E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

Pesca e acquacoltura: Commissione attiva misure di crisi

Il servizio stampa della Commissione europea rende noto che il 25 marzo la Commissione ha deciso di attivare nuove misure di crisi a sostegno dei settori della pesca e dell’acquacoltura nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina.

Il meccanismo di crisi del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMFAF) apporterà un sollievo immediato agli operatori dei settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione dei prodotti ittici attraverso una compensazione finanziaria per le loro perdite economiche e costi aggiuntivi.
Consentirà agli Stati membri di concedere una compensazione finanziaria agli operatori per il mancato guadagno dovuto all’attuale perturbazione del mercato, nonché “aiuti allo stoccaggio” alle organizzazioni di produttori. Questo passaggio si aggiunge al quadro temporaneo di crisi, che consente agli Stati membri di fornire sostegno attraverso aiuti di Stato.

L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina, scrive il comunicato stampa della Commissione, ha aumentato i prezzi dell’energia e delle materie prime, generando costi operativi aggiuntivi molto elevati e riducendo i margini di profitto nei settori della pesca, dell’acquacoltura e della lavorazione dei prodotti ittici. Il meccanismo attivato oggi consente agli Stati membri di concedere due tipi di misure di crisi:

Compensazione finanziaria agli operatori dei settori della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione per il mancato guadagno e i costi aggiuntivi derivanti dall’attuale perturbazione del mercato. Ulteriori costi energetici possono essere coperti dalla compensazione se sono collegati all’interruzione del mercato causata dall’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina.

Compensazione finanziaria alle organizzazioni di produttori se attuano il meccanismo di ammasso dell’organizzazione comune dei mercati (“aiuto all’ammasso”). Tale meccanismo consente alle organizzazioni di produttori di immagazzinare i prodotti dei loro membri in modo da garantire un livello di prezzo soddisfacente sul mercato.

Il meccanismo di crisi dell’EMFAF è una misura temporanea. Si applica retroattivamente a partire dal 24 febbraio 2022, data di inizio dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, e durerà fino alla fine del 2022. Gli Stati membri possono decidere se desiderano utilizzarli o meno. In tal caso, dovranno includerli nella prossima versione del loro programma EMFAF, presentato alla Commissione.

APPROFONDIMENTI

LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

DOMANDE E RISPOSTE

Author