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Il CCRE/CEMR si è unito al dialogo sulla transizione pulita della Commissione europea: un passo verso le città sostenibili

Il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CCRE/CEMR) rende noto sul proprio sito di aver partecipato al dialogo sulla transizione pulita ospitato dal gabinetto Maroš Šefčovič della Commissione europea. Tra i di questo evento ha partecipato Diana Pretzell, primo vicesindaco di Mannheim, in rappresentanza del CCRE/CEMR.

Secondo Pretzell, un coinvolgimento significativo delle parti interessate a tutti i livelli – europeo, nazionale e locale – è indispensabile per costruire comunità resilienti e sostenibili in grado di affrontare le sfide del futuro. I punti focali del dialogo includono quadri legislativi flessibili, sostegno finanziario per i comuni e rafforzamento delle iniziative dell’UE come il Patto dei sindaci.

“Il Green Deal necessita di un vero approccio di governance multilivello senza pensare a compartimenti stagni”, ha sottolineato Diana Pretzell. Questo sentimento è in sintonia con l’obiettivo generale di integrare diverse parti interessate e abbattere le barriere per raggiungere obiettivi di sostenibilità olistici.

Sostenendo strutture di governance inclusive e partenariati strategici, il CCRE/CEMR immagina un futuro in cui le città fungeranno da pioniere nel viaggio verso un pianeta più pulito e più verde.
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Con l’aumento dei prezzi dell’energia, la maggior parte del mondo ha subito le conseguenze dell’aggressione russa in Ucraina. Le autorità locali, in particolare, sono state le prime ad affrontare la crisi. Per riflettere su tale questione, il Patto dei Sindaci organizzerà una conferenza. Lo rende noto il sito del CEMR.

“Città in prima linea nella crisi energetica” si terrà il 30 marzo a Bruxelles. L’obiettivo dell’evento è riunire le città e i loro rappresentanti per discutere di come i loro sforzi per cambiare l’infrastruttura energetica possano aiutare in futuro. Investire di più nell’energia verde e locale potrebbe essere cruciale, soprattutto alla luce del cambiamento climatico.

Finora sono state le famiglie e le piccole e medie imprese a risentire maggiormente della crisi energetica. L’aumento dei prezzi e l’inflazione hanno avuto un impatto significativo sul loro modo di vivere. Tuttavia, passare dal consumo eccessivo a un futuro più sostenibile non solo combatte i problemi ecologici, ma è anche un modo per mostrare sostegno all’Ucraina. Sbarazzarsi della dipendenza dal gas russo è stato l’obiettivo principale di molti leader in coordinamento con il piano REPowerEU.

Poiché i sindaci e i loro governi locali sono i più vicini ai cittadini, la Conferenza del Patto dei Sindaci 2023 darà a queste autorità l’opportunità di mostrare le loro risposte agli eventi attuali. Allo stesso tempo, offrirà l’occasione per riflettere su cosa possono fare le istituzioni europee e i governi nazionali per aiutare maggiormente le persone.

Tra coloro che hanno confermato la loro presenza il Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea Frans Timmermans e il Commissario europeo per l’Energia Kadri Simson. Parleranno di come le istituzioni europee e i governi possono aiutare i tentativi locali e regionali di ridurre la dipendenza dal gas russo e il consumo di energia in futuro.

Sindaci e rappresentanti di diverse città europee parteciperanno alle tavole rotonde moderate in agenda. Il focus sarà sulle sfide che le autorità locali hanno dovuto affrontare, il risparmio energetico nel contesto di REPowerEU e le riflessioni sul primo inverno dall’inizio della crisi energetica. I rappresentanti del governo discuteranno anche delle loro (immediate) reazioni alla crisi, delle misure che hanno implementato, del loro impatto sui cittadini e, cosa più importante: cosa si può fare dopo?

Clicca qui per registrati alla conferenza entro il 23 marzo .
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Il sito del CEMR informa che il Patto dei sindaci per l’Africa subsahariana (CoM SSA) e il suo partner esecutivo Expertise France hanno evidenziato le questioni trasversali del clima, dell‘energia e della gestione dei rifiuti nelle città africane durante due sessioni tecniche al vertice Africities. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web del progetto qui .
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Il CEMR, attraverso il suo sito, informa della Cities Energy Saving Sprint, iniziativa congiunta della Commissione Europea, del Patto dei Sindaci – Europa e del Comitato Europeo delle Regioni per incoraggiare le città ad adottare misure che riducano immediatamente il loro consumo energetico. Lo “Sprint” durerà 4 mesi.

“È fondamentale aumentare il risparmio energetico ora per prepararsi al prossimo inverno”, sottolinea il CEMR. “Ogni kilowattora risparmiato ora ci consentirà di riempire i serbatoi di stoccaggio e di essere meglio preparati per il prossimo inverno. Ogni grammo di gas serra che non emettiamo nei prossimi mesi sarà un passo importante, non solo per il clima, ma anche come atto di solidarietà con l’Ucraina”.

Parallelamente a tutte le misure per profondi cambiamenti, riduzione dei consumi e transizione energetica, è urgente adottare oggi misure di risparmio energetico di emergenza e pianificare riduzioni dei consumi energetici durante il prossimo inverno. I comuni hanno un ruolo cruciale da svolgere qui, scrive il CEMR

Registrati qui per aderire.

Consulta il Toolkit per trovare idee sulle misure di emergenza che la tua città può adottare

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“L’UE e i suoi Stati membri si impegnano a tre nuovi impegni per portare avanti lo sviluppo urbano sostenibile e accelerare la realizzazione della nuova agenda urbana delle Nazioni Unite”, scrive sul proprio sito il 29 aprile la DG Politica Regionale della Commissione europea

I tre impegni sono:

Rafforzare il supporto alla cooperazione esterna e alle partnership internazionali. Nel quadro del Global Gateway e della dimensione esterna del Green Deal europeo, l’UE intensificherà notevolmente il suo impegno e il suo sostegno allo sviluppo urbano sostenibile integrato nei paesi partner dell’UE, compreso il rafforzamento dell’accesso ai finanziamenti. L’UE, rende noto la DG, cercherà di lavorare di concerto con gli Stati membri dell’UE per un maggiore coordinamento, portata e impatto nell’ambito delle iniziative Team Europe.

Supportare 100 città europee per fungere da hub di sperimentazione e innovazione per trasformazioni verdi, digitali e inclusive. A loro volta, queste città serviranno da modello e ispirazione per le città di tutto il mondo attraverso iniziative come il Patto globale dei sindaci.

Presentazione del New European Bauhaus per avviare una conversione globale su questo movimento culturale che ispira la trasformazione verde. Questa iniziativa mira a progettare spazi sostenibili per tutti e migliorare la vita dei cittadini attraverso un modo innovativo e incentrato sull’uomo.

L’annuncio in merito ai nuovi impegni è stato dato il 28 aprile nel contesto della riunione ad alto livello sull’attuazione della Nuova agenda urbana delle Nazioni Unite, sei anni dopo la sua adozione durante la conferenza Habitat III.

Allo stesso tempo, sottolinea la DG Politica Regionale, l’UE e i suoi Stati membri rinnovano i tre impegni esistenti per i quali continuano le attività:

Realizzare un’agenda urbana rinnovata per l’UE, per continuare a promuovere la governance multilivello e migliorare la dimensione urbana delle politiche dell’UE.

Promuovere l’uso del Grado di Urbanizzazione, proposto insieme ai partner, come nuovo metodo globale di aggregazione dei dati urbani subnazionali. Sarà supportato con strumenti e ne incoraggerà l’uso per una più ampia comparabilità, una migliore misurazione e rendicontazione sull’attuazione degli SDG a livello locale.

Estendere il programma internazionale di cooperazione urbana e regionale (IURC), che sostiene la cooperazione tra città e regioni a livello globale, affinché lavorino a soluzioni sostenibili alle sfide urbane comuni, in particolare per le transizioni verde e digitale e per la ripresa.

La New Urban Agenda è stata adottata nell’ottobre 2016 alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano sostenibile (Habitat III) a Quito, in Ecuador. Stabilisce una visione comune e standard globali per lo sviluppo urbano incentrato sulle persone e contribuisce all’attuazione della dimensione urbana degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

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Belinda Gottardi, Sindaco di Castel Maggiore, portavoce CEMR su clima ed energia, delegata AICCRE e nuova componente del Political Board of the Covenant of Mayors in Europe (Patto dei Sindaci), è tra le firmatarie della lettera aperta pubblicata recentemente dal Poltical board nella quale si esprime la volontà di trasformare l’attuale crisi in un’opportunità per accelerare la transizione energetica.

Le comunità locali, le città e le regioni rimangono in prima linea nella risposta alla crisi del covid-19. “Hanno adottato misure straordinarie e senza precedenti con conseguenze sociali ed economiche significative, riorganizzando al contempo la vita quotidiana dei loro cittadini. In questo modo stanno dando un importante contributo per far fronte all’attuale pandemia Covid-19 senza perdere di vista l’emergenza climatica”.



Con il progredire della pandemia, continua la lettera, “stiamo imparando quali meccanismi sono utili per superare queste sfide globali”. Ci sono lezioni preziose ricavate dagli approcci sperimentati sul campo in tempi di grande crisi: per esempio, “cooperazione e risposte coordinate tra gli Stati e tra i diversi livelli di governance si sono rivelati elementi importanti per una risposta efficace a tale crisi”.

Anche se al momento l’attenzione si concentra sulle misure di contenimento e protezione, i governi nazionali e l’UE stanno già preparando pacchetti di aiuti per rimettere l’economia in carreggiata. Per sostenere al meglio le città e le regioni nei loro sforzi di ripresa, accelerando nel contempo la transizione energetica e climatica, “questi investimenti dovrebbero essere incanalati verso la trasformazione in una società neutrale dal punto di vista climatico. Altrimenti le conseguenze del cambiamento climatico porteranno a crisi molto più profonde e a lungo termine. Una strategia di ripresa verde dovrebbe quindi essere strategicamente orientata verso le sfide future della trasformazione della società”.

Ogni euro speso per il superamento della crisi, auspica la lettera, dovrebbe essere utilizzato per aumentare la resistenza alle crisi future. Mettere fine ai sussidi per i combustibili fossili dovrebbe essere un ulteriore passo avanti dell’UE e dei governi nazionali per riorientare i flussi finanziari verso l’azione per il clima delle città”.



Ecco i messaggi chiave del Patto dei Sindaci:

– Questa crisi sanitaria non dovrebbe essere usata come un pretesto per ritardare un’azione urgente per il clima, ma dovrebbe invece essere usata come un’opportunità per plasmare il cambiamento sistemico.

– Il Green Deal europeo dovrebbe essere al centro degli sforzi di ripresa dell’UE e dovrebbe rendere le città meglio attrezzate per affrontare l’emergenza climatica in corso.

– Una forte cooperazione a più livelli tra UE, governi nazionali e locali è essenziale per coordinare al meglio le nostre risposte alla crisi e muoversi insieme verso i nostri obiettivi comuni per un’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

– La solidarietà europea è cruciale in questo momento, non solo per raggiungere gli obiettivi climatici, ma anche per mantenere la stabilità politica in un momento di profondo sconvolgimento sociale ed economico. Solo la solidarietà può garantire che non lasciamo indietro nessuno, soprattutto i più vulnerabili.

– I governi locali e le loro amministrazioni – che sono in prima linea nella gestione della crisi sul campo – dovrebbero vedere i loro sforzi di ripresa ben sostenuti quando pianificano le loro prossime azioni e il loro budget. I pacchetti di investimenti attualmente progettati dagli Stati membri e dall’UE dovrebbero contribuire alla transizione energetica e climatica già in corso a livello locale.

– Tutti i salvataggi governativi dell’industria dovrebbero essere subordinati alla condizione di essere utilizzati per avviare immediatamente la transizione per decarbonizzare le loro operazioni e includere una traiettoria per raggiungere la neutralità climatica al più tardi entro il 2050.

SCARICA IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA

Gli altri firmatari della lettera, oltre a Belinda Gottardi, sono:
Eckart Würzner, Mayor of Heidelberg
Xesco Gomar Martín, Deputy-President of the Province of Barcelona
Martin Horn, Mayor of Freiburg
Katarina Luhr, Deputy-Mayor of Stockholm
Julije Domac, Director of the North-West Croatia Energy Agency
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