E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Gli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards sono stati lanciati nel 2002 dalla Commissione Europea e da allora sono gestiti da Europa Nostra. Quest’anno ricorre il 20° anniversario dei più prestigiosi premi europei nel campo del patrimonio.

I premi individuano e promuovono le migliori pratiche nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, stimolano lo scambio transfrontaliero di conoscenze in tutta Europa, accrescono la consapevolezza pubblica e l’apprezzamento del patrimonio culturale europeo e incoraggiano ulteriori iniziative di eccellenza attraverso il potere dell’esempio.

I premi premiano ogni anno fino a 30 eccezionali risultati storici, tra cui fino a cinque Grand Prix. Ogni vincitore di un Gran Premio riceve un premio in denaro di € 10.000. Inoltre, il premio Public Choice viene assegnato a uno dei vincitori del premio selezionati, a seguito di una votazione online condotta da Europa Nostra.

Tra i vincitori 2022 il progetto Tutela del Teatro dei Pupi Siciliani: ha affrontato le misure di salvaguardia recenti e attuali incentrate sul Teatro dei Pupi siciliano (“Opera dei Pupi”), che l’UNESCO ha dichiarato Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità nel 2001.

Il progetto è stato condotto dall’Associazione per la Conservazione dell’Umanità Tradizioni popolari (“Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari”). Il processo di ricerca ha comportato il coinvolgimento di consulenti scientifici e tecnici e la partecipazione attiva della comunità del patrimonio, sia come soggetto di ricerca che come partner. Il finanziamento è stato fornito dal Ministero della Cultura e del Turismo italiano.

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE
0

E-News, cplre, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il sito del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa informa che il Comitato per la governance del Congresso si è riunito il 4 luglio 2022 a Strasburgo.

Il Comitato ha approvato tre bozze di relazioni che saranno presentate per l’adozione alla 43a Sessione del Congresso che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2022.

La prima su “Incitamento all’odio e fake news: l’impatto sulle condizioni di lavoro dei rappresentanti eletti locali e regionali” che copre anche i possibili rimedi contro questi fenomeni.

Il secondo su “Identità regionali: promuovere il dialogo e la diversità nell’unità” si rivolge a mezzi e strumenti per ispirare e garantire approcci positivi alle identità regionali.

Il terzo rapporto “Smart Cities and Smart Regions – prospects of a human rights-based governance approach” promuove l’uso incentrato sull’uomo della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per costruire comunità inclusive, sostenibili e resilienti.

Inoltre, i membri hanno discusso sulla revisione di “The European Urban Charter II – Manifesto for a new urbanity” e hanno nominato relatrice Anne Colgan. Hanno inoltre scambiato opinioni con Paul Rowsell, presidente del Comitato europeo per la democrazia e il governo (CDDG), sul lavoro in corso del CDDG e sulla potenziale cooperazione.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La ripresa dell’Ucraina, nel suo significato più profondo, richiede una buona governance, dei valori europei che la sostengono e una sicurezza democratica come base di una pace duratura, affinché la stabilità, la prosperità e il progresso possano radicarsi”, ha affermato la Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić alla Ukraine Recovery Conference a Lugano (Svizzera).

Lo comunica il sito del Consiglio d’Europa.

Ha inoltre ribadito che il Consiglio d’Europa resta al fianco del governo e del popolo del suo Stato membro, l’Ucraina, di fronte all’aggressione della Russia. “Il Consiglio d’Europa sta aiutando l’Ucraina, anche mediante il sostegno alle aspirazioni del Paese di entrare a far parte dell’Unione europea”, ha sottolineato Marija Pejčinović Burić.

Tra le attività condotte dall’Organizzazione per sostenere il paese figurano la consulenza fornita al Procuratore generale ucraino in merito alle indagini sulle gravi violazioni dei diritti umani durante la guerra in corso, l’adeguamento del Piano d’azione congiunto per l’Ucraina e un pacchetto di misure di un valore di 50 milioni di euro per la resilienza, la ripresa e la ricostruzione del paese, da attuare quanto prima, oltre al significativo sostegno fornito dalla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB). “La ripresa dell’Ucraina sarà una ripresa europea e il Consiglio d’Europa sarò orgoglioso di farne parte,” ha concluso la Segretaria generale.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
L’apprendimento permanente garantirà posti di lavoro e standard di vita dignitosi. Tuttavia, in assenza di un sistema standardizzato in tutta l’UE, non tutti i lavoratori hanno opportunità di riqualificazione e aggiornamento professionale durante la loro carriera, secondo uno studio del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE).

Lo rende noto il sito del CESE.

L’apprendimento e la formazione lungo tutto l’arco della vita dovrebbero essere garantiti come diritto individuale dei lavoratori e il dialogo sociale deve essere rafforzato; si trattava di due delle principali raccomandazioni di uno studio del CESE presentato in una recente audizione pubblica.

Il mercato del lavoro dell’UE ha subito una profonda trasformazione nei tipi di competenze necessarie, nell’organizzazione del lavoro e nei rapporti tra i lavoratori, le imprese e le organizzazioni della società civile. Le sfide affrontate da lavoratori e aziende a causa di questi cambiamenti sono state esacerbate dalla pandemia di COVID-19 e dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.

I lavoratori hanno bisogno di più incoraggiamento per riqualificare e migliorare le competenze per soddisfare le mutevoli esigenze del posto di lavoro, ha affermato uno studio del LMO (Laboratorio del Mercato del lavoro).

Lo studio ha esaminato le situazioni in 12 paesi dell’UE. Ha raccolto buone pratiche come esempi di raccomandazioni, come la garanzia dell’apprendimento permanente e della formazione come diritto detenuto dai lavoratori.

Ha riscontrato che non esisteva un sistema standardizzato in tutta l’UE per garantire a tutti i lavoratori l’opportunità di riqualificarsi e riqualificarsi durante la loro carriera. Il dialogo dovrebbe inoltre essere rafforzato tra i governi, le imprese, le parti sociali e altre organizzazioni della società civile.

Una garanzia all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita come diritto individuale dei lavoratori potrebbe essere fornita attraverso leggi o contratti di lavoro. Le parti sociali devono garantire che le esigenze di formazione siano prese in considerazione nei contratti collettivi. L’apprendimento permanente deve anche essere più inclusivo.

Anche il riconoscimento, la certificazione e i mezzi per valutare le competenze dei lavoratori nei diversi paesi dell’UE devono essere meglio armonizzati per migliorare la mobilità del lavoro.

L’audizione pubblica della durata di una giornata ha discusso le raccomandazioni dello studio ed ha esaminato le questioni relative al finanziamento, alla parità di accesso, alla convalida delle competenze e abilità e all’apprendimento permanente nel settore pubblico.

Il finanziamento dell’apprendimento permanente da parte delle aziende è stato l’argomento di una tavola rotonda che ha fornito una panoramica del finanziamento dei programmi di formazione per adulti.

L’Italia soffre di un basso coinvolgimento dei lavoratori nei programmi di formazione e si stanno sviluppando misure per aumentare tale tasso.

0