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La GUCE C217 del 20 giugno pubblica l’avviso della pubblicazione della Relazione speciale della Corte dei Conti europea: «La politica industriale dell’UE in materia di batterie – Serve un nuovo slancio strategico».

Le batterie contribuiscono alla transizione verso l’energia pulita e sono diventate una componente fondamentale della competitività del settore automobilistico, scrive la Corte. Nel 2018, nel quadro della politica industriale dell’UE, la Commissione europea ha definito le batterie un imperativo strategico per la transizione dell’UE verso un’energia pulita e ha varato un piano d’azione volto a trasformare l’Europa in un leader mondiale per la produzione e l’uso di batterie sostenibili.

La Corte ha valutato la pertinenza di detto piano, la sua attuazione e i risultati finora ottenuti, giungendo alla conclusione che la Commissione ha promosso efficacemente la politica industriale dell’UE in materia di batterie, nonostante le carenze riguardanti il monitoraggio, il coordinamento e l’uso mirato del sostegno e sebbene il reperimento delle materie prime rappresenti tuttora un’importante sfida strategica. La Corte raccomanda di imprimere un nuovo slancio strategico a sostegno della catena del valore delle batterie dell’UE.

LA RELAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI
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Il Parlamento europeo (PE) ha chiesto nei giorni scorsi l’istituzione di una “Giornata dell’UE per le vittime delle crisi climatiche globali” annuale per ricordare le vite umane perse a causa del cambiamento climatico.

Nella risoluzione, il PE propone di tenere questa giornata ogni anno – a partire da quest’anno il 15 luglio 2023 – e invita il Consiglio dell’Unione e la Commissione europea a sostenere l’iniziativa.

Il Parlamento europeo affermano che è opportuno commemorare le vittime delle crisi climatiche e sottolineare che aiuterebbe a sensibilizzare sulle vite umane perse e sulla crisi umanitaria causata dai cambiamenti climatici.

L’Assemblea di Strasburgo sottoline che il cambiamento climatico sta portando a fenomeni meteorologici più imprevedibili, tra cui ondate di calore, incendi e inondazioni più frequenti e intensi, a minacce alla sicurezza alimentare e idrica e all’emergere e alla diffusione di malattie infettive, che si stanno intensificando e prendendo un tributo umano sempre maggiore sia a livello globale che in Europa..

Il Parlamento ha adottato la legge europea sul clima, che obbliga l’UE a diventare climaticamente neutra entro il 2050 e a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. Il Parlamento ha inoltre recentemente adottato leggi fondamentali nell’ambito del programma “Fit for 55 ‘-pacchetto per raggiungere tale obiettivo. Il 29 novembre 2019, il Parlamento ha dichiarato un’emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo.
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“Il Vertice del Consiglio d’Europa a Reykjavik ha rappresentato una tappa importante per l’Organizzazione in un momento critico e ha portato a una forte unità europea nel rispondere all’aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina”, ha dichiarato Edgars Rinkēvičs, Ministro degli Affari esteri lettone e Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, rivolgendosi all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.

Il Ministro ha sottolineato l’importanza del nuovo Registro dei danni come primo passo pratico verso un futuro meccanismo di risarcimento internazionale e ha invitato tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa e non solo ad aderire a questa iniziativa. La Lettonia porterà avanti il lancio operativo del Registro; la prima riunione dei partecipanti, alla fine di giugno, affronterà i passi pratici da compiere.

“Dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare il completo riconoscimento delle responsabilità per i crimini commessi dalla Russia”, ha dichiarato. “Occorre portare avanti gli sforzi internazionali per istituire un tribunale speciale per il crimine di aggressione e il Consiglio d’Europa dovrebbe contribuire a questo processo con le sue conoscenze”.

A settembre la Lettonia organizzerà una conferenza informale dei Ministri della Giustizia europei per fornire una piattaforma di discussione su come far progredire la responsabilità della Russia e sulla questione del ricongiungimento dei bambini ucraini con le loro famiglie.

“Dovremmo continuare ad attuare le iniziative già esistenti a sostegno dell’Ucraina”, ha dichiarato il Ministro, aggiungendo che il Piano d’azione per la resilienza, la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina rappresenta una di queste iniziative.

La Presidenza lettone si adopererà anche per portare avanti le priorità nazionali, tra cui il rafforzamento della democrazia e dello Stato di diritto, compresa la promozione dell’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’istruzione e i giovani, la libertà di espressione, la sicurezza dei giornalisti e l’intelligenza artificiale.
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Il 19 giugno, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno), la relatrice del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa Annika Vaikla, ha sottolineato il ruolo delle città e delle regioni per l’integrazione dei rifugiati durante una tavola rotonda organizzata dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR ) a Bratislava.

Soddisfare i bisogni immediati dei rifugiati, delineando contemporaneamente il percorso per l’integrazione a lungo termine e fornendo servizi pubblici all’intera comunità, rappresenta una sfida enorme per le autorità locali e regionali. Il relatore del Congresso sulle donne e i bambini rifugiati ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione del pubblico, nonché dell’apprendimento tra pari e del rafforzamento delle capacità per gli agenti coinvolti nell’accoglienza dei rifugiati.

Sottolineando che tutti i livelli di governo svolgono un ruolo nel consentire il successo dell’integrazione dei rifugiati, Annika Vaikla ha evidenziato la recente Raccomandazione del Congresso sulle donne e i bambini rifugiati che ha invitato le autorità nazionali a fornire risorse adeguate alle città e alle regioni per l’integrazione dei rifugiati, a cooperare con loro nella raccolta e condivisione dei dati sugli arrivi dei rifugiati e nell’investire nello sviluppo delle aree rurali per facilitare l’integrazione dei rifugiati nelle comunità più piccole.

Attualmente, il Congresso sta portando avanti un progetto di cooperazione multilaterale su migrazione e diritti umani con il sostegno della Germania. Il progetto mira a fornire sostegno agli enti locali e regionali e alle loro associazioni nazionali in Polonia, Repubblica di Moldova e Romania, che dal febbraio 2022 stanno affrontando una nuova ondata migratoria senza precedenti, derivante dalla guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina.

Ogni anno il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del rifugiato che, nel 2023, si concentra sul potere dell’inclusione e sulle soluzioni per i rifugiati sotto il tema “Speranza lontano da casa. Un mondo in cui i rifugiati sono sempre inclusi”.

La dichiarazione del Congresso dello scorso anno in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2022 è disponibile qui .
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La Commissione europea ha lanciato nei giorni scorsi due iniziative che consentono a città UE ed extra UE di candidarsi per i premi di “Capitale europea del turismo intelligente” e “Città pioniera verde del turismo intelligente”. Il premio: un anno di branding e supporto comunicativo, nonché l’inserimento delle città selezionate nella mappa della città green e del turismo intelligente.

La “Capitale Europea del Turismo Intelligente” è un premio per città tra i 5000 e i 100.000 abitanti che dimostrino di aver svolto un lavoro di sviluppo sui 4 pilastri cardine stabiliti nell’iniziativa: sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e accessibilità.

Il premio per la città “Pioniera Verde Europea del Turismo Intelligente” riguarda invece le città con un numero di abitanti compreso tra 25.000 e 100.000 e verrà assegnata alla città che dimostrerà di aver implementato soluzioni di transizione ecologica per il turismo sostenibile, gestito e protetto le proprie risorse naturali e utilizzato il proprio capitale territoriale, sociale ed umano per la crescita del settore turistico.

Il bando per partecipare scade il 5 luglio. Qui maggiori informazioni sulle procedure. Di seguito, le schede informative dei due premi.

Scheda informativa “Capitale Europea del Turismo Intelligente”

Scheda informativa “Pioniera Verde Europea del turismo intelligente”
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Il 20 giugno la Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito dell’importo di 15,4 milioni di € per le edizioni 2024 e 2025 della Notte europea dei ricercatori e dell’iniziativa Ricercatori tra i banchi di scuola. Queste due iniziative faro, finanziate dalle azioni Marie Skłodowska-Curie MSCA e Cittadini dell’UE, presentano la diversità della ricerca e dell’innovazione europee e il modo in cui influiscono sulla vita quotidiana dei cittadini, attraverso attività divertenti ed educative tra cui spettacoli scientifici, mostre, visite a laboratori, scambi con ricercatori, giochi e gare.

L’invito sarà aperto fino al 25 ottobre 2023 e dovrebbe finanziare circa 50 progetti che attuano tali attività nell’UE e nei paesi associati a Orizzonte Europa. La Notte europea dei ricercatori e Ricercatori tra i banchi di scuola rafforzano il legame tra scienza e istruzione e stimolano interesse per le carriere in ambito di ricerca, in particolare tra i giovani.

La Notte europea dei ricercatori, che si svolge annualmente l’ultimo venerdì di settembre, è il più grande evento di coinvolgimento e comunicazione in ambito scientifico dell’UE e dei paesi associati a Orizzonte Europa, e attrae ogni anno oltre 1,5 milioni di visitatori. Ricercatori nelle scuole sostiene le attività e l’interazione diretta tra ricercatori e migliaia di studenti dell’istruzione primaria e secondaria nel corso dell’anno, in particolare su temi chiave quali cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile e stili di vita più sani.

Maggiori informazioni sull’invito MSCA 2023 e Cittadini e su come candidarsi
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