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Il più grande evento europeo annuale sulla politica ambientale, la Settimana verde dell’UE 2023, si svolge quest’anno il 6 e il 7 giugno a Bruxelles e dal 3 all’11 giugno in diversi luoghi in tutta Europa e nel mondo. Il tema di quest’anno, “Realizzare un mondo a zero emissioni nette”, sostiene la causa a favore di una persistente ambizione delle politiche ambientali.

La conferenza della Settimana verde dell’UE 2023 si aprirà con una discussione ad alto livello a cui parteciperà il Commissario europeo Sinkevičius, seguita da una sessione dedicata all’impatto ambientale della guerra in Ucraina e ai piani di ripristino. Un gruppo di esperti di biodiversità discuterà di come le società possano instaurare relazioni sane con gli ecosistemi, esperti di economia circolare approfondiranno il tema dell’efficienza, delle prestazioni e della durabilità dei prodotti, e una sessione sull’inquinamento zero verterà infine sui benefici, sulle sfide e sui fattori che consentono di azzerare l’inquinamento.

Quest’anno, nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze, eventi collaterali organizzati da scuole, università, associazioni di categoria, organizzazioni ambientaliste, società civile e agenzie governative sensibilizzeranno ed educheranno all’importanza di proteggere l’ambiente e promuovere pratiche di vita sostenibili. La cerimonia dei premi LIFE si terrà la sera del 6 giugno e le sessioni con esperti del 7 giugno offriranno una discussione approfondita sul finanziamento di progetti verdi e sulla lotta alla criminalità ambientale.

Grazie alla mappa interattiva il pubblico e gli esperti possono scegliere gli eventi collaterali di interesse tra gli oltre 250 organizzati.

La conferenza principale a Bruxelles può essere seguita online
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Il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea i forma che la Commissione ha avviato il 12 maggio una consultazione pubblica per raccogliere i pareri dei cittadini e delle parti interessate sull’attuazione del principio “chi inquina paga” nell’Unione europea. La Commissione userà le informazioni per valutare se le politiche europee e nazionali siano sufficienti a garantire che chi inquina sostenga i costi delle misure di prevenzione, controllo e riparazione dell’inquinamento.



La consultazione riguarderà aspetti quali l’uso di strumenti di mercato da parte dell’UE e degli Stati membri, il pagamento indiretto di chi inquina mediante sovvenzioni dannose per l’ambiente, la mancata applicazione del principio nel contesto dei fondi dell’UE, il modo in cui vengono affrontate le responsabilità ambientali e l’utilizzo dei prezzi nelle politiche.

Le consultazione pubblica è una risposta alla relazione della Corte dei conti europea secondo la quale il principio “chi inquina paga” è applicato in modo disomogeneo nelle politiche ambientali dell’UE, con una copertura e un’attuazione incomplete. I risultati della consultazione saranno utilizzati per preparare una valutazione globale delle politiche, nota anche come “controllo dell’adeguatezza”, nel 2024. La valutazione servirà a elaborare una raccomandazione su come attuare al meglio tale principio nelle politiche ambientali, come annunciato nel piano d’azione per l’inquinamento zero della Commissione.

La consultazione resterà aperta fino al 4 agosto 2023.
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