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La Commissione europea rende noto in un comunicato stampa di aver aperto il 23 novembre l’ invito a presentare proposte 2023 del Fondo per l’innovazione con una dotazione record di 4 miliardi di euro per sostenere la diffusione di tecnologie innovative di decarbonizzazione.

Il bando è finanziato dalle entrate del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (EU ETS), sottolineando l’importanza della tariffazione del carbonio per la transizione verde. La Commissione ha aumentato i fondi complessivi disponibili e raddoppiato il budget stanziato per progetti di produzione cleantech rispetto al bando precedente.

Sono disponibili 1,4 miliardi di euro per rafforzare la capacità produttiva industriale, la leadership tecnologica e la resilienza della catena di approvvigionamento in Europa.

I promotori dei progetti hanno tempo fino al 9 aprile 2024,per presentare domanda tramite il portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE. I candidati sono fortemente incoraggiati a partecipare all’IF23 Call Info Day, che si svolgerà online il 7 dicembre 2023. Questo evento è un’opportunità per conoscere le nuove funzionalità, scoprire il processo di candidatura e porre domande all’Esecutivo europeo per il clima, le infrastrutture e l’ambiente Agenzia (CINEA), che attua i bandi del Fondo Innovazione. I punti di contatto nazionali del Fondo per l’innovazione organizzano anche giornate informative nella maggior parte degli Stati membri.

I candidati saranno informati sui risultati della valutazione nel quarto trimestre del 2024. I candidati selezionati firmeranno le convenzioni di sovvenzione nel primo trimestre del 2025.

Il Fondo per l’innovazione annuncia due prossimi inviti a presentare proposte

Risultati dei precedenti bandi del Fondo Innovazione
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Il sito del Comitato europeo delle Regioni (CdR) informa sull’avviso mensile sui finanziamenti del Green Deal ti offre una panoramica delle opportunità di finanziamento e delle iniziative che potrebbero interessare la tua città o regione. Questa edizione si concentra sui bandi LIFE Clean Energy Transition.

Il LIFE Clean Energy Transition Call 2023 (2023 Call document) ha a disposizione 99 milioni di euro per 13 argomenti di finanziamento per sostenere la transizione verso l’energia pulita in Europa. I progetti sono supportati con un tasso di cofinanziamento del 95%.

Termine per la presentazione delle proposte: 16 novembre.

1. Costruire un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l’energia pulita

Supporto tecnico a piani e strategie di transizione energetica pulita nei comuni e nelle regioni
Verso un’efficace attuazione della legislazione chiave nel campo dell’energia sostenibile Massimizzazione dell’uso e valorizzazione dei dati EPREL attraverso applicazioni innovative

2. Accelerazione del roll-out tecnologico, della digitalizzazione, di nuovi servizi e modelli di business e valorizzazione delle relative competenze professionali sul mercato

Prestazioni energetiche degli edifici – Creare le condizioni per rendere la ristrutturazione più rapida, più profonda, più intelligente, basata sui servizi e sui dati
Supportare la transizione verso l’energia pulita delle imprese europee
BUILD UP Competenze – Interventi di upskilling e reskilling che consentano un parco edilizio decarbonizzato e l’integrazione del sistema energetico
Potenziamento dell’implementazione della pompa di calore attraverso modelli alternativi e installatori qualificati
Teleriscaldamento e teleraffrescamento: consentire la modernizzazione e il cambio di combustibile attraverso il sostegno ai piani di investimento e allo sviluppo delle competenze.

3. Attrarre finanziamenti privati ​​per l’energia sostenibile

Affollamento nella finanza privata

4. Sostegno allo sviluppo di progetti di investimento locali e regionali

Servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici e nelle imprese
Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti energetici sostenibili

5. Coinvolgere e responsabilizzare i cittadini nella transizione verso l’energia pulita

Alleviare la povertà energetica e la vulnerabilità delle famiglie in Europa
Meccanismo per le comunità energetiche europee

Informazioni complete sui bandi disponibili qui; registrazioni di sessioni informative per ciascun argomento disponibili qui e ulteriori indicazioni disponibili qui (comprese indicazioni su come scrivere una proposta eccellente).

Il prossimo Forum sugli investimenti del Patto dei sindaci – Mercato finanziario per l’efficienza energetica – si svolgerà il 25 ottobre 2023

Per mettersi in contatto con il team Green: greendeal@cor.europa.eu .

Se si è persa l’edizione del mese scorso degli Avvisi sui finanziamenti, clicca qui.
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L’Iniziativa urbana europea (IUE) ha lanciato il 31 maggio un secondo invito a presentare proposte del valore di 120 milioni di euro per progetti innovativi che dovrebbero sviluppare e testare nuove soluzioni per affrontare le attuali sfide urbane.

Il bando cerca progetti che inneschino una vera trasformazione nelle città, generino investimenti e ispirino gli altri.

I progetti devono concentrarsi su una delle seguenti tre priorità:

Greening Cities – per sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili per infrastrutture verdi e blu, affrontando la biodiversità, l’inquinamento e le sfide climatiche;

Turismo sostenibile – per innescare la trasformazione verde e digitale a lungo termine, la resilienza e la sostenibilità nel settore del turismo. Ciò potrebbe essere ottenuto diversificando i prodotti turistici, ricercando un impatto positivo sulle comunità locali e sull’ambiente, favorendo l’inclusione sociale e l’innovazione sociale e migliorando i collegamenti con le aree e le città più piccole;

Sfruttare i talenti nelle città in via di restringimento: progetti pilota integrati e basati sul posizionamento per testare nuove soluzioni per trattenere e attrarre talenti. Ciò potrebbe essere ottenuto coinvolgendo le comunità locali e affrontando le dimensioni economiche, sociali e ambientali causate dalla transizione demografica.

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà l’80% del costo dei progetti selezionati. Ogni progetto può ricevere fino a 5 milioni di euro . Parte di questo finanziamento sosterrà il trasferimento di soluzioni innovative ad altre città in Europa per garantire un impatto ancora maggiore, soprattutto nelle città e nelle regioni che necessitano maggiormente di una trasformazione urbana sostenibile. Per questo, le autorità urbane sostenute istituiranno partenariati di trasferimento con altre tre città per replicare i progetti.

Il bando è aperto a tutte le città dell’UE individualmente o in gruppo. I candidati interessati sono invitati a registrarsi ai seminari informativi e agli altri incontri in programma nelle prossime settimane. I dettagli saranno disponibili sul sito web dell’IUE.

La scadenza per le domande è il 5 ottobre 2023.

Per maggiori informazioni

Iniziativa urbana europea

Piattaforma di dati aperti sulla coesione

Kohesio.

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La Commissione europea ha invitato il 25 maggio le imprese, le pubbliche amministrazioni e altre organizzazioni a presentare proposte volte a rafforzare la resilienza dell’UE di fronte alle minacce informatiche e la capacità di proteggere da questi attacchi individuandoli e scoraggiandoli, promuovendo altresì la cooperazione tra gli Stati membri.

La Commissione e il Centro europeo di competenza per la cibersicurezzahanno pubblicato un nuovo invito a presentare proposte, del valore totale di 71 milioni di € nell’ambito del programma di lavoro Europa digitale 2023-2024, a favore di azioni per la cibersicurezza volte a rafforzare a livello dell’UE la cooperazione operativa e le capacità comuni con gli Stati membri.

Di tale importo, 35 milioni di € saranno destinati all’istituzione del meccanismo per le emergenze di cibersicurezza, che sosterrà le azioni di preparazione e di assistenza reciproca degli Stati membri in caso di incidenti di cibersicurezza, come previsto anche dalla proposta di regolamento sulla cibersolidarietà. Al fine di rafforzare la cibersicurezza per le industrie, le giovani start-up e le piccole e medie imprese di tutta l’UE, 30 milioni di € sosterranno l’attuazione della direttiva NIS2ENe della proposta di legge sulla ciberresilienza.

Ulteriori azioni di sostegno da 6 milioni di € favoriranno il coordinamento tra le dimensioni civile e di difesa della cibersicurezza, come anche la partecipazione delle parti interessate in ambito di normazione. L’invito, aperto fino al 26 settembre 2023, è rivolto ai soggetti degli Stati membri dell’UE e dei paesi EFTA/SEE.

L’invito precedente è stato inoltre riaperto fino al 6 luglio 2023 allo scopo di offrire ulteriori possibilità, per uno stanziamento totale rimanente di 36,5 milioni di €. L’invito è incentrato sui seguenti obiettivi tematici: resilienza, coordinamento e poligoni virtuali (3,4 milioni di €), rafforzamento delle capacità dei centri operativi di sicurezza (26,3 milioni di €) e adozione di soluzioni innovative per la cibersicurezza (6,8 milioni di €).

Maggiori informazioni sulla presentazione delle proposte nell’ambito del programma Europa digitale sono disponibili qui.
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