborazione, stimolare idee innovative e costruire connessioni che trascendono i confini burocratici.

DAl 16 aprile apriranno le iscrizioni alle Giornate delle Strategie Macroregionali e dei Bacini Marittimi 2024.
IL PROGRAMMA DEI LAVORI:
https://ec.europa.eu/regional_policy/whats-new/conferences/EU-strategies-days_en
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La Commissione europea ha presentato il 18 ottobre un piano d’azione dell’UE per il Mediterraneo orientale con misure operative mirate volte ad affrontare la gestione della migrazione lungo questa rotta e a integrare i piani d’azione già presentati per le rotte dei Balcani occidentali, del Mediterraneo centrale, del Mediterraneo occidentale e dell’Atlantico.

Il piano d’azione, scrive Bruxelles, mantiene l’impegno assunto dalla presidente von der Leyen nella sua lettera prima della riunione del Consiglio europeo del 29-30 giugno 2023, di presentare un piano d’azione per la rotta del Mediterraneo orientale. Ciò precede il Consiglio Giustizia e Affari Interni del 19 ottobre e il Consiglio europeo del 26-27 ottobre.

Questo piano d’azione presenta 29 misure operative mirate strutturate in 4 aree principali.

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La Commissione europea comunica in una nota stampa di aver presentato il 6 giugno un piano d’azione dell’UE sulle rotte migratorie del Mediterraneo occidentale e dell’Atlantico.

Il piano d’azione è anche un seguito diretto del Consiglio straordinario Giustizia e affari interni del novembre 2022. I ministri si sono quindi impegnati ad attuare il piano d’azione dell’UE per il Mediterraneo centrale, seguito dal piano d’azione dell’UE sui Balcani occidentali, e hanno approvato lo sviluppo di piani d’azione analoghi per le principali rotte migratorie.

L’UE ha rafforzato il suo partenariato con i principali paesi di origine e di transito lungo il percorso, in pieno coordinamento con i suoi Stati membri come Team Europa. Le misure intraprese dall’UE, dagli Stati membri e dai partner internazionali hanno contribuito all’importante diminuzione degli arrivi irregolari. Tuttavia, il numero di arrivi irregolari resta sostenuto. Ciò richiede una vigilanza continua e risposte operative concrete, ancorate all’attuale fattiva cooperazione.

Questo piano d’azione presenta 18 misure operative mirate strutturate su due pilastri . L’obiettivo è sostenere gli Stati membri nel rafforzare la gestione della migrazione lungo questa rotta, prevenendo le partenze irregolari e salvando vite umane, lavorando a stretto contatto con i principali paesi partner.
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