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Il futuro strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) porterà importanti cambiamenti all’architettura degli aiuti esterni dell’Unione europea.

La crescente importanza dei programmi geografici e l’assenza di un programma specifico e della relativa linea di bilancio a sostegno dei governi locali e regionali mineranno la loro capacità di localizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS).

I partenariati internazionali tra governi locali e regionali o la cooperazione decentralizzata sono uno strumento efficace per aumentare le capacità istituzionali e personali dei governi locali dei paesi partner per sviluppare piani e fornire servizi, affrontare sfide comuni e migliorare la qualità delle riforme del decentramento.

Questi tipi di relazioni internazionali, transnazionali, di cooperazione territoriale transfrontaliera esistono da decenni e coinvolgono  molti governi locali e regionali europei e le loro associazioni nazionali rappresentative.  AICCRE, partner di PLATFORMA, la coalizione paneuropea dei governi locali e regionali, insieme alle associazioni nazionali, europee e globali attive nel campo della cooperazione allo sviluppo, ha supportato una serie di raccomandazioni per rivendicare il ruolo dei governi locali e regionali come attori chiave dello sviluppo dell’Unione europea nel campo della cooperazione.

“Il rischio è che nella prossima programmazione 2021-2027 gli enti locali e le loro associazioni non possano contare su adeguate risorse e garanzie di eleggibilità per le azioni tematiche di cooperazione. La partecipazione dei governi locali e regionali al dialogo politico nel contesto nazionale deve essere garantita e rafforzata grazie alle risorse e al miglioramento delle capacità, in particolare delle loro associazioni nazionali rappresentative. Per garantire un coinvolgimento efficace dei governi subnazionali nel dialogo politico e tecnico con le delegazioni dell’Unione europea e i governi nazionali, l’Unione dovrebbe fornire un sostegno specifico alle associazioni nazionali rappresentative dei governi locali e regionali nei paesi partner e una modalità di finanziamento per i governi locali nell’ambito dei programmi tematici.” Lo ha detto il 23 aprile Carla Rey, Segretario generale dell’AICCRE , nel corso di una riunione di PLATFORMA con la Commissione europea.



The future Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument (NDICI) will bring important changes to the EU’s external aid architecture.

The growing importance of geographical programmes and the absence of a specific programme and related budget line to support local and regional governments will undermine their ability to target sustainable development objectives (SDGs).

International partnerships between local and regional governments or decentralised cooperation are an effective tool to increase the institutional and personal capacities of local governments in partner countries to develop plans and deliver services, address common challenges and improve the quality of decentralisation reforms.

These types of international, transnational, cross-border territorial cooperation relationships have existed for decades and involve many European local and regional governments and their representative national associations. AICCRE, partner of PLATFORMA, the pan-European coalition of local and regional governments, together with national, European and global associations active in the field of development cooperation, has supported a series of recommendations to claim the role of local and regional governments as key players in EU development cooperation.

“The risk is that in the next programming period 2021-2027 local authorities and their associations will not be able to count on adequate resources and guarantees of eligibility for thematic cooperation actions. The participation of local and regional governments in the political dialogue in the national context must be ensured and strengthened through resources and capacity building, in particular of their representative national associations. In order to ensure effective involvement of sub-national governments in the political and technical dialogue with EU delegations and national governments, the Union should provide specific support to national representative associations of local and regional governments in partner countries and a funding modality for local governments under thematic programmes”. This was said on 23 April by Carla Rey, Secretary General of AICCRE, during a meeting of PLATFORMA with the European Commission.
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Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e la Commissione europea stanno avviando una nuova iniziativa pilota di garanzia volta a migliorare l’accesso ai finanziamenti per le persone e le organizzazioni che intendono investire nelle competenze e nell’istruzione. L’iniziativa pilota da 50 milioni di € sosterrà i finanziamenti destinati a studenti e discenti, imprese che investono nel miglioramento delle competenze dei dipendenti e organizzazioni erogatrici di istruzione e formazione.

L’iniziativa pilota di garanzia per le competenze e l’istruzione è una nuova iniziativa di finanziamento tramite ricorso al credito destinata a stimolare gli investimenti nell’istruzione, nella formazione e nelle competenze e a favorire così l’occupazione e la risposta alle mutevoli esigenze dell’economia europea. Questa iniziativa è particolarmente rilevante nella difficile situazione economica che i cittadini e le imprese europei si trovano ad affrontare a causa della pandemia di coronavirus. Sosterrà le imprese e gli studenti durante e dopo la crisi, al fine di garantire che l’Europa possa svilupparsi, rimanere all’avanguardia dell’evoluzione tecnologica globale, far progredire l’economia della conoscenza e accelerare la ripresa economica.

Durante la fase pilota l’iniziativa fornirà una garanzia dell’UE pari a un massimo di 50 milioni di €, con il sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS); in questo modo sarà possibile finanziare il ricorso al credito nell’ambito di progetti dedicati alle competenze e all’istruzione in Europa, con l’obiettivo di mobilitare più di 200 milioni di € di finanziamenti totali. Gli istituti di finanziamento o gli erogatori di istruzione e formazione interessati possono candidarsi a diventare intermediari finanziari e a partecipare al programma rispondendo all’invito a manifestare interesse pubblicato dal Fondo europeo per gli investimenti. La selezione degli intermediari finanziari è gestita dal Fondo europeo per gli investimenti.

Il Fondo europeo per gli investimenti fornirà gratuitamente una garanzia (o controgaranzia) limitata di prima perdita a intermediari finanziari selezionati che creino nuovi portafogli di finanziamento tramite ricorso al credito a favore di studenti e imprese. Gli studenti e le imprese ammissibili potranno accedere a diversi tipi di finanziamento (ad esempio prestiti, dilazioni di pagamento, prestiti collegati al reddito ecc.) tramite intermediari finanziari specifici, quali istituti di finanziamento, università e centri di formazione professionale, garantiti dall’UE. In ultima analisi questo strumento permetterà ai beneficiari finali di accedere ai finanziamenti più facilmente e a condizioni migliori.

L’iniziativa sarà varata quest’anno nella sua fase pilota, con l’obiettivo di renderla uno strumento finanziario europeo standard dopo il 2020, nell’ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale dell’UE (2021-2027). Il polo europeo di consulenza sugli investimenti inoltre fornirà sostegno allo sviluppo delle capacità per contribuire a promuovere l’iniziativa pilota.

L’iniziativa pilota di garanzia per le competenze e l’istruzione mira a sostenere i seguenti beneficiari finali: le persone (studenti e discenti) che desiderano continuare a studiare e a migliorare le loro competenze avvalendosi dell’università, della formazione professionale, dell’apprendimento permanente e di altre forme di istruzione, anche mediante strumenti digitali.

Il progetto pilota sosterrà anche la mobilità degli studenti e dei discenti impegnati in programmi di istruzione in uno Stato membro diverso da quello di residenza;
le imprese europee che contribuiscono a tali sforzi di trasformazione delle competenze e li facilitano investendo nel miglioramento e nell’utilizzo delle competenze della propria forza lavoro. Ciò contribuisce ad aumentare la competitività e la produttività delle imprese, preservando nel contempo i posti di lavoro;
le organizzazioni europee attive nel campo dello sviluppo delle competenze, della formazione e dell’istruzione o che sviluppano progetti nel settore dell’istruzione. Il loro obiettivo è migliorare in modo significativo l’ecosistema dei servizi connessi all’istruzione, alla formazione e alle competenze, anche mediante strumenti digitali. In questa categoria rientrano anche le scuole dell’infanzia, i servizi di assistenza alla prima infanzia e altre organizzazioni analoghe.
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Per ulteriori informazioni.

Invito a manifestare interesse del Fondo europeo per gli investimenti
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Sito web del Fondo europeo per gli investimenti strategici
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Polo europeo di consulenza sugli investimenti
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