Il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione e la Commissione europea hanno proclamato la dichiarazione comune sulla mobilità ciclistica riportata dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie C del 3 aprile.
“Intendiamo sfruttare tutto il potenziale della mobilità ciclistica nell’UE, recita la Dichiarazione, che riconosce che la mobilità ciclistica è una delle forme di trasporto e svago più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e salutari, e prende atto della sua importanza fondamentale per la società e l’economia europea. La dichiarazione dovrebbe fungere da bussola strategica per le politiche e le iniziative attuali e future sulla mobilità ciclistica.
Nella Dichiariamo si sottolinea tra l’altro che
Insieme alle autorità regionali e locali, l’UE e i suoi Stati membri hanno un ruolo fondamentale da svolgere nel sostenere l’ulteriore diffusione della mobilità ciclistica.
Le istituzioni europee si impegnano a:
sviluppare, adottare e rafforzare le politiche e le strategie in tema di mobilità ciclistica a tutti i livelli di governance;
adottare le misure necessarie per attuare tali politiche e strategie il più rapidamente possibile;
dare priorità alle misure che tengono conto della mobilità ciclistica nella pianificazione della mobilità sostenibile nelle zone urbane e suburbane nonché, se del caso, nelle zone rurali;
incoraggiare le imprese, le organizzazioni e le istituzioni a promuovere la mobilità ciclistica attraverso programmi di gestione della mobilità, come incentivi a recarsi al lavoro in bicicletta, la fornitura di biciclette (elettriche) aziendali, parcheggi e strutture adeguati per la mobilità ciclistica e l’uso di servizi di consegna basati sulle biciclette;
promuovere la mobilità ciclistica come mezzo salutare di trasporto o svago mediante campagne di sensibilizzazione e promozione, lo sviluppo di capacità e formazioni di professionisti, anche nei pertinenti consessi internazionali.