E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
In occasione della Giornata internazionale dei rom (8 aprile 2024), Fourat Ben Chikha relatore generale dell’Assemblea Parlamentare del Coniglio d’Europa (APCE) sulla lotta al razzismo e all’intolleranza, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Mentre celebriamo la Giornata internazionale dei rom, vorrei evidenziare uno sviluppo positivo e accogliere con favore l’adozione da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa di una nuova raccomandazione ai 46 Stati membri sull’uguaglianza per le donne e le ragazze rom e nomadi.

Questo testo è più rilevante e necessario che mai, considerando le dure forme di discriminazione intersezionale che le donne e le ragazze rom e nomadi devono affrontare, con un accesso limitato all’istruzione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria e ai servizi sociali e un rischio più elevato di violenza. Come risultato di tale discriminazione, sono colpiti in modo sproporzionato dalla povertà e vulnerabili allo sfruttamento, alla tratta di esseri umani e ai matrimoni forzati.

Gli sforzi per affrontare queste sfide devono essere intersezionali e inclusivi, tenendo conto dei molteplici livelli di discriminazione che subiscono le donne e le ragazze rom e viaggianti. La nuova raccomandazione rappresenta un passo importante in questa direzione, poiché la sua ampia gamma di indicazioni mira in ultima analisi a conferire maggiore potere alle donne, aprendo la strada alla loro partecipazione a tutte le sfere della vita in uguaglianza e dignità.

Invito i colleghi parlamentari degli Stati membri del Consiglio d’Europa a svolgere il loro importante ruolo nell’attuazione della Raccomandazione, in particolare per quanto riguarda l’adozione di quadri legislativi adeguati, come richiesto da questo testo appena adottato”.
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
A Bruxelles si svolgerà un evento di networking unico, che riunirà persone provenienti da oltre 30 paesi, attraversando i diversi paesaggi d’Europa. Le Giornate delle strategie macroregionali e dei bacini marittimi 2024, sono co-organizzate dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana UE e dalla Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca UE, dal 12 al 14 giugno, 2024.



L’evento di quest’anno è destinato a cambiare le regole del gioco, concentrandosi sulle quattro strategie macroregionali (alpine, danubiane, adriatico-ioniche, baltiche) e sulle tre strategie relative ai bacini marittimi (Atlantico, Mediterraneo occidentale e Mar Nero). Il tema generale, incarnato dall’hashtag #Strategies4cooperative, sottolinea lo spirito collaborativo che definirà le discussioni, i workshop e le interazioni durante l’evento.



Le Giornate delle strategie macroregionali e dei bacini marittimi 2024 mirano a trascendere i confini geografici, fornendo una piattaforma di comunicazione e networking per le parti interessate, i coordinatori dei pilastri, i rappresentanti delle istituzioni dell’UE, le presidenze e i paesi partecipanti. L’evento pone le basi per lo scambio di conoscenze, la creazione di nuove sinergie e il rafforzamento di quelle esistenti.

Temi e workshop: uno sguardo alle conversazioni

L’evento prevede workshop interattivi incentrati su aree tematiche chiave, in linea con gli obiettivi generali delle sette strategie:

Allargamento: esplorare le possibilità e le sfide associate all’espansione della portata e dell’impatto delle strategie.

Cambiamenti climatici: affrontare l’urgente necessità di sforzi coordinati di fronte alle sfide climatiche, promuovendo lo sviluppo sostenibile.

Cluster e innovazione: approfondire i regni dell’innovazione e dello sviluppo dei cluster per stimolare la crescita economica e la competitività.

Integrazione nel post-2027: anticipare e adattarsi al panorama futuro delle politiche e delle strategie europee.

Coinvolgimento della società civile: riconoscere il ruolo centrale delle società civili nel modellare e contribuire al successo delle strategie regionali.

In una sessione plenaria dedicata alle voci giovani, i partecipanti saranno testimoni delle idee vibranti della prossima generazione, offrendo le loro prospettive sull’Unione Europea.

Una caratteristica unica di questo evento è il momento dello speed-dating, in cui le parti interessate avranno l’opportunità di impegnarsi in conversazioni rapide e mirate con le loro controparti di vari servizi della Commissione europea. Questa interazione dinamica mira a favorire la collaborazione, stimolare idee innovative e costruire connessioni che trascendono i confini burocratici.

DAl 16 aprile apriranno le iscrizioni alle Giornate delle Strategie Macroregionali e dei Bacini Marittimi 2024.
IL PROGRAMMA DEI LAVORI:
https://ec.europa.eu/regional_policy/whats-new/conferences/EU-strategies-days_en
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Da settembre 2023 sono state assegnate 159 nuove licenze Ecolabel in una vasta gamma di gruppi di prodotti, portando il numero totale a 2 743 . Ben 6 837 nuovi prodotti hanno ottenuto il marchio Ecolabel UE, il che significa che i consumatori possono ora scegliere tra quasi 96 000 beni e servizi che hanno dimostrato le loro credenziali ambientali. Questi numeri da record sono motivo di celebrazione, poiché riflettono un crescente impegno collettivo per porre fine al greenwashing.   

Lo rende noto la Dg Ambiente dell’Unione europea.

Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.

É stato istituito nel 1992 dal Regolamento (CEE) n. 880/1992 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 come modificato dal Regolamento (EU) n. 782/2013. È in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).



Il gruppo di prodotti dei servizi di ricettività turistica mantiene la leadership, con il maggior numero di licenze in assoluto. I vacanzieri potranno ora scegliere tra oltre 700 hotel e campeggi con marchio Ecolabel UE per le loro prossime avventure di viaggio, la maggior parte dei quali sono micro, piccole e medie imprese. Anche i prodotti cosmetici hanno registrato un aumento del 24% delle licenze, offrendo ai consumatori dell’UE oltre 1.000 cosmetici con marchio Ecolabel UE con ingredienti biodegradabili, meno sostanze pericolose e imballaggi più facili da riciclare con cui coccolarsi.   

Osservando i prodotti più premiati, gli appassionati del fai-da-te con una mentalità sostenibile hanno l’imbarazzo della scelta con oltre 37.000 pitture e vernici Ecolabel UE per interni ed esterni, mentre la carta velina e i prodotti in tessuto per i momenti quotidiani contano ora 16.500 prodotti. Il gruppo di prodotti tessili ha accolto 736 nuovi prodotti, estendendo il numero di prodotti a quasi 10.000 e rendendo più facile per i consumatori trovare abbigliamento, accessori e tessuti per interni realizzati con fibre sostenibili.   

Altri gruppi di prodotti che hanno continuato la loro traiettoria positiva verso l’alto da settembre 2023 includono detersivi per lavastoviglie, mobili e detersivi per bucato industriale e istituzionale – prova che sia le aziende B2C che B2B e i rivenditori di tutti i settori desiderano differenziarsi attraverso prodotti sostenibili verificati.  

I paesi con i risultati più elevati sono stati Austria, Francia e Germania, che hanno rilasciato il maggior numero di nuove licenze negli ultimi sei mesi, con i servizi di ricettività turistica uno dei principali motori. Nel complesso, Francia, Germania, Italia e Spagna rimangono i paesi che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti sia in termini di licenze che di prodotti, mentre la rappresentanza dei paesi extra SEE è rimasta stabile al 4 % di tutte le licenze Ecolabel UE .  

Scopri il catalogo completo dei prodotti Ecolabel UE ed esplora la suddivisione dei dati più recenti.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha annunciato il 9aprile i risultati del bando 2023 delle azioni Marie Skłodowska-Curie per le reti di dottorato. Con un budget di 443 milioni di € a titolo di Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione dell’UE, le azioni Marie Skłodowska-Curie finanziano 128 programmi di eccellenza che formeranno e svilupperanno le competenze di 1900 dottorandi, migliorandone le capacità di innovazione e l’occupabilità.

Tra i progetti selezionati, 113 sono programmi di dottorato standard, volti a sviluppare le competenze dei dottorandi, 8 sono programmi di dottorato industriale, volti ad aumentare le competenze dei ricercatori al di fuori dell’ambito accademico, e 7 sono programmi di dottorato congiunti, che offrono una formazione integrata volta al riconoscimento di diplomi comuni o multipli. Tali programmi promuovono la ricerca su temi quali l’intelligenza artificiale per trattare il morbo di Parkinson, il trattamento delle acque reflue in modo neutro dal punto di vista energetico e i robot per la riabilitazione nella pratica clinica.

I programmi di dottorato sono attuati da consorzi internazionali di università, istituti di ricerca, imprese e altre organizzazioni non accademiche. Per il 2023 sono state selezionate 1413 organizzazioni da 51 paesi dell’UE e paesi terzi, 551 delle quali sono organismi privati a scopo di lucro. Dal 2014 le azioni Marie Skłodowska-Curie hanno finanziato oltre 1475 programmi di dottorato.

Maggiori informazioni.

0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea rende noto in un comunicato di aver pubblicato linvito a presentare candidature per l’istituzione dell’Osservatorio dell’agricoltura e della filiera alimentare.

La creazione di tale osservatorio, che esaminerà costi di produzione, margini e pratiche commerciali, è stata annunciata a metà marzo come una delle misure volte a rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e ad accrescere la fiducia tra tutti gli attori della filiera. L’obiettivo è aumentare la trasparenza dei prezzi, della struttura dei costi e della distribuzione dei margini e del valore aggiunto nella filiera, nel rispetto delle norme in materia di riservatezza e concorrenza.

Il lavoro dell’Osservatorio sosterrà lo sviluppo di metodologie per valutare e monitorare la struttura dei costi e la distribuzione dei margini e del valore aggiunto lungo la filiera alimentare.

L’Osservatorio avrà un massimo di 80 membri, in rappresentanza delle autorità nazionali responsabili di agricoltura, pesca e acquacoltura o della filiera alimentare, nonché organizzazioni che rappresentano le parti interessate attive in varie fasi della filiera, quali agricoltori, fornitori di fattori produttivi, rappresentanti dell’industria alimentare, commercianti, addetti ai trasporti, alla logistica e al commercio al dettaglio e consumatori. La prima riunione dell’Osservatorio dovrebbe tenersi a luglio 2024.

L’invito a presentare candidature scade il 13 maggio. Per essere nominate, le organizzazioni che si candidano devono essere iscritte nel registro per la trasparenza.

Maggiori informazioni sono disponibili nell’annuncio onlineù.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
I rappresentanti degli Stati membri dell’UE hanno confermato nei giorni scorsi l’accordo provvisorio raggiunto lo stesso giorno tra la presidenza del Consiglio UE e i rappresentanti del Parlamento europeo volto a prorogare fino al 5 giugno 2025 la sospensione dei contingenti e dei dazi all’importazione sulle esportazioni ucraine verso l’UE.

Con questa proroga, sottolinea il comunicato del Consiglio UE, “l’UE ribadisce il fermo sostegno politico ed economico all’Ucraina, dopo due anni di aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia”.

Allo stesso tempo, l’UE ha deciso di rafforzare la protezione dei prodotti agricoli sensibili attraverso il potenziamento delle salvaguardie già incluse nelle misure commerciali autonome attualmente applicabili, anche tenendo conto di eventuali effetti negativi sul mercato di uno o più Stati membri, anziché sul solo mercato dell’UE nel suo complesso (come avviene attualmente). Sarà inoltre aggiunta una nuova salvaguardia automatica per alcuni prodotti sensibili, come pollame, uova, zucchero, avena, granturco, semole e miele.

>Proposta di regolamento relativo a misure temporanee di liberalizzazione degli scambiù
0