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Il Comitato direttivo per i media e la società dell’informazione (CDMSI) del Consiglio d’Europa ha tenuto la sua 24a riunione dal 29 novembre al 1° dicembre 2023 a Strasburgo, prevedendo nell’ultimo giorno uno scambio di opinioni con il Congresso dei poteri locali e regionali.

Mélanie Lepoultier, relatrice per i media locali e regionali, ha presentato il rapporto del Congresso e ha recentemente adottato la Risoluzione e la Raccomandazione sui “Media locali e regionali come guardiani della democrazia e guardiani della coesione comunitaria”. Alla luce di questi testi, ha ricordato in particolare l’importante ruolo che svolgono i media locali e regionali per preservare le democrazie europee, nonché la necessità di preservare media forti e indipendenti come guardiani della coesione comunitaria. Soprattutto i media locali e regionali non sono stati solo importanti vettori di informazioni tra i decisori politici e i cittadini, ma anche attori nella promozione della democrazia a livello di base.

Mélanie Lepoultier ha ricordato inoltre che la tutela dei media subnazionali è strettamente legata alla tutela dei diritti umani in tutti gli Stati membri, in conformità con l’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo relativo alla libertà di espressione.

Infine, ha ribadito la volontà del Congresso di sostenere la Campagna del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti “I giornalisti contano”, come affermato nella sua recente raccomandazione sui media locali e regionali.

“I giornalisti contano”: Campagna del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti
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La Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del programma Europa creativa, dal titolo “Partenariati per il giornalismo”, che assegnerà un totale di 11 milioni di €a due azioni distinte: da un lato, il finanziamento di collaborazioni transfrontaliere nel settore dei mezzi d’informazione e, dall’altro, la creazione di programmi di sovvenzione per i media che contribuiscono direttamente alla vita democratica.

La prima azione, del valore di 6 milioni di €, sosterrà la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei mezzi di informazione che desiderano sviluppare insieme modelli imprenditoriali innovativi e/o realizzare congiuntamente progetti giornalistici. Il finanziamento è destinato a consorzi di organizzazioni attive nel settore dei media (vale a dire organi di informazione pubblici, privati e senza scopo di lucro, associazioni dei media, ONG, ecc.) e incoraggia la trasformazione dei media, l’informazione di qualità e lo sviluppo delle competenze dei professionisti del settore.

La seconda azione, del valore di 5 milionidi €, mira a sostenere i mezzi di informazione particolarmente importanti per il dibattito democratico e la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è istituire programmi di finanziamento (ad esempio fondi) che distribuiranno sovvenzioni ai media locali o regionali, al giornalismo di inchiesta e ai media specializzati in informazioni di interesse pubblico. L’invito è quindi aperto alle organizzazioni (associazioni di media, ONG, società civile, centri di ricerca, università, ecc.) con esperienza nel settore dei media e che possono fungere da intermediari per sostenere le organizzazioni più bisognose.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 14 febbraio 2024 e l’avvio dei progetti è previsto verso la fine del 2024. I candidati possono scegliere l’azione pertinente per il loro interesse o presentare domanda per entrambe. I media selezionati preserveranno piena libertà editoriale. Il 6 dicembre si terrà una sessione informativa e una panoramica del sostegno dell’UE al settore dei mezzi di informazione è disponibile qui.

Dopo il lancio del primo invito nel 2021, seguito da quelli del 2022 e del 2023, si tratta ormai del 4º invito a sostegno del partenariato per il giornalismo. La Commissione ha deciso di rafforzare il sostegno al settore dei media nell’ambito del piano d’azione per la democrazia europea e del piano d’azione per i media e l’audiovisivo. L’aumento dei finanziamenti per il settore va di pari passo con iniziative legislative quali la legge europea per la libertà dei mediaù.
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Se le democrazie locali sono la pietra angolare delle società democratiche, allora i media locali sono il fondamento di un panorama mediatico sano e pluralistico”, ha affermato Mélanie Lepoultier, relatore del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, durante la conferenza La penna è più potente della spada? organizzato recentemmente sotto la Presidenza lettone del Comitato dei Ministri a Riga.

“I media locali ritengono le autorità locali responsabili delle decisioni che influiscono sulla vita quotidiana dei cittadini. Fanno sentire i cittadini ascoltati e contribuiscono a rafforzare il senso di comunità”, ha sottolineato il relatore del Congresso Lepoultier, preoccupato per il declino dei media locali e regionali negli Stati membri del Consiglio d’Europa.

“Senza notizie locali affidabili, i social media diventano le principali fonti di informazione per molte comunità, lasciandole vulnerabili alla diffusione della disinformazione”, ha avvertito Lepoultier, sottolineando che le comunità svantaggiate e rurali corrono un rischio maggiore di diventare deserti di notizie locali.

Ha concluso suggerendo modi in cui le autorità pubbliche e le associazioni dei media possono lavorare insieme per sostenere media locali forti e indipendenti, anche attraverso finanziamenti, formazione e sensibilizzazione.

Il relatore ha inoltre sottolineato l’importanza dell’indipendenza e della sicurezza dei giornalisti locali e ha espresso sostegno alla campagna del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti, lanciata durante la conferenza, e ha chiesto che si presti particolare attenzione ai giornalisti locali e regionali durante la campagna.

Un progetto di risoluzione e raccomandazione sui “Media locali e regionali: guardiani della democrazia, guardiani della coesione comunitaria” sarà presentato per l’adozione alla 45a sessione del Congresso il 25 ottobre 2023, delineando il ruolo dei media locali e regionali nel sostenere la democrazia e proponendo modalità in cui le autorità locali, regionali e nazionali possano affrontare l’emergere dei deserti di notizie locali.
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Nella riunione del 10 giugno 2022, la commissione per gli affari correnti del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa ha discusso il ruolo dei media locali e regionali nella democrazia di base, alla luce della raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sui principi della governance dei media e della comunicazione. Il Comitato ha deciso di preparare una relazione su questo argomento per l’adozione in una prossima sessione del Congresso.

A seguito dell’adozione del rapporto sul futuro della gioventù rurale nella precedente sessione del Congresso, il Comitato ha discusso anche di “Nuovi modelli per società rurali innovative, democratiche e sostenibili” con la partecipazione del Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Bjorn Berge . Alla luce delle sfide che devono affrontare le zone rurali, come l’invecchiamento della popolazione o il calo degli investimenti, il vicesegretario generale ha evidenziato le opportunità offerte dalla digitalizzazione per il settore economico e la fornitura di servizi.

L’agenda prevedeva anche un dibattito sull’accoglienza delle donne e dei bambini rifugiati nelle città e nelle regioni europee. Nell’ambito della relazione in preparazione sull’argomento, i correlatori Bernd Vöhringer (Germania, PPE/CCE), che è anche presidente della Camera degli enti locali, e Annika Vaikla (Estonia, ILDG), svolgeranno una missione sul campo in Polonia il 4 e 5 luglio 2022.

In occasione di questo incontro, i membri hanno eletto James Moloney (Irlanda, ILDG), 5° Vicepresidente.

Agenda e documenti
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